Dal 26 al 29 settembre, l’Arena della Città dell’Altra Economia si prepara ad ospitare un evento straordinario dedicato alla cucina orientale e internazionale il Dumpling Park. Un appuntamento imperdibile per chi desidera scoprire, degustare e lasciarsi sorprendere dai sapori del mondo, il tutto immerso nell’affascinante cornice di Testaccio.

L’evento, a ingresso gratuito, offrirà ai visitatori un vero e proprio viaggio gastronomico tra le più iconiche tradizioni culinarie di vari paesi, con un’ampia selezione di ravioli e altre specialità internazionali. Dai raffinati gyoza giapponesi ai succulenti ravioli cinesi , passando per le empanadas argentine e i ravioli sardi, ogni angolo del festival sarà un’occasione per esplorare sapori unici e tradizioni lontane, tutte unite da un piatto simbolo: il raviolo.

Un’esperienza per tutti i gusti
L’evento celebra la varietà e la versatilità di questo piatto, reinterpretato in chiave moderna da numerosi chef e cucine provenienti da culture diverse. I visitatori avranno la possibilità di degustare prelibatezze uniche preparate al momento in numerosi food corner, con un’offerta culinaria che spazia dai classici orientali ai piatti tipici di altre tradizioni. Un evento adatto a famiglie, appassionati di cucina, buongustai e chiunque voglia vivere un’esperienza internazionale nel cuore di Roma.

Gli angoli del cibo:

  • Dumpling Bar : Specialità di ravioli cinesi, preparati artigianalmente e serviti sia al vapore che alla griglia, con una vasta scelta di ripieni.
  • Akira : Gyoza giapponese, croccanti fuori e morbidi dentro, uno dei piatti più amati della cucina nipponica.
  • Ceibo : Empanadas argentine, saporite e sfiziose, preparate secondo la tradizione sudamericana con un tocco moderno.
  • Mun : Protagonisti qui saranno i gyoza giapponesi, un piatto che esprime l’eleganza e la leggerezza della cucina del Sol Levante; e i bao, pane al vapore, una delizia soffice e leggera tipica della cucina asiatica.
  • Le Mani in Pasta : Ravioli sardi, tra cui i famosi culurgiones e seadas, preparati con ingredienti genuini e tecniche artigianali.
  • Lorenzo Leonetti (Chef Grandma) : Ravioli dal mondo, tra cui pierogi est-europei, samosa indiani e fataya senegalesi, per un’esplorazione di sapori esotici e tradizionali.
  • Città dell’Altra Economia: Gyoza fritti

 

Date e orari dell’evento:

  • Giovedì 26 settembre : dalle 18.00 alle 01.00
  • Venerdì 27 settembre : dalle 18.00 alle 02.00
  • Sabato 28 settembre : dalle 12.00 alle 02.00
  • Domenica 29 settembre : dalle 12.00 alle 00.00

 

Luogo : Città dell’Altra Economia – Ex Mattatoio Testaccio, Largo Dino Frisullo.
Ingresso libero

Area Kids

Per le famiglie con bambini, l’evento offrirà anche un’area kids speciale. Sabato 28 e domenica 29 settembre, dalle 12.00 alle 18.00, i più piccoli potranno partecipare a divertenti laboratori creativi e attività ludico-didattiche. Un’occasione per i bambini di sperimentare e imparare, mentre i genitori si godono le prelibatezze dell’evento. I laboratori sono progettati per stimolare la creatività e coinvolgere i più piccoli in attività sicure e interattive.

 

Gli ospiti dell’evento

  • Lorenzo Leonetti dell’Osteria Grandma : Nato a Roma nel 1983, frequenta da oltre quindici anni le cucine dei ristoranti. Dieci anni fa ha aperto il suo primo locale a Roma e da cinque anni si dedica alla formazione professionale. Le attività che ha fondato e gestisce sono parte integrante della comunità, diventando luoghi di incontro e confronto. Per lui, il lavoro in cucina rappresenta il raggiungimento del più alto obiettivo: il benessere delle persone. È convinto del valore educativo della ristorazione e, attraverso le sue lezioni, trasmette non solo competenze professionali, ma anche il rispetto per le diversità.
  • Dumpling Bar: Dal 2017, il Dumpling Bar porta a Roma il sapore autentico della cucina cinese, con ravioli artigianali preparati a mano secondo ricette tradizionali. Una vera eccellenza che ha conquistato il pubblico romano grazie alla qualità delle sue preparazioni e alla passione dello chef Jing Shan.
  • Akira: Il Ramen Bar che propone il ramen, piatto tipico giapponese ancora poco diffuso a Roma: tagliatelle di frumento servite in brodo di carne, insaporito con salsa di soia o miso e guarnito con maiale, alghe, uovo marinato, cipollotto e mais. Finora, il ramen si trovava solo da Waraku e Sushisen , entrambi con prenotazione anticipata. Il menu di Akira include anche il sake, che sarà presto protagonista di aperitivi e degustazioni.
  • Le Mani in Pasta: Questo laboratorio artigianale si distingue per la qualità delle materie prime e la lavorazione a mano della pasta fresca, offerta in numerose varianti, con un forte legame con la tradizione culinaria romana. La bottega è ormai un punto di riferimento nel Mercato Testaccio.
  • Ceibo: Situato nel quartiere multietnico del Pigneto, Ceibo è un ristorante argentino che porta in tavola sapori autentici come le empanadas e la cucina al disco. Il locale rappresenta l’anima vibrante e dinamica della cucina sudamericana, con piatti ricchi di cultura e tradizione.
  • Mun: Riconosciuto per la sua qualità e la cura dei dettagli, Mun è un punto di riferimento nel panorama della cucina giapponese a Roma. Le sue collaborazioni con eventi e pop-up lo rendono una presenza importante per chi ama il sushi e lo street food asiatico.

Un evento tra gusto e cultura
Questo evento non è solo un’occasione per assaporare piatti deliziosi, ma anche per scoprire il legame tra cibo e cultura. I diversi food corner non offrono solo specialità culinarie, ma rappresentano anche le tradizioni e le storie dei paesi di origine. È un’opportunità per vivere un’esperienza multisensoriale che mette in connessione culture diverse attraverso il cibo.