Champagne Saint Barth nasce dalla passione per il vino francese e dall’amore per l’isola di Saint Barth, trasformando un’intuizione in un marchio di lusso unico nel suo genere. Fondato con l’obiettivo di unire la raffinatezza dello champagne alla magia di un’isola da sogno, il brand si distingue per l’esclusività, la qualità e l’attenzione alla sostenibilità. Un progetto che celebra il piacere di vivere e l’eccellenza artigianale, portando sulle tavole di tutto il mondo un’esperienza di pura eleganza.
Abbiamo intervistato il proprietario Filippo Signorini:
Come nasce la sua passione per lo champagne e cosa l’ha spinta ad avviare Champagne Saint Barth?
La famiglia ha sempre amato la Francia e Saint Barth come luogo di elezione. Cannes, Montecarlo, Reims, Parigi. Per vari anni ha gestito anche un’attività in Francia. Da oltre venticinque anni trascorre un mese all’anno a Saint Barth e diversi periodi a Cannes.
Quali sono state le sfide principali nell’iniziare questo progetto nel mondo del vino di alta gamma?
Durante un soggiorno a Saint Barth in un ristorante trovando soltanto marchi tradizionali è venuta l’intuizione di creare un marchio proprio che unisse lo champagne all’isola.
Le principali difficoltà sono state:
1 avere intuizione sulla creazione di un marchio esclusivo
2 ideare marchio
3 trovare produttore di nicchia ma di altissima qualità
4 farlo degustare ad innumerevoli sommelier per aver un giudizio e confermare la scelta
4 registrare marchio compagnia du champagne
5 impostare approccio con i clienti per sostenere l’esclusività del prodotto
6 trovare e far pubblicare primi articoli su così tante riviste
7 trovare primi clienti campione nei vari settori in Italia e a Saint Barth
Cosa distingue Champagne Saint Barth dagli altri produttori di champagne sul mercato? Qual è la filosofia che guida la sua produzione?
Avere avuto intuizione di creare un grande brand che si comunica da solo all’interno di un settore con pochi brand molto conosciuti e tantissimi brand di scarsa attrattività.
Il marchio si ispira al lusso e all’esclusività. Quali sono i valori che intende trasmettere attraverso i suoi prodotti?
1 esclusività e lusso
2 novità
3 freschezza
3 sostenibilità
4 qualità
5 gioia di vivere
6 ecologia
Quali caratteristiche dei terreni della Champagne lo hanno convinto a scegliere questa regione per produrre il suo champagne?
Gli champagne si trovano a 4 km a sud di Epernay nel villaggio di Monthelon, nel cuore della champagne. Si coltivano 5.80 ettari di vigneti suddivisi tra i tre vitigni della Champagne, il Pinot Nero, il Pinot Meunier, entrambi a succo bianco e il Chardonay che è un vino bianco. I vigneti sono distribuiti su tre comuni, che permette di sfruttare al meglio i diversi tipi di terreno e l’esposizione delle colline per consentire una piena maturazione e offrire un equilibrio armonioso alle nostre diverse cuvée. Queste sono coltivate nel rispetto della tradizione e dell’ambiente.
Può parlarci delle tecniche di vinificazione utilizzate da Champagne Saint Barth e come queste contribuiscono a creare uno champagne unico?
La nostra vendemmia è tradizionalmente fatta interamente a mano, poi le uve sono pressate da noi stessi, abbiamo due torchi per questo, un vecchio frantoio tradizionale con una capacità di 2000 kg ancora in attività e uno recente di 4000 kg.
Come gestite l’aspetto della sostenibilità nella produzione dei vostri champagne? Utilizzate pratiche ecologiche o biologiche?
La nostra cuvée con una capacità di 600 ettolitri è realizzata essenzialmente in vasca acciaio smaltato e vasca poliestere. Qui effettuiamo tutta la vinificazione, fino ad ottenere un vino non spumante e perfettamente limpido. Questi vini sono poi imbottigliati e conservati in cantina per effettuare la presa di schiuma che darà durante lo sgocciolamento queste piccole bolle leggere caratteristiche dello CHAMPAGNE.
Alcuni aspetti della sostenibilità nel champagne includono:
- Agricoltura Biologica: Utilizzo di pratiche agricole biologiche per coltivare le uve, evitando pesticidi e sostanze chimiche dannose.
- Viticoltura Integrata: Tecniche di gestione che riducono l’uso di prodotti chimici, promuovendo la biodiversità e rispettando gli ecosistemi locali.
- Energia Rinnovabile: Utilizzo di fonti di energia rinnovabili nelle cantine, come energia solare e eolica, per ridurre le emissioni di carbonio.
- Gestione dell’Acqua: Pratiche per risparmiare e gestire l’acqua in modo efficiente durante la produzione e la vinificazione.
- Imballaggi Sostenibili: Uso di bottiglie più leggere e materiali da imballaggio riciclabili per ridurre la quantità di rifiuti.
- Trasporto Ecologico: Strategie per ridurre l’impatto del trasporto, come l’ottimizzazione delle rotte di distribuzione.
Qual è la cuvée che rappresenta meglio il marchio Champagne Saint Barth e per quale motivo?
Ognuno delle quattro cuvèe ha il suo significato:
Tradition perché le numerose e fini bollicine e la schiuma persistente rivelano
l’effervescenza di questa cuvée Brut Tradition. La tonalità è gialla con riflessi
biondi e aromi di frutta gialla lasciano poi il posto a profumi di pasticceria.
La bocca, in perfetto accordo con i profumi, è ampia e golosa. Da gustare in un’atmosfera
conviviale e calorosa, in tutte le vostre ricorrenze.
Rosè perchè la delicata tonalità rosa con riflessi salmonati attira lo sguardo. I sentori di piccoli frutti rossi lascia spazio a note floreali. Una sensazione elegante che si apre pazientemente.
Al palato è goloso e vi porterà un finale di un sapore perseverante.
Potrete gustarlo come aperitivo estivo o serale ma anche, come accompagnamento a formaggi a pasta molle o dolci alla frutta.
Reserve perchè la tonalità giallo pallido con riflessi dorati con una bella effervescenza
di muschio sostenuto rivela la maturità della nostro champagne Réserve.
Ci sono note un po’ affumicate con un lato speziato, che lasciano spazio a aromi di frutta bianca per finire su un lato floreale. Al palato, piacevole, tutto fresco, offre una bella vivacità e un finale variegato.
Da gustare in occasioni speciali, ma anche come accompagnamento di un intero pasto
Blanc de Blancs perchè la tonalità gialla con riflessi ambrati aumenta la maturità
del nostro blanc de blancs. Note di agrumi canditi, seguite da aromi con sfumature di miele lusingheranno il vostro olfatto. Al palato è ampio e sostenuto da note di limone che assicurano una certa perseveranza nel sapore. Da scoprire durante aperitivi golosi
o come accompagnamento di frutti di mare o pesce.
Come si è evoluto il portafoglio prodotti nel corso degli anni?
Siamo partiti da questi quattro prodotti.
Stiamo studiando una cuvèe particolare Madame Yvonne che sia ancora più esclusiva dalla selezione del produttore fino alla forma della bottiglia.
Come vede il futuro del mercato dello champagne, in particolare in un momento in cui i consumatori sono sempre più attenti alla qualità e alla sostenibilità?
Pensiamo ci sia bisogno di qualcosa di nuovo. Il mercato del lusso ha sempre bisogno di qualcosa di nuovo e distintivo. L’affermazione di un brand come il nostro che ha Esclusività, qualità e sostenibilità già dal proprio marchio pensiamo che possa essere una valida alternativa ai soliti brand che ormai tutti conoscono …
Quali sono i suoi progetti futuri per Champagne Saint Barth? Ci sono nuove cuvée o mercati che sta esplorando?
E’ un marchio molto giovane. Siamo riusciti a posizionarlo molto bene sulla stampa del lusso (articoli, recensioni, …) sia in Italia che all’estero.
Stiamo trovando i primi clienti in Italia costruendo modello di vendita da replicare poi negli altri paesi.
Stiamo posizionando il prodotto a Saint Barth per rafforzare il brand e l’associazione isola – prodotto.
Champagne Saint Barth ha ricevuto riconoscimenti importanti. Come influiscono questi premi sul vostro lavoro e sulla visibilità del marchio?
Ogni articolo ci porta notorietà del brand. Ogni cliente che raggiungiamo nel nostro target In Italia conosce già Champagne St Barth anche se la distribuzione è ancora molto limitata e questo è grazie alla visibilità che siamo riusciti ad ottenere con articoli e riconoscimenti. E’ importante notare che lo abbiamo fatto senza budget sulle spese di marketing e questo testimonia la forza dell’idea e del brand St Barth
Collaborate con ristoranti o eventi di prestigio? Come scegliete i partner con cui lavorare?
In questa fase ci interessa campionare i vari possibili canali di diffusione e target finale del prodotto.
Molti di questi contatti avvengono spontaneamente a seguito di articoli.
Solo a titolo di esempio associazione a marchio eventi Ferrari .Al termine della prima fase identificheremo la priorità del target ( per esempio bagni di lusso dove abbiamo trovato terreno fertile e ristorante e hotel di posti di villeggiatura)
In che modo ritiene che lo champagne possa essere un’esperienza più che un semplice prodotto da consumare?
Vorremmo renderla sempre più un’esperienza di lusso che evochi atmosfere da sogno (St Barth, mare sole, natura incontaminata e sostenibile, …).
Abbiamo anche in mente di consentire viaggi diretti a St.Barth come promozioni e/o concorsi. A tendere vorremmo anche investire in alcuni punti monomarca nei posti più rinomati.
C’è un momento particolare o una storia che le piacerebbe condividere legata a una bottiglia di Champagne Saint Barth che ha segnato un’occasione speciale?
Uno dei cinque uomini più ricchi al mondo e uno dei più noti politici francesi dopo averlo assaggiato si sono contesi le ultime bottiglie disponibili nella nostra bellissima isola.
Grazie