La ricerca per il piacere interessa gli esseri umani sin dalla notte dei tempi. Legati all’edonismo, alla passione e all’ardore dei sensi, gli uomini e le donne hanno, in tempi moderni, teso a nascondere questa necessità in svariate occasioni, mentre i più temerari ne hanno parlato alla luce del sole, non avendo remore nell’esprimere i propri bisogni. Il godimento, l’amore e la gioia sono stati fisici ed emotivi che le persone cercano in maniera spontanea e in modi diversi.
Non è il solo sesso a far sentire le persone appagate e distese. Ci sono molti modi con cui poter far ardere la passione e rendere le esperienze di piacere fisico più preziose e, tra questi, c’è proprio l’utilizzo di cibi afrodisiaci. Il termine deriva dal nome Afrodite, dea greca dell’amore. Il termine “afrodisiaco” si riferisce a tutte quelle sostanze in grado di eccitare lo spirito e stimolare l’impulso sessuale. È possibile trovare queste proprietà in diversi alimenti.
I cibi con qualità afrodisiache aumentano il fermento, il desiderio e la fiducia nelle proprie capacità. Il loro funzionamento è molto semplice da intuire. Essi fanno leva sulla componente fisica/metabolica e su quella psichica, stimolando la fantasia e l’immaginazione e, di conseguenza, attivando i circuiti vascolari, riuscendo a migliorare il rapporto sessuale. Nelle prossime righe, vogliamo fornirvi alcuni consigli riguardo i cibi afrodisiaci e delle nozioni utili a conoscerne al meglio le caratteristiche.
I nutrienti che rendono i cibi afrodisiaci: ecco quali sono
Per un effetto afrodisiaco, generalmente, il cibo deve contenere dei nutrienti particolari. Stiamo parlando, ad esempio, di Sali minerali come lo zinco, il magnesio e il potassio. Oltre a questi, ci sono delle vitamine come la C, D, B12 e B9 particolarmente utili per l’organismo e, soprattutto, per aumentare il desiderio sessuale ed avere un effetto vascolare favorevole al rapporto fisico.
Ovviamente, non tutti gli alimenti sono stati testati in maniera scientifica per decretarne l’effetto afrodisiaco. Per questo motivo, molte volte ci si rifà al sapere popolare e all’opinione delle persone, tramandatasi per secoli, se non altro, per un buon effetto placebo. È vero, comunque, che alcuni cibi sono migliori di altri per la stimolazione del desiderio sessuale.
Quali sono i migliori cibi afrodisiaci?
Tra i principali cibi definiti afrodisiaci, sia per credenza popolare che per le effettive proprietà anticoagulanti che garantirebbero un miglior afflusso sanguigno, citiamo l’aglio. L’alimento ha riscontrato un notevole aumento delle vendite negli anni passati, come sostituto dei farmaci utili a potenziare la funzione sessuale maschile. Garantendo un miglior afflusso sanguigno, dunque, esso sarebbe l’ideale per trascorrere una notte di passione memorabile, se non fosse per l’odore discutibile.
L’asparago contiene molti nutrienti utili a garantirne funzione afrodisiaca: dal potassio all’acido ascorbico, fino ad arrivare ai carotenoidi e alle vitamine del gruppo B. Anche l’avocado sarebbe un ottimo afrodisiaco, grazie alla presenza di acido folico e all’aumento di testosterone che provocherebbe, influenzando in maniera positiva la libido di uomini e donne.
Tra gli alimenti più esclusivi e dal potere afrodisiaco, da poter aggiungere alle cene galanti con la vostra dolce metà o, in assenza di una relazione stabile, da gustare con la dolce compagnia occasionale, troviamo il caviale, costoso e, quindi, in grado di stimolare il desiderio sessuale, contenendo una buona quantità di zinco, fondamentale per la creazione di liquido seminale negli uomini. Anche il cacao e il cioccolato predispongono al sesso, grazie alle proprietà stimolanti di serotonina che presentano, rendendo le persone più felici, ma anche energiche, contribuendo, inoltre, a migliorare notevolmente la concentrazione.