Elena Spinelli è cuoca e gestisce Apulia Kitchen, una start-up di cucina salentina nel cuore di Bristol. Nasce a Parabita (Prov. di Lecce), mamma di una bambina di tre anni, vive a Bristol dal 2015. Ama viaggiare e cucinare.

Italian Food Lovers in the World

Abbiamo intervistato Elena: 

Qual è la storia di Apulia Kitchen?

L’idea di Apulia Kitchen nasce dal desiderio di portare i piatti della mia terra con me una volta deciso di trasferirmi con mio marito a Bristol, in Inghilterra. Dopo aver fatto esperienza in diversi ristoranti della città, ho deciso che era arrivato il momento di avviare la mia piccola attività. Così, nell’ottobre del 2019 inizia l’avventura della mia start-up, proponendo piatti tipici pugliesi insegnati da mia madre e preparati nella mia cucina.

Ciao, come nasce la tua passione per la cucina?

 E’ una passione scoperta una volta andata via dal mio paese, prima nel corso degli studi universitari a Bologna e poi durante la mia permanenza in Argentina. Ho iniziato ad avvertire la mancanza degli odori e sapori della cucina Salentina e così, ho intrapreso un percorso nel quale ho cercato di riprodurre i piatti della tradizione pugliese ovunque andassi nel mondo. Approfittavo, inoltre di ogni viaggio di rientro per trascorrere del tempo in cucina insieme a mia madre e così, ho avuto la possibilità di cogliere tutti i suoi trucchi che hanno reso le mie pietanze speciali come le sue, e questa opportunità mi ha allo stesso tempo aiutato a sentire meno la lontananza una volta rientrata all’estero.

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Tra Inghilterra ed Italia in cucina ci sono più similitudini o differenze?

Più differenze che similitudini, a mio parere. Credo che nella cucina italiana, la giusta combinazione dei nostri prodotti di alta qualità, ne determina il risultato prelibato di grande successo e dal gusto unico e strepitoso. Invece nella cucina inglese spesso succede che si ricorra all’uso di troppe spezie, condimenti e  ingredienti, che a volte coprono i sapori, determinando ahimè, una mancanza d’identità dei piatti.

Come viene percepita la cucina italiana in Inghilterra ?

La cucina italiana è molto apprezzata e richiesta in Inghilterra. Dalla mia esperienza con Apulia Kitchen, ho riscontrato che quando gli inglesi ordinano cibo italiano molte delle volte lo fanno per darsi un “treat”, come dicono loro, che potrebbe tradursi come “darsi un piacere culinario”.

Qual è il piatto italiano che riscontra più successo a Bristol?

La pizza assolutamente, essendo uno dei piatti che immediatamente vengono associati all’Italia dagli stranieri, seguito dalla lasagna.

Quali sono i prodotti e i piatti che ti piacciono di più della cucina inglese e che consiglieresti a tutti gli italiani di provare?

Il mio piatto preferito della tradizione inglese e che consiglio a tutti di provare è il Sunday Roast (arrosto della domenica) che viene servito a pranzo nei caratteristici Pubs della città. Generalmente nel menu si può scegliere tra il manzo, il maiale o l’agnello cotto in maniera molto lenta e accompagnato da tante verdure. Il tutto viene servito in un piatto unico, insieme allo Yorkshire Pudding (una specie di soufflè) ed alla salsa Gravy, che ha il compito di bagnare la carne. E’ davvero una delizia!! Consiglio di accompagnare il Sunday Roast con una birra Ale che è un prodotto tipico britannico. La città di Bristol vanta almeno venti birrifici che offrono una vasta selezione di birre artigianali assolutamente da provare. Per i non amanti della birra, invece, un’alternativa da assaggiare è il cider (il cedro),un altro classico del Sud-ovest inglese.

Sei pugliese, qual è il piatto che porti nel cuore?

Da salentina e amante delle pietanze della cucina contadina, sono tanti i piatti che porto nel cuore, soprattutto quelli impossibili da replicare all’estero dato che tra gli ingredienti che li compongono, ci sono delle verdure che crescono spontaneamente nelle campagne Salentine; come il purè di fave con le cicorine, la paparina con le olive e le cicorie cimate a minestra.

Nuovi progetti per il tuo business?

Ho in mente di creare degli eventi in collaborazioni con altre realtà del mio quartiere a Bristol per promuoverci insieme, rafforzando il senso di comunità che tanto hanno a cuore i Bristolians e che mi rende orgogliosa di farne parte sia individualmente che come piccola attività. Queste iniziative mi consentirebbero inoltre di fare conoscer ulteriormente le tradizioni Salentine attraverso i sapori e tanto altro…

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Fare un viaggio in camper con la mia famiglia, visitando tutte le regioni d’Italia ed ovviamente assaggiando le specialità di ogni posto.

Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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