Un incontro per mostrare le potenzialità del mondo cooperativo, raccontarne la spinta innovativa e la competitività sul mercato, gettando le fondamenta per un nuovo “ponte” con un territorio storico e di riferimento per l’ortofrutta: Agrintesa, cooperativa leader nazionale per l’ortofrutta, e Brio, realtà specializzata nella commercializzazione di frutta e verdura biologiche sia a marchio Alce Nero che per la private label della Grande Distribuzione, si sono confrontate, lo scorso 9 gennaio, con le istituzioni locali di alcuni dei Comuni della provincia di Verona, territorio di grande importanza per la frutticoltura. Il Sindaco di Palù Francesco Farina, Il Vicesindaco di Zevio Thomas Bottaccini con l’assessore all’agricoltura Nicolò Fraccaro, il Vicesindaco di Belfiore Giuseppe Vanzani e l’assessore all’agricoltura di Ronco all’Adige Michela Taietta hanno visitato il nuovo impianto di selezione e lavorazione delle mele recentemente installato nello stabilimento di Agrintesa e sede di Brio a Campagnola di Zevio prima di sedersi al tavolo con i dirigenti della cooperativa e della business unit per approfondire le opportunità di sviluppo che possono essere messe a disposizione del mondo agricolo locale.
Il territorio della provincia veronese esprime realtà importanti, soprattutto in ambito frutticolo, con particolare vocazione per mele, pere e kiwi:“Il modello cooperativo permette alle imprese associate di essere maggiormente presenti e protagoniste sul mercato, grazie all’impegno delle nostre aziende – commentano il presidente di Agrintesa, Aristide Castellari, e il presidente di Brio, Gianni Amidei – e pone il produttore al centro del processo decisionale, prestando attenzione alle specificità e alle esigenze di ogni areale in cui operiamo. L’incontro con le istituzioni locali e quelli, pianificati nel prossimo futuro, con gli imprenditori agricoli permettono di mostrare ciò che possiamo offrire alle aziende del territorio, a partire da liquidazioni puntuali e trasparenti che remunerano adeguatamente le produzioni degli agricoltori, ai quali garantiamo anche il massimo supporto in ambito agronomico, nei percorsi di certificazione, sul fronte dell’innovazione e della difesa attiva e passiva delle produzioni. Molto si può fare per garantire ulteriore sviluppo alle aziende ortofrutticole sia nel convenzionale che nel biologico della provincia di Verona: Agrintesa e Brio, che insieme ad Alegra e Valfrutta Fresco costituisce il Gruppo Alegra, sono pronte a mettere in campo il loro know-how e la loro competenza per crescere insieme”.
“Il legame con la provincia di Verona è solido e affonda le radici nel tempo – proseguono Castellari e Amidei -: Brio nasce nel 1993 come business unit della cooperativa La Primavera di Zevio, fondata nel 1989 da 15 agricoltori locali che condividevano i valori dell’agricoltura biologica e l’amore per questa terra. Nel 2014 Agrintesa è entrata a fare parte della compagine societaria: importanti investimenti nel corso degli anni hanno contribuito a rendere Brio il polo di riferimento per l’ortofrutta biologica a livello nazionale. L’ultimo, in ordine di tempo, è un moderno impianto di lavaggio, selezione e confezionamento delle mele, inaugurato proprio per la campagna 2023-24 e che abbiamo mostrato ai rappresentanti delle istituzioni locali, insieme al nuovo impianto fotovoltaico installato sulla copertura della sede di Zevio che garantisce all’azienda l’apporto di energia pulita e rinnovabile. Crediamo molto nelle potenzialità di questo territorio e siamo pronti a confrontarci con i produttori locali per immaginare ulteriori percorsi che ne valorizzino le eccellenze”.