Siete 4 amici ed avete iniziato per quasi per gioco, e poi?

Abbiamo iniziato così per divertirci e stare insieme..già nel 2012 con ricette semplici già delineate riprendendo una vecchia passione del Conte Mariano che nel “secolo scorso” già si destreggiava tra fornelli per produrre birra… grazie a birrerie e a corsi per hb abbiamo perfezionato la tecnica e aumentato le nostra conoscenze nel campo birraio..il passo alla produzione di nostre ricette è breve e la nostra prima creazione è stata proprio la Zoccolà, che è piaciuta proprio a tutti i nostri amici..ovviamente era una ricetta diversa dall’attuale ma solo la conoscenza del processo e l’affinamento dei gusti ci hanno permesso di migliorarla… dopo varie cotte e diversi stili ci siamo chiesti perché non fare il salto che ogni hb sogna.

 

Ci potete descrivere le vostre 2 birre Zoccolà e Passerà?

Zoccolà

Schiuma bianca compatta di grana fine e di buona persistenza. Al naso ricorda delicate note floreali e agrumate come l’arancia, il mandarino ed il pompelmo.

Al palato la nota caramellata iniziale viene ben bilanciata dall’amaro del luppolo creando un buon equilibrio nella bevuta. 

Le note resinose e la carbonatazione aiutano la “pulizia” del palato, mentre l’amaro – esaltando la sapidità – conferisce alla birra un’elevata bevibilità e piacevolezza.

Passerà

Al naso, grazie all’utilizzo di luppoli Neozelandesi, ricorda note di lime, mandarino e frutti tropicali. Al palato il corpo non esile viene addomesticato dall’amaro del luppolo creando un buon equilibrio nella bevuta.

Durante l’assaggio la birra si evolve in quanto i luppoli lasciano spazio ai sentori speziati e di chiodi di garofano classici del lievito Saison. 

Le note rustiche e la carbonatazione aiutano la “pulizia” del palato conferendo alla birra un’elevata bevibilità e piacevolezza.

 


Potete delinearci il processo di creazione della vostra birra, come nasce la ricetta?

In primis c’è la conoscenza dello stile e i molteplici assaggi necessari a capire cosa veramente vuoi fare, poi la conoscenza degli ingredienti e i vari tentativi di abbinare insieme tutti gli elementi che compongono il mosto..

Poi la creatività, la voglia di sperimentare e i nostri gusti ci indirizzano verso un miglioramento continuo del prodotto che poi proponiamo ai nostri amici/clienti

 

Avete puntato sui nomi per attrarre la clientela, come vi è venuto in mente?

I nomi son nomi e nel mondo craft beer la goliardìa scatena la creatività, senza malizia come lo siamo noi.

 

Come avete selezionato il microbirrificio “Operbacco” di Luigi Recchiuti?

Assaggiando i vari stili di birra siam venuti a scontrarci con La Eipiei..una birra fantastica prodotta da Opperbacco che ci ha fatto innamorare di questo stile  e dei suoi sapori..viene di conseguenza affidare la nostra prima nata a persone che apprezzi..poi con Luigi si è instaurato un rapporto di amicizia e collaborazione

 

Siete napoletani, su quale piatto dello street food si abbina meglio la birra e perché?

Se devo immaginare due piatti di street food per gli abbinamenti: direi calzone ricotta e cicoli per la Zoccolà per la pulizia e l’amaro che sgrassa un piatto tipico della cucina napoletana e per la Passerà qualcosa di più “delicato” come baccalà in pastella per esaltare la nota citrica della birra

Quali sono i Vs canali di vendita?

Vendiamo direttamente noi senza intermediari, questo perchè ci piace spiegare le nostre creazioni e promuovere la diffusione della birra artigianale.

 

Quali sono i Vs prossimi passi, avete in mente di mettere sul mercato altri tipi di birra?

Noi facciamo birra per passione e goliardia..i nostri passi ovviamente si scontrano con il mercato..la voglia di sperimentare e proporre prodotti sempre nuovi e di qualità è molta…ovviamente ci approcciamo con rispetto al pubblico e non abbassando mai la qualità vedremo di proporre stili che incontrano il favore del pubblico ma che soprattutto rispecchi il nostro stile e le nostre conoscenze.. qualcosa che stupisca, invogli ad imparare e stuzzichi la fantasia e i sapori dei nostri concittadini..noi siam tutt’altro che banali e scontati quindi aspettatevi qualcosa di inedito.

 

Luigi Cristiani

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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