Uber continua ad investire nel mercato del food delivery, il segnale deriva dall’acquisizione della startup Ando, il “ristorante” pensato per le sole consegne a domicilio dello chef David Chang, tramite Uber Eats, ramo autonomo dell’azienda di San Francisco
Ando si è presentata sul mercato durante il 2016, nasce come startup dedicata a ripensare il concetto stesso di “food” in funzione dell’home delivery.
[amazon_link asins=’B071ZZ8X32,B071YP2L3S,B078YZTFWB,B006WAEP6M’ template=’ProductCarousel’ store=’antoniosava0c-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f17d73d3-0732-11e8-bd90-4fd228041c25′]
La tempistica dell’acquisizione non stride rispetto a quanto affermato da Dara Khosrowshahi (CEO di Uber) durante il DLD (Digital Life Design) di Monaco: “Quest’anno saremo la più grande azienda di food delivery al mondo.”
Il mercato del food delivery è sempre in movimento infatti anche Deliveroo l’anno scorso ha acquisito Maple e sta sviluppando un sistema di “cucine satellite” più vicine ai punti di distribuzione. Mentre Amazon, che ha , invece acquisito Whole Foods, punta a rendere completamente automatico l’acquisto dei generi alimentari, come evidenziato dallo sviluppo di Amazon Go.
Il mercato della distribuzione alimentare è in piena espansione, con un tasso di crescita complessivo stimato al 3,5% nei prossimi tre anni. Secondo McKinsey, il valore di mercato per la consegna di cibo era di 83 miliardi di euro, pari all’1% del cibo totale e al 4% del totale delle vendite di ristoranti in tutto il mondo alla fine del 2016.
Non è ancora chiaro come esattamente l’infrastruttura di consegna di Ando sarà integrata con Uber Eats.