Occhio di Sale di Giuseppe Cipolla (Passofonduto) è il miglior vino rosa siciliano, Grotta dei Lamponi di Serafica Terra di Olio e Vino l’etichetta più bella per i winelovers
Appassionati, produttori e tantissime le etichette alla sesta edizione dell’evento più rosa della Sicilia del vino. Vincitore per il “Best Rosè Label” è Grotta dei Lamponi Etna Doc Rosato 2022 di Serafica Terra di Olio e Vino e grande apprezzamento per la presentazione della guida ai migliori rosati italiani 100 Best Italian Rosé (disponibile sul sito web www.lucianopignataro.it) che ha premiato i migliori dieci vini: al primo posto il Cerasuolo d’Abruzzo Baldovino di Tenuta I Fauri, secondo posto il siciliano Giuseppe Cipolla con Occhio di Sale e terzo il Negroamaro Girofle di Garofano
Drink Pink in Sicily dal 2017 promuove i rosati siciliani in un evento che è diventato punto di riferimento per giornalisti, sommelier e wine lovers non solo in Sicilia: si è svolta Domenica 16 Luglio al Castello di San Marco a Calatabiano (CT) la sesta edizione della manifestazione ideata da Gea Calì che quest’anno si è arricchita della presenza dei curatori della guida “100 Best Italian Rosé” (www.lucianopignataro.it) che hanno scelto l’isola per condividere la presentazione e premiazione dei migliori dieci rosati d’Italia: “Sono felice e onorata di questa partnership con il team di Luciano Pignataro per l’attenzione che hanno voluto dedicare a questo evento e alla Sicilia – sottolinea la fondatrice di Drink Pink in Sicily Gea Calì – quest’isola del vino oggi ha tantissimo da raccontare ed i vino rosa sono emblematici di questo grazie alla loro diversità”. La terza edizione delle guida dei rosati, curata da Adele Elisabetta Granieri, Teresa Mincione, Raffaele Mosca, Antonella Amodio, Chiara Giorleo, ha visto la presenza delle ultime due che, prima, hanno tenuto una degustazione guidata con le migliori 10 etichette e, poi, hanno chiuso l’evento annunciando i premi e consegnandoli ai diversi produttori provenienti da tutta Italia: al primo posto il Cerasuolo d’Abruzzo Baldovino 2022 di Tenuta I Fauri (Abruzzo), secondo posto Giuseppe Cipolla (Sicilia) con Occhio di Sale 2022, terzo Girofle 2022 da uve Negroamaro di Garofano (Puglia) e poi ancora Inalto 2021 (Cerasuolo d’Abruzzo di Azienda Agricola Inalto), Torre testa 2022 (Susumaniello di Tenute Rubino), Fosso Cancelli 2021 (Cerasuolo d’Abruzzo di Ciavolich), Jet 2022 (Sangiovese di Castello di Montepò), Cerasuolo d’Abruzzo 2022 (Cirelli), Ramatico 2020 (Aleatico di Antonella Pacchiarotti), Idea 2022 (Primitivo di Mandura di Varvaglione 1921).
Alessandro Carrubba (delegato AIS Siracusa e Resp. Area Concorsi Ais Sicilia) si è soffermato con una masterclass in solitaria su dieci aziende siciliane che oggi utilizzano i tappi ArdeaSeal ma l’altra grande novità è il “Best Rosé Label”, premio assegnato a Serafica Terra di Olio e Vino per l’Etna Doc Rosato Grotta dei Lamponi 2022 per celebrare l’etichetta più originale grazie alla partnership con l’azienda che ha messo in palio un riconoscimenti in tappi. Numerose le aziende arrivate da tutta l’isola per la festa dedicata ai rosati siciliani, presenti quasi tutti i produttori italiani premiati dalla guida “100 Best Italian Rosé” e sold out l’evento oggi punto di riferimento per i vini rosati nell’isola. La kermesse, che ha ottenuto il gratuito patrocinio dell’Assessorato regionale dell’agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Siciliana e dedicato ai rosati dal Vulcano ai tre Valli, ogni anno propone una formula nuova per valorizzare e sostenere l’affermazione di questi vini che sempre di più si trovano interesse e riscontro nei consumatori e winelovers, proprio per la diversità che escono ad esprimere nel calice.
Media partner dell’evento DegusEtna, banchi food affidati affidati a Racconti di Sicilia (Gruppo Leone), Giuseppe Bonaccorso, Resident Chef del Castello di San Marco Charming Hotel, Gianni Giardina, il macellaio con la coppola di Canicattì. Sponsor oltre Ardeaseal, Dolomiti ICE, Enoiltech, Suolo e salute, Acqua Filette, Visit sicily e l’associazione dei produttori di olio (APO).
Le cantine partecipanti, Etna Versante Nord: Giuseppe Lazzaro, Gambino, I Custodi Camarda, Etnella, Marco De Bartoli, Nuzzella, Stanza Terrena, Tenute Bosco, Tenute di Fessina, Palmento Costanzo, Cantine Russo, Terrazze dell’Etna, Theresa Eccher, Torre Mora, Vivera, Zumbo. Etna Versante Est Maugeri, Murgo, Oro dell’Etna, Barone di Villagrande, La Contea, La Gelsomina. Versante Sud, Sud Est e Sud Ovest:Benanti, Cantine Nicosia, Feudo Cavaliere, Serafica Terra di Olio e Vino, Foti Randazzese. Val di Mazara: Giuseppe Cipolla Passofonduto, Cantine Patrì, Tenute Orestiadi, Cristo di Campobello, Di Giovanna, Feudo Disisa, Fazio, Serra Ferdinandea, Principi di Spadafora, Feudo Montoni, Planeta. Val di Noto: Barone Sergio, Cantina Marilina, Gurrieri, Casa Grazia, Feudo Maccari, Santa Tresa.