Lo chef più stellato del mondo Alain Ducasse sbarca al Romeo Hotel, la lussuosa struttura che vedrà la luce a ottobre 2023 all’interno di Palazzo Capponi di Roma in Via Ripetta.
Continua l’espansione del gruppo RomeoCollection, fortemente voluto dell’imprenditore e avvocato Alfredo Romeo già ideatore del Romeo di Napoli. Partendo da una valorizzazione del territorio, una gestione innovativa degli spazi, delle infrastrutture e dei patrimoni storico-architettonici.
Il progetto della star architect internazionale Zaha Hadid
Per il restyling era stata chiamata la star architect internazionale Zaha Hadid che – prima di mancare, nel 2016 – ha ripensato l’edificio architettonico. Nella struttura 74 camere e suites, alcune delle quali interamente affrescate, con mobili e arredi su misura creati a mano con materiali preziosi come l’ebano Macassar, l’ebano Amara, il marmo nero Marquina, il marmo di Carrara e il noce Canaletto. Il progetto prevede al piano terra anche due ristoranti dedicati ai palati più esigenti, luoghi unici, arricchiti di opere scultoree e con un menù speciale. La haute cuisine francese contemporanea, contaminata con prodotti italiani, racconta la storia e l’anima della città. Alain Ducasse lascerà le cucine nelle mani dell’executive chef Stéphane Petit.
Il ristorante Napoletano
Secondo paradiso gastronomico all’interno dell’hotel sarà Napoletano gestito da una brigata in arrivo dal ROMEO Napoli, ancora in via di definizione. Il ristorante consentirà un’esplorazione delle tradizioni partenopee e mediterranee.
Napoletano sarà un ristorante che ripercorrerà, dunque, la tradizione del territorio campano con un forte legame al Mediterraneo e al Vesuvio, protagonisti indiscussi. La produzione delle materie prime sarà gestita in casa Romeo. La proprietà, infatti, negli anni ha acquisito terreni fertili nella campagna campana, dai quali arriverà tutto ciò che sarà utilizzato nelle cucine. Dai pomodori, unici per sapore, alle albicocche del Vesuvio dalla buccia molto sottile ed dal forte grado zuccherino , dalle ciliegie agli agrumi dal gusto inconfondibile fino agli ortaggi. Il ristorante dalla scelta della materia prima, alla lavorazione e alla presentazione in tavola, rappresenta al meglio il valore della Cucina Italiana nel mondo. Uno dei piatti che si potranno assaggiare è «Lo Spaghetto al Pomodoro: olio, basilico e pomodoro di loro produzione, dal sapore unico ed inconfondibile.
Terza opzione culinaria sarà la pizzeria ubicata Il Cortile, con pavimentazione di pietra lavica, tra opere scultoree di Marc Kostabi e Chris an Leperino.
Infine, ecco Il Terrazzino, spazio in esterno al primo piano, un’opera parietale di Ugo Nespolo che reinterpreta Piazza del Popolo, fa da sfondo ad uno spazio adibito ad eventi, presentazioni e lounge bar.