Gay-Odin torna in via Chiaia 237

Riapre il primo locale che fu di Isidoro Odin e Onorina Gay: un gioiello di Art Nouveau e un pezzo di storia di Napoli

Gay-Odin torna in Via Chiaia 237 e riapre, dopo un lungo intervento di restauro, il locale dove nel 1920 Isidoro Odin e Onorina Gay inaugurarono la loro prima cioccolateria. Un gioiello di Art Nouveau nel cuore di Napoli, a pochi passi da Piazza del Plebiscito e dalla centralissima Via Toledo, che viene ridonato alla città nel suo splendore originale grazie all’impegno e alla lungimiranza della famiglia Maglietta, al timone dell’azienda dagli anni Ottanta.

<< Questa riapertura ha un valore particolarmente significativo, direi storico: si tratta del primo negozio Gay-Odin, allestito con tutte le stigliature d’epoca restaurate. È qui che Isidoro Odin, giovane cioccolatiere di Alba pieno di sogni, ha conquistato per la prima volta il palato dei napoletani con le sue originali creazioni ed è qui che noi, nel segno della tradizione, continueremo a portare avanti il nostro lavoro di artigiani del cioccolato. >> afferma Sveva Maglietta membro del CdA

Dopo un meticoloso intervento di restauro, che ha recuperato il mobilio e le finiture d’epoca, l’indirizzo riapre al pubblico per diventare punto di riferimento per tutti gli amanti del brand napoletano. Sottoposto al vincolo della Soprintendenza ai sensi della legge n. 1089/1939, il locale ha mantenuto intatte le sue peculiarità strutturali e artistiche, riuscendo a preservare l’inimitabile fascino Liberty che da sempre caratterizza l’immagine visiva della Gay-Odin. Come si legge nella relazione del 1993 redatta dall’architetto Ugo Carrughi della Soprintendenza di Napoli “L’esercizio commerciale Gay-Odin sito in via Chiaia n. 237 è da considerarsi tra le ultime testimonianze di un fenomeno culturale che informò l’ambiente napoletano nell’arco temporale compreso tra la fine del secolo XIX e il primo dopoguerra. […] Le ragioni del vincolo ai sensi della legge 1089/39 che si intende esercitare sul manufatto risiedono, dunque, oltre che nelle intrinseche caratteristiche di fattura artigianale, decorativa, spaziale, architettonica (sia pure a scala ridotta) dell’opera in sé considerata, anche nell’invarianza degli elementi costitutivi che si ripetono in tutti gli esercizi commerciali Gay-Odin”.

Varcando la soglia dello storico locale lo sguardo viene catturato dalle strigliature interne e dalla mostra esterna in legno, ma non solo. Sono stati recuperati e restaurati anche il bancone e tutti gli arredi dell’epoca caratterizzati dal tipico elemento naturalistico e floreale dell’Art Nouveau con intarsi che rievocano bacche (cabosse) e fave di cacao, e impreziositi da finiture di pregio e da eleganti intarsi che riproducono le iniziali dei due giovani fondatori. Uno scrigno prezioso che va ad aggiungersi alle altre sedi storiche della Gay-Odin, prima tra tutte la Fabbrica nel palazzo Liberty in vico Vetriera, riconosciuta Monumento Nazionale dal 1993.

Dal 17 febbraio le vetrine di via Chiaia 237 tornano ad accogliere le creazioni dei maestri cioccolatieri della Gay-Odin realizzate con le ricette segrete di Isidoro Odin: Gianduiotti, Imperiali, Amori, Chicci di caffè, Africanelle ma anche scorzette d’arancia intinte nel cacao fondente e poi le celebri cialde come Wafer, Noci e Ghiande ripiene di golose creme. Una novità è l’installazione di un banco gelato con carapine in vecchio stile per la somministrazione delle creme fredde Gay-Odin, tutte ispirate ai cioccolatini della casa: dal gelato latte, zucchero e cannella a quello Foresta, da quello ghianda al cioccolato nelle declinazioni fondente, con scorzette d’arancia o al rhum. Immancabili i prodotti di punta della casa a cominciare dal Tronchetto di Cioccolato Foresta, fiore all’occhiello e prodotto leggendario dell’azienda diventato un unicum per la sua inimitabile lavorazione manuale, il Vesuvio di Cioccolato una sagoma elegante di cacao nata per celebrare la città di Napoli e le intramontabili tavolette disponibili in 17 diverse varianti.

Antica Fabbrica di Cioccolato, Via Vetriera, 12 – 80100, Napoli

Punti vendita a Napoli, Milano e Roma gay-odin.it

Redazione Foodmakers

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