È uscita la guida de L’Espresso 2019, presentata il 1 ottobre in quel di Firenze e da oggi disponibile in libreria e in edicola. Tra le novità di questa edizione la guida dei vini diventa un inserto di quella dei ristoranti.
Al top dei ristoranti si confermano Casadonna reale di Castel di Sangro, Le Calandre a Rubano, l’Osteria Francescana di Modena, Piazza Duomo ad Alba, Uliassi a Senigallia, a cui si aggiungono Lido 84 di Gardone Riviera, e Hotel Rosa alpina-St. Hubertus di Badia. Tutti 3 stelle Michelin, a parte il ristorante di Mauro Uliassi, che ne ha due, e l’ultimo citato, che ne detiene una sola e probabilmente nei prossimi mesi lavorerà parecchio. E’ la rivelazione dell’anno, al netto dei premi speciali assegnati dalla guida, tutti rigorosamente sponsorizzati: si va dal “Premio De Cecco” a La Pergola di Heinz Beck, per “la pasta dell’anno”, al “Premio Aceto Ponti” assegnato al D’O di Davide Oldani per “la valorizzazione del made in Italy in cucina”.
Il Cappello d’oro, categoria introdotta l’anno scorso e riservata ai ‘nuovi classici’ che hanno contribuito a cambiare la ristorazione italiana, vede: Caino a Montemerano, Casa Vissani a Baschi, Colline Ciociare ad Acuto, Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio, Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Lorenzo a Forte dei Marmi, Miramonti L’altro a Concesio, Romano a Viareggio, e San Domenico a Imola.
Cuoca dell’Anno è Chiara Pavan del ristorante Venissa di Venezia e per il Servizio di Sala dell’Anno vince il Palagio di Firenze. Guardando al futuro, il Giovane dell’Anno è Fabrizio Mellino di Quattro Passi a Nerano (NA). Due le novità dell’anno: Dagorini di San Piero in Bagno (FC) e ristorante Dina di Gussago (Brescia).
Se la Michelin per il suo giudizio si basa sulle stelle – da una a tre per i migliori in assoluto – la Guida Espresso “ragiona” sui cappelli, che più sono e meglio è. Ecco il significato:
1 cappello: ristorante con una buona cucina
2 cappelli: cucina di qualità e di ricerca
3 cappelli: ottima cucina
4 cappelli: cucina eccellente
5 cappelli: qui siamo al top, sono i ristoranti migliori in assoluto per gli ispettori nel panorama nazionale
Gli ispettori della Guida girano l’Italia, prenotano, assaggiano. E poi selezionano un piccolo gruppo di “eletti”, coloro che fanno dell’alta cucina una vocazione per la gioia dei gourmet.