Con lo sfondo del meraviglioso panorama sul Golfo di Napoli, ho partecipato alla presentazione ufficiale del forno che si appresta a conquistare il mercato italiano, consigliato dall’Associazione Verace Pizza Napoletana. Dal design super moderno, Ooni, più che un forno, sembra un UFO, bellino bellino (come direbbe Damiano Carrara): compatto e ultra leggero, è pronto a essere ospitato sulle nostre terrazze e giardini e si può trasportare ovunque.
Nasce nel 2012, nel Regno Unito, dall’idea di due amatori di pizza, Kristian Tapaninaho e Darina Garland, desiderosi di realizzare in casa, una pizza buona come quella che mangiavano in pizzeria. Cercarono di acquistare un forno in muratura da installare nel giardino e si resero conto che oltre ad essere ingombrante, aveva, anche, un costo proibitivo. Non erano inventori, ingegneri o designer, ma capirono di avere una grande idea. Dopo vari disegni e prototipi artigianali, testati, con successo, nel loro giardino, bisognava procurarsi la somma necessaria per poterlo realizzare e sul filo delle mode “social”, iniziarono una campagna di raccolta fondi, utilizzando una piattaforma di crowdfunding.
Il successo fu immediato: tanti furono pronti ad investire nel progetto ed a fiutare il successo dell’operazione. Nasce, così, il primo forno a pizza portatile, al mondo, a pellet, consentendo a chiunque di diventare un bravo pizzaiolo in casa propria. Milioni di modelli già venduti nel mondo, oggi, disponibili anche in Italia. Ooni arriva ad una temperatura di 500° in 15 minuti, cuoce la pizza in 60 secondi e pesa soltanto 9kg. Può cuocere pizze fino ad un diametro di 40cm.
È nel 2021 che nasce il Top della gamma: si chiama Karu 16 ed è multi combustibile (carbonella o pellet), un vero prodigio.
Ho potuto constatare l’efficienza dei tre modelli faro della collezione, durante la serata di presentazione che si è tenuta presso il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, il 15 novembre scorso, sulla terrazza del Roof Garden, dove i fornetti, in bella mostra, godevano dei magnifici colori del tramonto partenopeo. Presenti gli inventori, appositamente arrivati dal Regno Unito, il presidente dell’AVPN Antonio Pace e alcuni personaggi di spicco del mondo “presse” e social network. Ad animare la serata, il simpatico foodblogger Giuseppe D’Angelo, alias @pizzadixit.
A deliziare la platea, volti noti del mondo pizza, che, a turno, hanno provato i forni e soddisfatto la nostra curiosità: Attilio Bachetti, Errico Porzio, Peter Surace, Nausica Ronca, Roberta Esposito e Juan Abanto. Il risultato è veramente ottimo e le pizze sono cotte perfettamente, in tempo record, sia sul fondo che in superficie; devo ammettere che la differenza di cottura con un forno tradizionale è davvero difficile da percepire, con un retrogusto che ricorda, esattamente, il cibo cotto nel forno a legna tradizionale.
Sul sito internet potrete scegliere, tra i vari modelli in catalogo, il fornetto che fa per voi e tutta una serie di accessori come pale a pizza, misuratori di temperatura e sacchetti di pellet. I prezzi vanno da 299e a 799e.