Francesca Gambacorta da sempre appassionata di cucina e arte culinaria, ha iniziato ad esplorare attivamente questo mondo solo dopo anni di teatro e di lavori nel campo delle telecomunicazioni. Durante un incontro con lo Chef Sandro Masci, avvenuto nell’ambito del suo lavoro, è scattata la scintilla che le ha fatto intraprendere la strada della cucina. La sua passione era così forte che fin da subito ha ottenuto grandi risultati, riuscendo a conciliare la voglia di trasmettere emozioni e la voglia di cucinare. Ha iniziato così a lavorare come Personal Chef e ha investito nella sua formazione con diversi master con Chef stellati. Oggi il suo lavoro è fatto di tante cose: è una Chef a domicilio, Chef Ambassador per alcune aziende, Chef Executive nei suoi eventi gourmet, tiene dei corsi di cucina creativa a Roma e anche online.
Ciao Francesca, è un po’ di tempo che non ci sentiamo, ti saresti aspettata tutto questo successo tramite i social?
Ciao Luigi non ci sentiamo da tempo, quando ancora muovevo i primi passi attraverso i social e voi mi avevate notata ma ero ancora agli inizi. Non mi sarei mai aspettata tutto questo successo, anche se non credo di averne così tanto. Sono ancora all’inizio e spero che l’interesse delle persone verso la mia cucina aumenterà nel tempo. Il pensiero che possa fare qualcosa che possa essere utile, divertente e interessante per gli altri.
Sei stata inserita tra i Top 20 Food Influencer Forbes, un grande traguardo, cosa hai provato?
Quando mi sono accorta di essere stata inserita tra i Top 20 influencer Food di Forbes Italia stavo facendo lezione con i miei studenti di cucina. Il mio team mi aveva mandato il link e quando lo ho visualizzato ho quasi avuto un mancamento. Ho iniziato a piangere e a ridere. Ero in classe ed è stata molto bella questa cosa perchè ho condiviso questa gioia con i miei allievi che mi seguono. E’ stato emozionante ed ero incredula perchè non mi aspettavo di arrivare al cuore di così tante persone.
“Semplicità complessa” è il tuo motto ma anche il titolo del tuo libro, ci racconti qualcosa in più?
Semplicità complessa è il mio motto. Ma non l’ho inventato io, l’avevo sentita da Perbellini durante un programma tv dello chef Giancarlo Perbellini. Mi piace come motto perchè quando si descrive un piatto complesso può diventare semplice attraverso la conoscenza delle tecniche di realizzazione. Un piatto semplice rimane complesso se si saltano alcuni passaggi che lo rendono banale. Come la pasta al pomodoro: se non si fa un buon soffritto si rischia che non venga bene la salsa. Il mio libro si chiama così e contiene 50 ricette nuove che rendono piatti gourmet accessibili a tutti. In questo libro c’è tutta la mia storia da quando ero piccola fino ad adesso ed è stato impegnativo scriverlo perché ho dovuto toccare delle corde intime del mio passato molto particolari.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Per il futuro spero di lavorare sempre tanto e di dare sempre tanta gioia a chi mi segue grazie anche all’aiuto del mio team e dell’agenzia Capital Innova che mi sostiene. Il lavoro di food influencer mi occupa tanto tempo ma mi piace continuare a lavorare anche a contatto con la gente attraverso i corsi di cucina, eventi guest chef o consulenze. Sono sempre a contatto con le persone. Spero di arrivare sempre di più al cuore delle persone e spero anche di avere delle nuove idee e ricette che siano accattivanti per tutti. Ho ancora tante ricette da raccontare e scrivere ma non so ancora se farò un altro libro. Attraverso il mio lavoro voglio continuare a trasmettere tutto l’amore che ho per questo mestiere. Un amore viscerale nel donare me stessa attraverso una cosa che mi viene bene: ossia un piatto.
