Alcuni mesi fa, in un test realizzato da una un’associazione di consumatori tedesca, la “Stiftung Warentest” — dove sono state messe sotto la lente di ingrandimento alcune (non tutte) creme alla nocciola – la tanto vituperata Nutella® è stata riabilitata in quanto a gusto (novità?), ma soprattutto per l’assenza di micotossine e agenti contaminanti. Insomma questo test ha ribaltato — in parte — tutto ciò che da tempo l’Internet più accanita aveva sviscerato nei confronti della famosa crema.
Assieme alla Nutella®, venne testata la Nocciolata Rigoni (quella bio, risultata poi tra le peggiori) e moltissime spalmabili da discount: chiariamo che i tedeschi sono famosi per la ricerca costante del prezzo più basso, e probabilmente è per questo che non hanno preso in considerazione creme alla nocciola di più alta qualità, più costose ecc.
Dunque il test per quanto autorevole, non ha risolto del tutto la questione: l’asticella era piuttosto bassa e il vasetto della Ferrero ha stracciato tutti i concorrenti (ti piace vincere facile?).

La Nutella® (e tutti i suoi parenti prossimi, che siano da discount o da boutique alimentare) è pur sempre un cibo di conforto la cui assunzione va dosata con estrema cautela; e allora perché non saltare il fosso e prepararsela a casa, con le proprie mani, una buona crema spalmabile? E allora proviamoci.

Cioccolata fatta in casa

Gli ingredienti principali per la crema di nocciole sono appunto le nocciole e il cioccolato fondente. Due alimenti pregiati, capaci di soddisfare non solo il gusto ma anche le esigenze nutrizionali e salutistiche a cui noi consumatori ultimamente siamo particolarmente attenti.
La nocciola infatti – il cui periodo di raccolta va da fine agosto e dura per buona parte dell’autunno – oltre a contenere livelli significativi di aminoacidi essenziali e di vitamina E, è particolarmente ricca di lipidi e una buona fonte di fitosteroli — sostanza particolarmente importante per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Le nocciole contengono, inoltre, grassi monoinsaturi in grado di abbassare il livello del colesterolo LDL e dei trigliceridi.

Per quanto riguarda il cioccolato, quello fondente rappresenta una delle più generose fonti di antiossidanti, in particolare i flavonoidi — presenti in alimenti come il tè, il vino rosso, gli agrumi ed i frutti di bosco. Inoltre il consumo quotidiano di quantità moderate di cioccolato fondente è in grado di abbassare lievemente la pressione arteriosa e il livello di colesterolo “cattivo”. Ha infine un buon effetto antinfiammatorio.

Il vero problema — per entrambi i prodotti — è dato dalle calorie. L’eccesso si associa al sovrappeso, che a sua volta è implicato nell’insorgenza di numerose patologie.
Dunque, nocciola e cioccolato sì, ma con moderazione.

Ma veniamo alla preparazione della crema di nocciole fatta in casa.

Gli ingredienti:

  • 80 grammi di nocciole del Vesuvio (o la tonda di Giffoni) senza guscio
  • 100 grammi di cioccolato fondente, almeno 70%
  • 90/100 grammi di zucchero grezzo di canna
  • 2 cucchiaini di olio di semi di lino
  • 1/2 bicchiere di latte vegetale (soia, riso, nocciole, mandorle ecc.)

Tostare le nocciole in forno pre-riscaldato a 170° per circa 15 minuti.
Ridurre ad impasto fine ed omogeneo il cioccolato fondente, le nocciole tostate e lo zucchero di canna, con l’utilizzo di un frullatore.
Successivamente cuocere il tutto a bagnomaria, a bassa temperatura, per circa 10/15 minuti e aggiungendo lentamente l’olio di semi di lino ed il latte vegetale.
Continuare a mescolare fino all’ottenimento di una crema densa e brillante. Lasciare raffreddare e servire.
La crema così ottenuta, può essere conservata in frigorifero per diversi giorni.

Cioccolata fatta in casa

Vale la pena chiarire che l’aspetto sarà decisamente diverso da quello di una crema comprata al supermercato, ma siate certi che questo cibo di conforto sarà di gran lunga più salutare. L’olio di semi di lino – ad esempio – è un altro ingrediente da tenere in elevata considerazione in quanto a nutrienti, è ricco di Omega 3-6 e altre sostanze utili al nostro benessere.

Provate anche a variare gli ingredienti, ad esempio togliete qualche grammo di nocciole e aggiungete delle mandorle; oppure provate a lavorare il composto con latte diverso, una volta di nocciole, qualche altra volta con quello di mandorle o di riso, per personalizzare ancora di più la vostra ricetta e per allineare perfettamente la vostra crema al vostro gusto preferito.

Domenico Catapano

Design Professor and Marketing Director with a significant expertise in Video Direction, Photography and problem-solving. A bad tennis-player, a strict vegan who doesn’t eat and wear any animal byproduct,...

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