Deliveroo è un servizio di food delivery pensato per tutti coloro che vogliono assaporare a casa o in ufficio il meglio della ristorazione cittadina in modo nuovo, comodo e veloce. Deliveroo unisce innovazione tecnologica, affidabilità, qualità ed efficienza sia nell’interesse dei clienti che possono scegliere nella propria zona con un’offerta sempre di qualità e molto variegata (sono presenti ristoranti tradizionali, etnici, specializzati) sia dei ristoratori che possono aggiungere un tavolo direttamente nelle case degli italiani e gestirlo con la stessa attenzione e professionalità di quello della sala del ristorante.
Ne abbiamo parlato con Matteo Sarzana – General Manager Italy at Deliveroo
Qual è la storia di Deliveroo?
Deliveroo nasce da un’esigenza personale del nostro Founder Williamo Shu: poter mangiare i piatti dei migliori ristoranti della città a casa o in ufficio.
Shu si era trasferito da New York a Londra per lavoro e si era reso conto che l’offerta di food delivery era scarsa.
Si pose allora la domanda del perchè i migliori ristoranti non facessero consegne a domicilio, fatto decisamente più comune a New York ed arrivò alla conclusione che gestire il servizio di delivery era troppo complesso per essere svolto da un imprenditore con focus sul ristorante.
Shu decise così di creare lui stesso questo servizio, offrendo ai ristoranti la possibilità di mettere un loro tavolo a casa o in ufficio di milioni di potenziali clienti, dovendosi concentrare solo su quanto sono in grado di fare al meglio: cucinare.
Il servizio è nato nel 2014 in due quartieri centrali di londra e con Shu come driver.
Visto il successo riscontrato, i finanziamenti sono arrivati in poco tempo. Dapprima un seed da 2,7mio a giugno 2014 e poi nel corso del 2015 tre round da 25, 70 e 100 milioni rispettivamente, coi quali Deliveroo ha cominciato l’espansione all’estero.
In italia abbiamo lanciato Milano a metà ottobre e Roma a metà marzo.
Nell’ultimo anno i ventures sembrano essere impazziti per il delivery?Perchè?
E’ una mera questione di numeri e quindi di opportunità di business.
Mangiare è una delle poche attività che ogni essere umano deve svolgere più volte al giorno tutti i giorni.
Negli ultimi anni si è sviluppata anche un’affezione nei confronti del cibo, della cucina e degli chef senza precedenti.
D’altra parte la tecnologia ha reso possibile l’implementazione di servizi con un costo molto basso.
Ogni nostro ristorante ha, ad esempio, un tablet su cui riceve gli ordini e tramite il quale gestisce la sua presenza sulla nostra piattaforma, questo è possibile perchè il prezzo della tecnologia si è abbattuto.
Inoltre, i nostri driver, possono usare la nostra applicazione tramite il loro smartphone dal momento che la penetrazione di questi device è prossima al 100%
Infine, dal momento che la consegna di cibo pronto è quella “logisticamente” più difficile, poichè coinvolge tanti attori e gli imprevisti sono potenzialmente infiniti, i margini sono potenzialmente molto elevati. Nessuno noterà la differenza se la carta igienica ordinata tramite amazon arriva con 10 minuti di ritardo, ma se la pizza ha 10 minuti di ritardo il cliente mangerà un piatto mediocre.
Quanto vale il mercato (italia ed estero)?
il mercato del food delivery vale più di 70 miliardi e di questi meno del 10% è transato online, da qui si evince l’enorme potenzialità del mercato e anche il crescente interesse dei VC.
http://techcrunch.com/2015/05/07/a-secular-shift-to-online-food-ordering/
Quali sono le caratteristiche principali dell’applicazione?
Non appena aperta l’app di Deliveroo l’utente viene geolocalizzato e gli vengono presentati i migliori ristoranti della sua zona con i tempi di consegna che ci impegniamo a rispettare.
I tempi di consegna sono dinamici per trasparenza nei confronti dell’utente e sono definiti sia dal nostro algoritmo che dal ristorante che può, magari in una serata particolarmente piena, decidere di aumentare il tempo di preparazione. in questo caso il sistema si aggiorna automaticamente perchè il cliente abbia un’aspettativa reale nei confronti dello status del suo ordine.
Una volta selezionato il ristorante non rimane che scegliere i piatti dal menù e pagare online con carta o paypal.
Da questo momento parte una delle peculiarità uniche di Deliveroo, il tracking in tempo reale dell’ordine.
il cliente può seguire sulla mappa della città la posizione del driver che gli viene assegnato fino al ristorante e poi dal ristorante a casa. In questo modo c’è totale trasparenza sullo status dell’ordine.
Qualora ci fosse un qualsiasi problema, il nostro customer care contatterà il cliente, mentre nel caso sia il cliente a doverci contattare, può farlo telefonicamente, via mail o tramite la live chat disponibile su sito e app.
Qual è lo stato dell’arte oggi e quali i passi futuri ?
Al momento siamo operativi in tutta Milano e nel centro di Roma.
Entro l’estate porteremo Deliveroo in tutta Roma per poi dedicarci alle altre città italiane.
Abbiamo avuto una crescita ed un’accoglienza straordinaria da parte dei milanesi e dei romani e facciamo di tutto per non tradire la fiducia che le decine di migliaia di clienti ci hanno accordato sino a oggi.
Se potessi dare 3 consigli ad uno startupper quali daresti?
1- c’è sempre da imparare, da chiunque si incontri sulla strada. Ho imparato di più del business del food delivery durante i weekend piovosi (pochi quest’anno) di Milano in cui sono uscito coi driver a fare le consegne che nelle due settimane di training a Londra
2- la passione vince sempre, se questo mestiere si fa per lavoro, meglio cambiare strada
3- investire nel servizio clienti. Tanto. Da subito. il costo di un cliente insoddisfatto è più alto di quanto si pensi, mentre un cliente recuperato è un cliente fedele per sempre.
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