10 Diego Vitagliano a Napoli è la pizzeria numero uno d’Europa. Anche quest’anno Big Seven Travel – il famoso portale internazionale dedicato al travel che sceglie le migliori destinazioni in tutto il mondo attraverso speciali classifiche in diverse settori – ha pubblicato la sua classifica delle pizzerie più amate dai lettori. “Sicuramente servono pizza come questa in paradiso” si legge nella scheda della pizzeria napoletana.
La pizza di Diego Vitagliano – ormai riconosciuta da tempo come tra le migliori d’Italia – varca i confini nazionali e conquista tutto il mondo. A dimostrazione di ciò è l’ultima avventura ed impresa imprenditoriale del pizzaiolo napoletano, che a breve – prima dei mondiali 2022 – aprirà diverse pizzerie 10 Diego Vitagliano a Doha, in Qatar. Della serie: se la nazionale italiana non partecipa ai mondiali, ci va Diego con la sua pizza da numero 10. (Questo è un piccolo grande spolier, a breve lanceremo la bomba).
“Sono emozionato ed onorato per questo importante riconoscimento, che non solo considera il giudizio di esperti del settore, ma anche il parere dei clienti provenienti da tutto il mondo. Sapere che la mia pizza è così tanto amata a livello internazionale mi riempie di gioia e rappresenta un segnale importante, soprattutto ora che si ricomincia a viaggiare dopo un lungo periodo di stop causato dalla pandemia”, racconta Diego Viatgliano.
Non solo riconoscimenti dalle più famose guide enogastronomiche italiane – il maestro pizzaiolo napoletano ha infatti collezionato fino ad oggi numerosi riconoscimenti, tra i quali i 3 spicchi per la Guida Pizzerie d’Italia Gambero Rosso 2022 (dove ha ricevuto anche il Premio Speciale Maestri dell’Impasto), 2a posizione 50 Top Pizza Mondo nel 2021 (dove ha ricevuto anche il Premio Speciale Pizzaiolo dell’anno 50 Top Pizza 2021), 3 pizze per le Guide de L’Espresso e molti altri – Diego diventa a tutti gli effetti il pizzaiolo più amato d’Europa dai viaggiatori internazionali, portando alta la bandiera della pizza italiana in tutto il mondo.
L’Italia dunque trionfa con Diego Vitagliano che si aggiudica il primo posto. Le altre pizzerie italiane in classifica: Seu Pizza Illuminati (3 posto, Roma), Pepe in Grani (15 posto, Caiazzo), Bonci Pizzarium (23 posto, Roma), L’Antica Pizzeria da Michele (26 posto, Napoli), Antico Forno Roscioli (29 posto, Roma). Fuori Martucci e Sorbillo.
La classifica The 50 Best Pizzas in Europe, pubblicata ogni anno da Big Seven Travel, stila le preferenze in base ad un sondaggio dei lettori e sulla base dei seguenti criteri: opinioni ed esperienze editoriali; precedente recensione critica; recensione del cliente online; location e accessibilità; presenza online; continuità; atmosfera e servizio; rapporto qualità/prezzo e presentazione.
Ebbene la pizzeria 10 Diego Vitagliano di Napoli si aggiudica il primo posto e nella scheda si legge: “Non sorprende che la migliore pizza d’Europa provenga da Napoli, il luogo di nascita del piatto preferito al mondo. Ce ne sono decine tra cui scegliere, ma 10 di Diego Vitagliano offre qualcosa di davvero speciale. Oltre a una super Margherita e Marinara, Vitagliano inietta vera creatività culinaria nelle sue iterazioni più contemporanee. Aspettatevi ingredienti locali di altissima qualità, stagionali. Sicuramente servono pizza come questa in Paradiso”.
Per conoscere la classifica intera: https://bigseventravel.com/best-pizza-europe/
Diego Vitagliano. Una vera passione per gli impasti. Una pizza contemporanea che non dimentica la tradizione napoletana. Napoletano doc classe 1985, Diego Vitagliano ha iniziato da Carmenella con Salvatore Esposito, il papà di Vincenzo, quando aveva sedici anni, una vera e propria gavetta da portapizza fino a rosticciere. Comincia a lavorare come pizzaiolo per volere del padre, ‘è l’unico mestiere dove troverai sempre lavoro’, gli diceva. Ha lavorato in diverse pizzerie fino a quando nel 2013 ha intrapreso la sua ricerca sugli impasti. Insieme a Carlo Sammarco, Diego Vitagliano ha iniziato a sperimentare la pizza ‘a canotto’, quella con il cornicione alto, che riprende la pizza del Vomero di circa 50 anni fa, utilizzando per la preparazione tecniche diverse dal solito (come quelle che si utilizzano per il pane, gli impasti indiretti con biga o poolish). All’epoca tutto ciò fu considerato come una moda passeggera destinata a scomparire in breve tempo, oggi invece possiamo dire che quello sarebbe stato il futuro della pizza napoletana. Questo approccio intrapreso anni fa, è ancora oggi la base del lavoro quotidiano di Diego Vitagliano, sulla digeribilità della pizza, la conoscenza delle farine da utilizzare, dei processi enzimatici e degli shock termici degli impasti. Per questo motivo Vitagliano fa parte della nuova generazione di pizzaioli napoletani che coniugano modernità e sapienza antica. La sua prima pizzeria aperta nel 2016 sul lungomare di Pozzuoli diventò subito troppo piccola. Così l’anno successivo si trasferisce a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, con la sua prima 10Pizzeria Diego Vitagliano, alla quale seguirà una seconda apertura nell’Aprile 2019 presso Pozzuoli. ‘Io le mie pizze le faccio in base ai miei ricordi, perché ho avuto la fortuna di crescere con una nonna che sapeva cucinare benissimo, le ricette della tradizione napoletana sono tutte presenti nel menu, rivisitate sulla pizza, come: il ragù, la genovese, la carne ripassata, in primavera la pasta e piselli rivisitata sulla pizza e molto altro’. La pizza di Diego Vitagliano è leggera e altamente digeribile, morbida con un po’ di croccantezza, realizzata con un impasto indiretto con prefermento di tipo 1 bio, una lievitazione di 36 ore, alta idratazione e un bassissimo quantitativo di sale. Il menu è basato sulla tradizione: sono sempre presenti le pizze marinara, margherita, la montanara e il calzone al forno. Da queste pizze storiche nascono quelle rivisitate, come la margherinara o la ragù. Diego dedica inoltre un’attenzione particolare alla pizza senza glutine.