Borghetti

Giornata Internazionale del caffè

Nuovo look per Borghetti, liquore di vero caffè espresso che celebra il rito italiano più amato nel mondo

La Giornata Internazionale del caffè del 1° ottobre è un vero e proprio omaggio alla bevanda che ha conquistato milioni di persone in tutto il mondo. Simbolo di convivialità, il caffè accompagna la nostra vita come un vero e proprio rito più che una semplice abitudine quotidiana, rivestendo un ruolo primario nella nostra cultura.

Proprio come Borghetti, storico liquore di vero caffè espresso, diventato parte integrante della tradizione nostrana e un simbolo di autenticità e convivialità a livello globale. In occasione della Giornata Internazionale del caffè verrà presentato un nuovo look per l’iconica bottiglia che prevede una veste più moderna pur mantenendo le caratteristiche uniche di questo prodotto, che si è distinto per anni a livello internazionale per gusto, tradizione, qualità, stile, senza tempo.

Cambio di look: la nuova etichetta

L’importante restyling alla storica bottiglia vede al centro, ancora più grande, l’inconfondibile stella simbolo del brand, un omaggio allo stemma Nazionale e alle origini made in Italy. Da sempre, sull’etichetta Borghetti, la femminilità è protagonista. Oggi viene rappresentata attraverso un ritratto che celebra la donna come una Dea, simbolo di forza ed eleganza, con una folta chioma di preziosi chicchi.

Una lunga storia italiana

Non tutti sanno che la storia di Borghetti inizia nel 1860 ad Ancona. Nel suo bar della stazione, Eugenio Borghetti, inventa una grande caldaia per fare oltre 10 litri di caffè in una sola caffettiera miscelando alcol e zucchero per dare un tocco di energia: lo chiama CAFFÈ SPORT BORGHETTI e diventa “lu svejari” – in dialetto marchigiano “la sveglia” – di chi vuole una bella sferzata di piacevole energia. In città è un momento di grande fermento grazie anche alla nascita della nuova ferrovia: arrivi e partenze passano dal locale… ma il Caffè Sport viene distribuito anche tra i vagoni del treno grazie a intraprendenti ragazzi che ne vendono piccole bottigliette: è così che nasce il rito del caffè freddo rinforzato. Ugo Borghetti, figlio di Eugenio, intuisce che è il momento di crescere: dall’opificio escono le prime bottiglie, pronte a partire per tutta Italia conquistando tanti appassionati con il sapore intenso e avvolgente del caffè espresso. Il segreto del suo successo? La ricetta artigianale e un prodotto che riesce ad esaltare l’essenza dell’espresso italiano in un’esplosione di sapori e profumi.

Questa storia si intreccia con un’altra passione nostrana, quella per lo sport più amato: nel corso degli anni, il classico formato da 3,35 cl “on the go”, con il caratteristico tappo rosso e la brillante stella, è diventato un vero e proprio protagonista del mondo del calcio scaldando gli animi e i cori dei tifosi. Per il perfetto tifoso è un vero must have perché racchiude un’esperienza per i sensi e quel sentimento di convivialità e condivisione che ben si addice ai momenti sportivi.

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