Il Pashà di Conversano ha ripreso a sorridere anche con gli occhi, riaprendo le porte dei locali con i suoi freschi spazi interni tra pietra, chianche e arredi eclettici, nella splendida struttura seicentesca del Seminario Vescovile. All’esterno un dehor e due elegantissimi giardini con vista Castello, dove – come novità assoluta – propone una nuova esperienza: apre oggi il bar del Pashà, con un percorso a sé pensato per chi ha voglia di vivere l’esperienza Pashà al tramonto, con aperitivi, champagne e drink del bartender Vito Sportelli.
Ci prenderemo cura dei nostri ospiti come segno di gratitudine per averci scelto e dato fiducia in un momento così delicato.
In sala come in cucina c’è il team del Pashà, che ha conquistato la Stella Michelin nel 2013 ed è gestito da Antonello Magistà con lo chef Antonio Zaccardi e il sommelier Riccardo Giliberti, che porteranno avanti le linee guida e i principi a cui da sempre il Pashà si ispira: bontà, bellezza, arte e tranquillità.
Dopo il successo dello scorso anno, il Pashà conferma una nuovissima edizione del menù-collezione, monouso da portare con sé. Una vera e propria opera d’arte realizzata dall’artista pugliese Morena Tamborrino.
Addio al menù à la carte: il Pashà punta su tre percorsi di degustazione, con un dolce speciale per celebrare l’Italia che riparte
Quella dei percorsi di degustazione è una scelta inedita: tre menu differenti tra loro per prezzo, numero di portate e relativo abbinamento vini. A ognuno di questi sono legati dei significati importanti: Gesti, Espressioni e Movimento (il menù con dieci portate a sorpresa). Torna anche il dolce speciale per celebrare la ripartenza, “l’Italiasù”, invenzione della pastry chef Angelica Giannuzzi, un tiramisù che riproduce perfettamente i contorni della penisola Italiana.
Un bel modo per ricominciare, una bella idea regalo.
Tutte le novità presto presenti su www.ristorantepasha.com