Campania 100 è un progetto di AIS Campania che è terra di grandi vini ma ancor prima di grandi e numerosi vitigni.
Peculiarità della regione oltre alla incredibile ricchezza ampelografica è la diversità di terroir, caratteristica che amplia maggiormente le risorse già infinite di questa terra.
Il Vesuvio, i Campi Flegrei, Roccamonfina, le zone interne dell’Irpinia e del Sannio, il mare delle isole, della penisola sorrentina e del Cilento, sono tutti territori diversi che rendono incredibilmente sorprendete la varietà di vitigni, alcuni già conosciuti e apprezzati da secoli, basti pensare al Greco, al Falerno o all’Aglianico, solo per citare i più noti e altri meno “famosi”, alcuni dei quali riscoperti nel tempo.
Parlare di vini campani implica parlare di cultura millenaria, portata oggi avanti dalle oltre 600 aziende vitivinicole che operano sul territorio e che attualmente, affiancano a questa cultura realtà produttive “moderne”, pur conservando antiche tradizioni come le “alberate” aversane o la conservazione in anfore di terracotta.
Oltre cento i vitigni autoctoni di questa terra leggendaria che vive il vino da sempre e nella quale il vino rappresenta tradizione e cultura, una biodiversità che si traduce in un enorme patrimonio ma che a volte rischia di creare divergenze.
E proprio dall’esigenza di creare un profilo regionale unitario, prende vita Campania 100 , un progetto interamente ideato da Ais Campania, con il patrocinio della Regione Campania, che punta a creare una “Identita” all’interno della grande biodiversità della regione.
Presentato martedì 22 ottobre nel corso di una singolare conferenza stampa tenutasi intorno al bancone del Pastabar di Martino a Piazza Municipio, alla presenza della Presidente dell’Ais Campania, Nicoletta Gargiulo, di Tommaso Luongo, delegato Ais Napoli e Referente regionale Guida Vitae e di Piero Gabriele, responsabile della comunicazione Ais Campania, il progetto si propone di diventare un mezzo per favorire uno sviluppo unitario del comparto enologico campano, spingendo gli operatori del settore, le aziende i primis, a prendere consapevolezza delle loro potenzialità e di quanto queste possano aumentare se ci si muove in gruppo.
Campania 100 è un format itinerante e innovativo che verrà proposto non solo nell’ambito nazionale dell’Ais ma anche in contesti esterni animati sempre dalla volontà di promuovere e diffondere la cultura campana.
Un viaggio tra gli oltre 100 vitigni autoctoni della regione che ha già in programma 3 tappe importanti, la prima a Verona nel corso del Congresso nazionale Ais, il 21 novembre 2019 e poi a seguire Roma e Firenze a febbraio e marzo 2020.
Nel corso di ciascuna tappa, verranno organizzate delle degustazioni, che si snoderanno appunto tra le oltre 100 varietà della regione e prevedono una rotazione delle aziende campane, portando all’evidenza sempre l’unitarietà del territorio attraverso le sue innumerevoli sfaccettature.
Il tutto per aumentare la competitività di una regione e di un comparto che da qualche anno è riuscito a emergere dal buio nel quale aveva brancolato per anni, con la speranza di fungere da volano anche per gli altri settori, con la consapevolezza che uniti si vince.