“Un premio che apre nuove opportunità di mercato su una categoria potenzialmente interessante per la nostra azienda. Ne siamo molto felici”, dichiara Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar, alla notizia che il Chiaretto di Bardolino Doc Classico 2022 Cantina di Negrar è stato insignito della medaglia d’oro e del “Best of Show Italy rosè”, per il miglior vino della categoria, alla Summer tasting 2023 di Mundus Vini, uno dei concorsi enologici più importanti e apprezzati al mondo, conclusosi lo scorso 3 settembre a Neustadt an der Weinstraße (Germania).
La manifestazione
Vini da 36 Paesi del mondo e 1.676 vini premiati da circa 140 esperti internazionali di vino, che hanno accordato le loro preferenze soprattutto ai vini italiani: nel medagliere della degustazione estiva, infatti, l’Italia è al primo posto (3 Gran Oro, 225 Oro, 215 Argento), seguita da Spagna e Germania, quindi da Portogallo, Francia, Georgia e Sudafrica, Austria, Romania e Repubblica Ceca.
Il Chiaretto di Bardolino Doc Classico 2022 Cantina di Negrar
Splendente nel suo color rosa, ha profumi fragranti di fiori bianchi, ciliegia e pesca, un sapore pieno ed equilibrato, fresco, che ricorda fragoline di bosco e lamponi. Il vigneto di produzione si trova tra i 50 e 150 metri nella zona di Bardolino, lungo la sponda orientale del lago di Garda, dove i terreni morenici di origine glaciale sono di medio impasto, tendenzialmente sabbiosi e ricchi di calcare. Le uve, selezionate a mano, hanno avuto una pigiatura soffice con eliminazione dei raspi, quindi contatto del mosto con le bucce per 24 ore, fermentato e conservato in acciaio.
La Cantina
5 volte “Miglior Cooperativa Italiana” per Weinwirtschaft, Cantina Valpolicella Negrar, che quest’anno festeggia il 90° anniversario di attività, ha registrato nel 2022 un fatturato di oltre 45 milioni di EUR, con un aumento di circa il 4 per cento rispetto all’esercizio precedente. “Un risultato frutto di una strategia multicanale vincente, abbinata ad un livello qualitativo nel prodotto mai disatteso”, commenta al riguardo Daniele Accordini, dg ed enologo della coop vinicola negrarese.
La produzione totale della cantina supera oggi i 9 milioni di bottiglie l’anno, con vini del territorio e di altre DOC veronesi. L’export è circa il 60 per cento sul totale delle vendite. I mercati di riferimento sono Germania e i monopoli Nord europei. “Abbiamo instaurato nuovi rapporti economici con Bielorussia, Azerbaigian, Brasile, Guatemala, Messico, Cipro, Repubblica Ceca e Romania”, commenta al riguardo Eva Maria Vanajas, direttrice commerciale della cantina.
L’azienda, depositaria di una tradizione secolare nella tecnica dell’Appassimento, oggi candidata a diventare Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco, è proprietaria di uno dei più grandi “fruttai” d’Italia e d’Europa, che ogni anno ospita più di 30 mila quintali di uve, vendemmiate e selezionate rigorosamente a mano.
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