Arriva Fiberbianco, il panino che coniuga il gusto con la salute. Non una pubblicità ingannevole, ma il frutto di un lungo lavoro di ricerca per bilanciare: gusto, fibre e calorie del prodotto più facile da consumare durante l’arco della giornata.

Questo il piccolo segreto di Fiberbianco, il panino composto interamente da farina intera. L’unica farina non raffinata che conserva integre le parti nobili del chicco, assumendo così tutti i vantaggi di quella integrale.

A realizzare il prodotto è una storica azienda di Marano “Le vie del grano dal 1958”. L’intero processo è illustrato dal direttore tecnico Antonio Visconti che rivela: “Siamo riusciti a realizzare un panino che vanta caratteristiche migliori di quelli realizzati con la farina integrale. Non contiene lignina e risulta gradevole al palato”.
Il progetto “Farina Intera” è stato presentato all’Expo 2015 e poi sposato dall’azienda “Le vie del Grano”. La materia prima arriva, in esclusiva per la Campania, dal Molino Varvello per essere poi trasformata in panini fragranti.

Rispetto ad un comune pane integrale, in Fiberbianco sono presenti almeno il 20% in più di fibre. Altro aspetto da tener presente è quello relativo all’indice glicemico. Solo 41,8 contro i 70 detenuti normalmente dalla farina integrale. Ideale per i soggetti diabetici, ma più in generale per quelli che hanno la necessità di tenere l’alimentazione sotto controllo.
Il panino Fiberbianco è già presente nella grande distribuzione, vanta una shelflife di 12 giorni. Ma i vantaggi sono sono finiti: “Favorisce il senso di sazietà -spiega Antonio Visconti- e aiuta il normale funzionamento della funzione cerebrale. Insomma un vero toccasana per quanti non vogliono rinunciare al pane senza trascurare la salute”.

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L’ultima differenza da non trascurare è quella della biodisponibilità. Entrando nel dettaglio Visconti conclude illustrando concetti scientifici: “La farina integrale ha la biodisponibilità di fibra solubile che viene assorbita dal consumatore solo nell’ultimo tratto dell’intestino crasso. Fiberbianco ne vanta un 20% in più e disponibili subito. Fin dalla bocca e quindi dalla fase di masticazione iniziamo ad assorbirle: meglio di quanto avviene con l’integrale”.
Lasciando la parte scientifica si passa a quella del gusto. Volendo preparare un gustoso panino basta riscaldarlo in forno a 180° per 8 o 10 minuti. Si ottiene una fragranza tanto superiore quanto indimenticabile.

Redazione Foodmakers

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