Nennè Pizzeria nasce a Torino dalla collaborazione di due giovani napoletani con un unico obiettivo in mente: soddisfare la vostra voglia di pizza e farvi innamorare !
Ciao Francesca, come asce la tua passione per la pizza?
La mia passione per la pizza nasce da molto piccola è come quando chiedi ad un bambino , cosa vuoi fare da grande ? Di solito la risposta media è dottore , cantante , o modella , ma la mia risposta era: “ PIZZA” .
Sono amori innati, quelli a cui non si possono fare domande , perchè non trovi le risposte.
Hai lavorato per anni in diverse pizzerei viaggiando lungo lo stivale, che esperienze sono state?
Le mie esperienze sono state varie: da Napoli a Torino (dove mi sono fermata parecchi anni ), ma poi per motivi di crescita e di vita , ho iniziato a viaggiare , prima tappa, scelgo Milano la città dove un giorno sogno di aprire , mi sposto a Montecarlo , Svizzera , Roma infine a Napoli .
Sono state tutte esperienze forti, perchè essendo donna, in questo campo non è facile “fare centro “, si è spesso sottovalutate , e allora ti devi imporre e dimostrare chi sei .
Sono state esperienze di crescita lavorativa, dove mi sono specializzata anche nella parte tecnica di impasti .
Poi hai incontrato Gennaro ed insieme avete realizzato il vostro sogno, aprire una pizzeria, ci racconti qualcosa in più?
Nella mia permanenza a Napoli, spostandomi a Ischia, incontro Gennaro che subito mi affascina.
Primo pizzaiolo in una delle pizzerie migliori dell’Isola, mi appassiono, penso al mio progetto e coinvolgo anche lui che coraggiosamente crede in me ad occhi chiusi, si fa la valigia e partiamo in quel di Torino.
Iniziamo a lavorare insieme, anche se avevamo già portato al termine idea dopo idea, passo dopo passo, il nostro sogno, che piano piano iniziava a prendere vita.
Trovo il locale , piccolo , ma per partire ottimo , in una zona residenziale , non lontana dal centro .
Quali sono le caratteristiche principali del vostro impasto?
Il nostro impasto è ricco di profumi dovuti alle miscele tra farine di grani antichi e macinati a pietra, digeribile e delicato , va provato per capirne la scioglievolezza e la fragranza .
Siete a Torino, chi sono i vostri clienti?
Apriamo ad ottobre con fatica e soddisfazione, dopo mesi di peripezie ed è subito un successo inaspettato , i nostri clienti sono vari , abbiamo tanti napoletani che vivono al nord , ma anche clienti piemontesi , nonni , famiglie turisti e bambini che amano Nennè , per le pizze a loro dedicate .
Stare a Torino o in giro per lo stivale per me è ormai normale, quotidianità, Napoli manca a tutti, ma sono fiera di portare un pezzo di partenope al nord .
Nennè , proviene dal napoletano, perchè questo nome?
Nasce , in una notte , mentre ascoltavo la canzone di Nino D’Angelo , ebbi l’illuminazione, Nennè, proprio lei , “una ragazzina” la freschezza e la genuinità che ci rappresenta , o un vezzeggiativo per rivolgersi ad una donna che si ama , ed è proprio questo il punto , “AMORE “, per quello che facciamo e quello che ci mettiamo da anni nel nostro mestiere che è una vera e propria passione .
Sei napoletana, quale piatto della tradizione ti manca particolarmente?
L’unica cosa che proprio desidero, a parte la mia gente ed il suo calore, è mangiare “a frittur e pesc, ngopp a terrazza , guardando o mar “ .