Arriva il Teatro del Gusto: il festival di vino naturale a Ischia 8, 9 e 10 dicembre Ischia Ponte ospiterà 26 eventi tra degustazioni,laboratori,conferenze e una fiera dedicata alle produzioni artigianali
Si è svolto questa mattina nella sala consiliare del comune di Ischia la conferenza stampa d’apertura del Teatro del Gusto, il festival enogastronomico dedicato al vino naturale che si svolgerà a Ischia Ponte i giorni 8,9 e 10 dicembre 2023. A introdurre l’iniziativa è il Sindaco di Ischia, il Dott. Vincenzo Ferrandino che ha poi lasciato la parola ai realizzatori del festival, l’ideatrice Annamaria Punzo, Alessandro Buono, Anna Buono e Alvise Castagna.
“Il Teatro del Gusto è un festival enogastronomico incentrato sul vino artigianale, che dopo una prima edizione di rodaggio ha deciso di concentrarsi nella ricerca di tutta la sua espressione artigiana nel borgo di Ischia Ponte. Naturale, Tradizionale, Innovativo – continua Annamaria Punzo – sono i temi delle tre giornate e solo Ischia Ponte poteva corrispondere l’urgenza del ritorno alle botteghe, del rianimo di un borgo antico e sapiente come humus di un flusso turistico diverso, che non conosce alte e basse stagioni. Una scommessa di questa amministrazione appoggiare l’evento, e una grande motivazione del Borgo di Ischia Ponte nel renderlo possibile”.
Gli eventi apice del festival sono diversi, dalla fiera di tre giorni con oltre 40 cantine da tutta Italia, alle degustazioni e conferenze, fino al Borgo in Scena del 10 dicembre alle ore 13:00: un momento di collettività che ha inizio con il torneo di maniglia, prosegue con il pranzo domenicale preparato dagli storici locali di Ischia Ponte, e si conclude con l’esibizione Ciccio Merolla.
Teatro del Gusto, il manifesto
Teatro del Gusto è incontro con il mondo artigiano all’interno di un festival enogastronomico di tre giorni denso di iniziative: degustazioni, conferenze e dialoghi tra appassionati e produttori.
Abbiamo scelto di trasformare un intero borgo in una scenografia viva e reale all’interno della quale le vie e le piazze si animano, i negozi dismessi o chiusi per l’inverno tornano laboriosi. Ischia Ponte si mostra attraverso i produttori che la movimenteranno cosicché superi il consueto ritratto cartolinesco e risalti l’autentico spirito di una umanità radicata nella sua vocazione artigianale.
Dal piccolo centro ai piedi del Castello Aragonese il quartiere si trasforma in un crocevia di creatività, tradizione e innovazione.
Teatro del gusto vuole essere l’espressione di persone che amano il proprio territorio, lo custodiscono e ambiscono a rafforzare il legame con esso.
Crediamo fermamente siano necessari confronto, discussione e impegno reciproco: solo così un racconto collettivo può costruire una comunità che riesca a raccogliere i valori condivisi all’interno dell’agricoltura e della viticoltura artigiana. Responsabilità, rispetto e spirito di appartenenza portano ad agire in una stessa direzione, l’unico modo che ha un territorio di proiettarsi al futuro.
26 eventi in 3 giorni, oltre 40 aziende in assaggio
Il bisogno di esplorare tutte le componenti del panorama produttivo artigianale ha fatto sì che nelle tre giornate si proponessero 26 iniziative diverse l’una dall’altra, ma con un filo conduttore decisivo: raccontare una storia che nasce dalla mattina e finisce la sera sul mondo naturale, quello tradizionale e l’innovativo con una fiera e oltre 40 cantine. Dislocate in diversi locali per tutto il Borgo di Ischia Ponte fin su il Castello Aragonese, la fiera sostiene l’incontro non sempre scontato tra pratica e teoria, in un festival che mescola le carte in tavola anche degli eventi di settore nazionali.
Naturale è una spazio dedicato a pensieri e riflessioni che circondano il mondo del vino artigianale e i suoi produttori.
Il primo giorno del Teatro del Gusto sarà dedicato al Naturale: incontri, workshop e l’inizio di una fiera di produttori dedicati alla conoscenza, all’esperienza e alla degustazione di prodotti naturali e biologici italiani.
Il terroir come parte della nostra identità ci permette di vivere le produzioni dalla terra alla tavola, dalla vigna alla bottiglia dove ogni passaggio diventa strumento di percezione e di consapevolezza.
Il giorno Tradizionale al Teatro del Gusto parleremo di usanze nelle produzioni del vino, racconteremo storie legate a Ischia e alla Campania, spingendoci anche oltre, fino al recupero della gestualità artigianale. Workshop, una fiera di vini naturali, talk e degustazioni a Ischia Ponte. Tradizionale è inoltre il concentrarsi di un’usanza, del ricordo di un piatto o di un prodotto attraverso una narrazione tramandata a voce o per iscritto. Essa può svilupparsi nelle scelte delle preparazioni, o ancora nel modo in cui si assaporano determinati piatti o si intende il rituale della tavola.
Circa il concetto ampissimo di tradizionale vige il compito di rispettare e accogliere usanze e convenzioni, coinvolgendo anche eventuali variazioni sul tema, come altre visioni della nostra storia gastronomica.
Il terzo giorno Innovativo non è il distacco dal passato, ma l’approccio che migliora o amplifica le percezioni di esperienze, produzioni e preparazioni, coinvolgendole nella società attuale. Innoviamo, ripensiamo e strutturiamo il presente rispettando il passato e proiettandoci verso un futuro più sostenibile. Nell’ambito di questa giornata si svilupperà l’evento di Borgo in Scena, il pranzo della domenica per eccellenza, anticipato dal torneo di maniglia dedicato ai nostri anziani, premiato dalla presenza di Ciccio Merolla, alle 15:00.
Evento fisso dei tre giorni sarà Cena in Scena, un evento apprezzato nella prima edizione legato alla gestualità di cinque chef, osti, che si impegneranno a cucinare davanti 30 commensali e 2 voci fuori campo, aprendosi al pubblico presente in una vera e propria improvvisazione teatrale dell’arte della tavola.
Borgo in scena
Il Borgo di Ischia Ponte, inteso non come luogo ma come collettività, è il primo e più importante attore del TDG. Accogliendo l’evento per i tre giorni all’interno di diversi locali, si svela in tutta la sua bellezza architettonica e urbana, perfetta scenografia naturale dell’evento.
Il suo ruolo avrà come gran finale il “Borgo in Scena”, una vera e propria domenica ischitana che avrà inizio alle ore 10 con un torneo di maniglia, e a cui seguirà il pranzo servito dai ristoranti storici del borgo sul Piazzale Aragonese e premiato dalla presenza del musicista Ciccio Merolla alle ore 15:00.
Gli ospiti del festival
Divulgatori, produttori, artisti, agronomi. Il Teatro del Gusto è comunione di riflessioni che usano l’argomento del vino come punto di partenza per ampissimi discorsi. Dalle Aree Marine Protette con la presenza del Direttore Antonino Miccio per il Regno di Nettuno con i Direttori del Parco Nazionale di Pantelleria, dell’Amp delle Cinque Terre; passando per i produttori siciliani protagonisti del documentario Pre-British, a cura di Andrea Mignolo, presente a sua volta nel festival; e ancora le testimonianze dei produttori che parteciperanno alle degustazioni e i divulgatori come Matteo Gallello, Maurizio Paolillo, Ciro Cenatiempo, Roberto Moradei, Alessandro Buono, Gennaro Manna, e gli osti Diego Sorba, Iris Romano, Doriano Mancusi; spazio anche al vino e alla filosofia con Raffaele Mirelli, alla preziosa testimonianza di Nunzio Marcelli per il recupero delle aree marginali e al contributo dell’Agronomo Francesco Mattera per raccontare Ischia dal sottosuolo alla pianta, fino alla nostra Biancolella. Spazio anche alla stampa con la presentazione della rivista Bromio in compagnia dei suoi fondatori. Spazio anche a storia e sociologia con il sociologo Vincenzo Italiano che guiderà i visitatori del borgo in un itinerario ischiapontese inedito: “La Legenda di Marebasso”. I bambini visiteranno il borgo con l’architetto Mafalda Vaino che li accompagnerà in visita alle botteghe artigiane di Ischia Ponte. Spazio all’arte con Massimo Ielasi curatore di una mostra allestita nei portoni dei Palazzi storici del borgo; spazio agli artisti Maurizio Ronsini e Dahiana Art per la realizzazione delle insegne dell’evento. E infine eccezionale la sinergia di numerosi chef isolani guidati dalla regia di Antonio Monti e Vincenzo Ferrandino, alla conduzione delle tre cene in scena.
L’Ips V. Telese in scena per il Teatro del Gusto
Da sempre al fianco del Teatro del Gusto, l’istituto Telese sosterrà con la sua presenza il festival con il coinvolgimento di numerosi studenti guidati dai docenti negli ambiti di cucina, sala, accoglienza e grafica. Il Teatro del Gusto con le sue tre giornate rappresenta un’occasione formativa unica, sia per gli studenti dell’isola così come della terraferma. Per questa ragione il Teatro del Gusto ha stanziato 10 borse di studio a favore degli studenti più meritevoli dell’Istituto Ips V.Telese.
I partner di Teatro del Gusto
Il Borgo di Ischia Ponte
La vocazione artigiana del Teatro del Gusto ha trovato l’innesto perfetto nel Borgo di Ischia Ponte, anch’esso protagonista con la sua collettività dell’evento. Un’occasione di recupero della propria consapevolezza in grado di dimostrare che è possibile realizzare grandi progetti, quando questi poggiano su imprescindibili valori: senso di appartenenza, memoria collettiva, bene comune.
Per la realizzazione del festival è stato fondamentale il supporto dei proprietari degli spazi in disuso, dei commercianti e ristoratori del borgo che accoglieranno le cantine, del Consorzio Borgo di Ischia Ponte, Castello Aragonese, Il Monastero, Il Vescovo e la diocesi – Il Mudis, la Collegiata dello Spirito Santo, la compagine Borgo di Mare con la società Medusa, Marina di Sant’Anna e Ischia Barche, Distillerie Aragonesi.
Gli altri Partner
Ci siamo avvalsi del sostegno e della stima di partner nazionali e locali in grado di garantire al Teatro del Gusto e a Ischia una visibilità su più fronti. Dai media partner di Rolling Wine che trasmetteranno dal festival in diretta ciò che accade durante i giorni della fiera, alla compagnia Alilauro che si è resa partner essenziale nel coinvolgere turisti provenienti dalla terraferma e produttori che godranno di uno sconto sull’acquisto delle tratte a/r Napoli Beverello/Ischia. Oltre i numerosi hotel disponibili a una convenzione in loco. Non possiamo non citare la Tenuta del Cannavale, nella figura di Anna e Gennaro Manna, Vincenzo Ferrandino e Yessenia Molina per il contributo di Cap’E Fierr. Il sostegno operoso e silenzioso dell’Area Marina di Protetta Regno di Nettuno. Ogni componente di questa incredibile squadra ha saputo offrire al Teatro del Gusto un’opportunità, testimonianza dell’innata ospitalità e delle capacità di Ischia.
Come partecipare
Tutte le informazioni circa l’acquisto e la partecipazione ai seminari gratuiti sono disponibili sul sito del festival www.teatrodelgusto.net.