Si connota di assoluta unicità l’area di servizio Esso Antica Campana Est, con una qualificata offerta di prodotti gourmet e un menù della tradizione, sotto l’egida dello chef Simone Profeta.

Agli albori, mutuata dalla cultura americana, la figura del diner, veri e propri capisaldi della tradizione gastronomica a stelle e strisce, sorta di tavole calde, riservate generalmente alla middle-class, in cui intrattenersi per un pasto veloce ed economico, aperti nel corso dell’intera giornata.

Quella di cui parleremo oggi è una variazione sul tema in chiave partenopea, un piccolo antro del gusto ubicato sulla tangenziale di Napoli, proprio nel crocevia fra le corrispondenti uscite di Agnano e Pozzuoli, un’arteria tradizionalmente di passaggio riservata al transito veloce di distratti automobilisti, a ridosso della cinta urbana.

L’idea fondante è semplice ed originale, quella di provvedere ad uno svecchiamento del paradigma commerciale dell’area di servizio, fornendola di prodotti gourmet – a prezzi concorrenziali, beninteso – e di un ristorante bistrot, dove gustare prodotti della tradizione, dalla pizza a ruota di carro sino a delle tartare d’autore passando per carni certificate, con una nutrita selezione di referenze enologiche in abbinamento.

Incontriamo il titolare Angelo Barbato, in una luminosa e calda pausa pranzo di un giorno feriale, accompagnato dalla nostra vecchia conoscenza, lo chef Simone Profeta, che ne ha curato la consulenza gastronomica. Un luogo eterodosso, a partire delle fornite scaffalature con una selezione eccellente di prodotti gourmet che non ti aspetteresti in luoghi del genere, spesso connotati da impersonalità ed intenti speculativi, qui declinato con arredi vintage e colori brillanti.

esso campana, straface con chef e proprietario

A latere, Cioccolato Domori, ventresca di tonno rosso siciliano dell’azienda siciliana Tammaro, dolci delle eccellenze regionali Poppella, Emilio il Pasticciere con il suo roccobabà, le delizie di Sal De Riso ed i lievitati Caffarel, selezione di bollicine nazionali – Ferrari in primis – ed estere, con maison in catalogo del calibro di Armand De Brignac, Krug, Don Perignon, Laurent Perrier, Philipponat, Perrier Jouet, divise per annate.

Coordinate operative illustrateci dal titolare, la cultura dell’accoglienza ed ospitalità in primis, con una crew di sala affiatata, all’insegna di un consumo etico e sostenibile degli alcolici – al bando distillati e liquori, per ovvie ragioni – rifinito l’allestimento di un funzionale dehor denominato “sapori di casa”, dove soffermarsi per una rapida e gustosa pausa pranzo, con un nutrito menù di piatti della tradizione, preparati quotidianamente sotto l’egida dello chef Profeta.

esso campana bancone

Al bando gli orpelli e le velleità fine-dining, nel menù sono presenti eccellenti appetizer come i fiori di zucca ripieni, la tartare di tonno con stracciatella e pomodorini confit – uno dei signature dish dello chef Profeta – ed infine la frittura napoletana, impossibile non menzionare la fragranza dell’arancino e del crocchè.

Fra i primi piatti, in degustazione assaggiamo la pasta e patate con le 6 “p” – provola pancetta, patate, pasta, pepe e parmigiano – ma notabili sono la genovese con ziti spezzati, gli spaghetti alla Nerano e lo scarpariello, preparato con grana e pecorino romano DOP. Outsider di lusso, le soffici pizze – impasto tradizionale 24 ore – tra cui l’iconica margherita e quella con crema di genovese e provola, in pairing la raffinatezza del Ferrari Maximum Blanc de Blancs TrentoDoc 2019, Chardonnay in purezza sostenuto da una stringente acidità, perfetto per i lievitati.

esso campana pizza

esso campana ferrari

Nei secondi, imperdibili la grigliata mista di pesce, il filetto di Baccalà in cassuola, mentre degustiamo, con somma gioia per il palato, le polpette al ragout napoletano, preparate secondo tradizione con manzo, aglio, uva passa, pinoli e basilico.

esso campana polpette

A chiudere, il dessert, gelato fresco della Caffarel e biscotto artigianale, ma la selezione è ampia, potendo ordinare, a seconda delle preferenze, tutti i prodotti summenzionati disponibili nello store: concludendo, una meritevole evoluzione del concetto di stazione di servizio, dove coniugare shopping qualificato e pause pranzo gustose, dal rapporto qualità prezzo insuperabile.

carlo straface

Carlo Straface

Carlo Straface, partenopeo di nascita, corso di studi in giurisprudenza, di professione avvocato e giornalista pubblicista, eno-gastronomia e letteratura le sue coordinate di riferimento. Sommelier di...

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