La relazione fra agricoltura e cambiamento climatico è una delle sfide più importanti per salvare il nostro futuro.
I sistemi alimentari di tutto il mondo stanno affrontando le sfide complesse causate dal cambiamento climatico – dalla maggiore frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi alla perdita di biodiversità e degrado del suolo. Cerchiamo di capire concretamente gli impatti del nostro sistema alimentare.
LE RIPERCUSSIONI DEL NOSTRO SISTEMA ALIMENTARE
Il nostro attuale sistema alimentare è principale attore del cambiamento climatico, producendo il 37% delle emissioni totali di gas serra.
Questo stravolge ed influenza in negativo i cicli naturali della agricoltura, soprattutto a seguito dei picchi di calore registrati in questi ultimi due anni. In Italia, si parla del fenomeno della “tropicalizzazione del clima” che si manifesta con una più elevata frequenza di sbalzi termici significativi, siccità, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense. Le rese agricole nazionali sono in calo, a livello globale i raccolti si ridurrebbero del 3-12% entro la meta del secolo.
L’ultimo rapporto ISMEA evidenzia che l’agroalimentare italiano è sceso al terzo posto nella graduatoria Ue per valore alla produzione, colpa della siccità senza tregua degli ultimi due anni, che ha peggiorato il posizionamento competitivo nel settore agricolo.
Nei prossimi anni sarà necessario un utilizzo delle risorse sempre più mirato e monitorato, ed un approccio agro ecologico, che elimini i pesticidi e fertilizzanti di sintesi ed utilizzi tecniche meno intensive e filiere corte.
Eva Alessi, responsabile Sostenibilità del WWF Italia, dichiara che Le istituzioni devono favorire questa trasformazione del mercato.
Aaa Non bisogna dimenticare i consumatori, ogni scelta di acquisto ha ripercussioni non solo dirette, ma anche indirette sulle emissioni totali di gas serra e può contribuire alla lotta al cambiamento climatico.