Avevamo parlato dello sbarco del in Italia del “non burger” grazie alla catena di hamburgerie bolognesi Welldone (https://www.foodmakers.it/beyond-burger-sbarca-in-italia/).

Ora la società californiana, appoggiata anche dal fondatore di Microsoft Bill Gates e dalla stella di Hollywood Leonardo Di Caprio, che produce questi hamburger vegani ed altri prodotti tutti a base vegetale punta a raccogliere con l’Ipo (Initial public offering) fino a 184 milioni di dollari.

Questa start up vuole sfruttare il crescente numero di consumatori che diventano vegani, vegetariani o «flexitarian», ovvero che mangiano carne o pesce solo saltuariamente e privilegiano le proteine vegetali, per poter approdare su Wall Street.

La “mission” del gruppo americano è creare le “proteine del futuro”, ovvero hamburger e salsicce a base vegetale, realizzati direttamente da ingredienti a base di piante.

Beyond Meat è infatti pioniera dell’utilizzo delle proteine estratte dai piselli per la sua ‘non carne’ (o fake meat com’è chiamata negli Stati Uniti), che formano la base sulla quale costruire il prodotto dove trovano spazio il succo di barbabietola, una serie di fibre vegetali che trattengono l’acqua (per la succosità) e conservanti naturali, oltre all’olio di cocco e canola che forniscono la frazione grassa all’impasto. Il mondo delle hamburgerie non sarà l’unico canale di vendita: secondo rumors circolati durante la presentazione che non trovano attualmente conferma, anche la grande distribuzione italiana si è interessata a questo prodotto.

Luigi Cristiani

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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