Navigando sul web abbiamo notato questa iniziativa molto interessante e abbiamo chiesto a Guido Perino di raccontarcela.
I difficili anni da cui proveniamo credo che, nella maggior parte dei casi, ci abbiano fatto riscoprire i valori più forti come quelli dedicati alla famiglia e all’amicizia e riscoprire i sapori che evocano ricordi e che provano a guarire l’anima riportandoci al dolce abbraccio dell’infanzia.
Il concetto di convivialità è da sempre alla base della nostra idea di ristorazione. Abbiamo deciso di espandere questo concetto nella “Cena dell’Amicizia” che avrà il suo primo appuntamento il 18 maggio e che vorremmo poi ripetere mensilmente e anche eventualmente su richiesta. Ristorante Casa Amélie si trasformerà nella “casa” dello chef per una sera proponendo un unico tavolo conviviale per più commensali, per conoscersi, parlare e mangiare in allegria.
BIO Guido Perino
Nato a Napoli nel 1982, spinto da un’enorme passione, Guido Perino ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo delle cucine professionali sin da quando era uno studente dell’Istituto Alberghiero, ereditando la passione del nonno già chef e ristoratore a Napoli negli anni Quaranta.
Ha fatto esperienze lavorative importanti tra cui Le Colonne, il Grand Hotel Quisisana e l’Hotel Sheraton di Bologna. Ha esplorato le varie cucine regionali e nel 2013 è approdato a Torino come sous-chef del Ristorante Magorabin – monostellato Michelin- in cui è rimasto per quasi quattro anni.
A novembre 2017 ha inaugurato a Torino il suo Ristorante Casa Amélie. Ad aprile 2018, dopo aver ricevuto importanti recensioni sin dalla sua apertura, Casa Amélie è stata scelta per il The Fork Restaurants Awards, il premio indetto da Identità Golose per dare risalto alle migliori nuove aperture italiane, classificandosi tra i primi dieci ristoranti più votati. Da ottobre 2018 il Ristorante è stato inserito ne Il Gatti Massobrio, in Alberghi e Ristoranti d’Italia di Touring Club, nei Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso e ne I Ristoranti e i Vini d’Italia de Le Guide de L’Espresso.