Camerota, nasce il Panettone cilentano dei fratelli Cosentino, ispirato ai prodotti di una terra mitica. Tra gli ingredienti spicca il Fico bianco del Cilento DOP
Il Cilento ha il suo panettone artigianale. La storica azienda di Camerota Cosentino il Fornaio lancia il Panettone cilentano, un dolce che vuole celebrare il Natale nel solco della tradizione e della valorizzazione dei prodotti gastronomici del Cilento come il Fico bianco del Cilento DOP, con una visione moderna e proiettata alla promozione gastronomica del territorio. Il packaging è ispirato alla spiaggia della Calanca, uno dei luoghi più suggestivi della Campania.
È nella terra del Mito di Ulisse e precisamente a Camerota che nasce il Panettone Cilentano. Il lievitato è frutto della mente e delle mani dei fratelli Mario, Alfonso e Simone Cosentino, terza generazione alla guida della storica impresa familiare Cosentino il Fornaio, che dal 1947 si dedica alla produzione di pane, dolci e lievitati con laboratori e tre punti vendita a Marina di Camerota, in provincia di Salerno.
Alla presentazione del Panettone cilentano avvenuta a Palazzo Santa Maria, nella Casa della Cultura di Camerota fondata da don Gianni Citro, i fratelli Cosentino hanno raccontato l’idea del prodotto a partire dalla lavorazione, che si fregia di un processo che vede l’impiego del lievito madre creato più di 60 anni fa dalnonno, il metodo di cottura in caduta e la scelta di ingredienti come il Fico Bianco del Cilento DOP, eccellenza del territorio che proprio nel 2023 ha visto la nascita del Consorzio di tutela dedicato.
Vaniglia e mandorle salate gli ingredienti a farla da padroni nel panettone, che, insieme al celebre Fico bianco del Cilento, creano un tripudio di profumi e sapori mediterranei ma soprattutto cilentani.
Il “vestito” del Panettone cilentano è adeguato alla sua qualità: è la spiaggia della Calanca di Marina di Camerota a dominare il packaging per suggellare un forte legame tra il prodotto e la terra in cui nasce.
L’occasione è stata propizia per parlare con gli amministratori locali, in particolare con l’assessore alle Politiche agricole, Giangaetano Petrillo, non solo di gastronomia e identità territoriale ma anche del futuro delle attività artigianali, dei giovani che investono nel sud e anche delle possibilità di destagionalizzazione di un prodotto come il panettone ancora fortemente legato al Natale.
“Siamo felici oggi di presentare il Panettone cilentano, che per noi ha un valore molto significativo e che vogliamo dedicare alla nostra terra. Questo prodotto è frutto di uno studio attento della lievitazione e della ricerca delle materie prime come il Fico bianco del Cilento DOP. Il Panettone cilentano prevede tre impasti e uno dei suoi punti di forza è l’utilizzo di un lievito madre creato da nostro nonno sessant’anni fa. La tecnica di cottura in caduta che applichiamo, inoltre, basata su processi di gestione del calore del forno, innesca un processo chimico-fisico che permette la formazione stabilizzata delle spirali amidose e salvaguarda le proprietà organolettiche del panettone. Tutto ciò contribuisce a prolungare la shelf-life del prodotto. Questo panettone èfortemente identitario, un pezzo di Cilento a tavola, che, con il suo packaging ispirato alla spiaggia della Calanca, vuole raccontare Camerota come destinazione di gusto e fascino estetico, invitando così a conoscere il Cilento e le storie gastronomiche che custodisce” – hanno dichiarato Mario, Alfonso e Simone Cosentino, maestri fornai di Cosentino il Fornaio.