Impariamo ad essere consumatori consapevoli e a riconoscere la qualità certificata dei prodotti che acquistiamo.
Quello della farina italiana è un dibattito che scalda i palcoscenici dell’arte bianca, perché può accadere che la farina sia made in italy, ma che non sempre il grano sia 100% italiano.
Pierluigi Marani, AD della Molino sul Clitunno SPA, azienda tra le più accreditate nella produzione di farine professionali di alta gamma, ha creduto e ha investito molto sul progetto di filiera certificata, arrivando a selezionare nel cuore dell’Emilia, i migliori agricoltori che conferiscono grano di altissima qualità, severamente selezionato per la produzione di ORO PURO 100% Grano Emiliano, fiore all’occhiello della sua azienda. Con lui capiamo quali importanti informazioni ci occorrono, per diventare consumatori consapevoli dei prodotti che portiamo sulle nostre tavole.
Sono tre, innanzitutto, gli elementi imprescindibili da cui dobbiamo partire: sicurezza alimentare – qualità – tracciabilità.
SICUREZZA ALIMENTARE: “la garanzia che un alimento non causerà danno dopo che è stato preparato e/o consumato secondo l’uso a cui esso è destinato”. La Commissione del Codex Alimentarius, organismo fondato nel 1963 dalla FAO e dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), definisce così la sicurezza alimentare, facendo riferimento alla qualità igienico-sanitaria degli alimenti, onde evitare rischi per la salute del consumatore.
QUALITA’: non solo deve essere il più possibile elevata dal punto di vista organolettico, ma deve soprattutto essere una qualità costante, per garantire affidabilità e certezza di resa ai professionisti dell’arte bianca. Un controllo accurato dei grani in entrata e successivamente delle farine in uscita, consente sicuramente maggiori standard qualitativi.
TRACCIABILITA’: un requisito fondamentale, quando si parla di filiera controllata e certificata delle farine, è la possibilità di ricostruire la tracciabilità del prodotto finale, partendo dall’origine dei grani utilizzati. Il percorso “dal campo – alla tavola” deve essere tracciabile in tutte le sue tappe.
Ma come possiamo essere certi che questi importanti requisiti vengano realmente rispettati dalle aziende produttrici?
C’è solo un modo, afferma Pierluigi Marani: attraverso le Certificazioni!
La nostra linea ORO PURO, ad esempio, è certificata secondo gli standard ISO 22005 dall’ente certificatore DNV: una norma di certificazione volontaria che garantisce la sicurezza del prodotto offerto al consumatore. La dettagliata documentazione di ogni passaggio produttivo, dalla raccolta della materia prima fino alla distribuzione dei prodotti confezionati, consente di determinare la storia del prodotto. Certificare un prodotto significa riconoscergli un valore aggiunto e un’azienda che offre prodotti certificati, tutela maggiormente i propri consumatori.
Le certificazioni
IFS (International Food Standard) e BRC (Global Standard for Food Safety)
Sono due certificazioni che definiscono i requisiti di sicurezza alimentare dei prodotti Molino sul Clitunno, poiché privi di sostanze potenzialmente dannose per la salute: conservanti, miglioratori, enzimi, etc Ecco quindi che parlare semplicemente di farina made in Italy non è sempre sinonimo di garanzia in termini di qualità, sicurezza alimentare e tracciabilità.
Ci piace dire che teniamo sempre “Tutto Sotto Controllo” – continua Pierluigi Marani – perché effettivamente dalla selezione delle materie prime, ai processi di lavorazione, passando per rigorose analisi di laboratorio, modalità di stoccaggio e consegna del prodotto finito, nulla all’interno della nostra azienda è lasciato al caso. Le nostre farine provengono da grani che io personalmente, assieme ad un comitato scientifico di qualità, selezioniamo e sottoponiamo a continui e rigorosi controlli qualitativi.
Per noi la salute e il benessere del consumatore sono prioritari… per questo motivo è fondamentale poter offrire prodotti eccezionali ai professionisti che utilizzano le nostre farine.