Il cibo è un fattore che accomuna individui e gruppi sociali. Nulla mette d’accordo più del cibo: opinioni, passioni, origini, storie di vita e di mondi, ma anche famiglie, migrazioni, cambi di tempi e identità culturale. Molto spesso sono proprio le abitudini alimentari a dire tutto di un popolo, come avviene nel caso specifico degli italiani. Patria del buon cibo, l’Italia ha vissuto negli ultimi anni grossi cambiamenti: digitalizzazione aumentata ha prodotto come risultato un cambio di modalità e frequenza di acquisto di prodotti e servizi. È intercorso poi il Covid, che ha contribuito a mutare alcune abitudini alimentari.

Il cibo in Italia è spesso associato al concetto di convivialità ed è sempre trattato con attenzione. Ecco, dopo la pandemia un italiano su due ha cambiato le sue abitudini. Il 42% degli italiani mangia oggi in maniera più sana ed equilibrata, secondo i più recenti dati Coop e Nomisma. Gli anziani sono quelli più legati al concetto di benessere a tavola, i giovani invece sono più flessibili. Più in generale è aumentato l’acquisto di frutta e verdura, parimenti all’acquisto di beni e prodotti naturali. Il 43% legge le etichette con attenzione, mentre molti altri selezionano i cibi anche in ottica sostenibilità ed ambiente.

Tra le pietanze, la carne resta la primissima scelta nei carrelli della spesa e a tavola. Il 79% degli italiani consuma carni bianche almeno due volte a settimana. Seguono poi le carni bovine e quelle di maiale. Il monopolio culinario della carne è interrotto solo da pane e pasta, che restano primarie fonti di sostentamento per gli italiani. Il 73% degli italiani pranza abitualmente a casa, in particolare al Sud e nelle Isole: è il momento della giornata forse più vissuto. Solo l’8,2% pranza sul luogo di lavoro. Interessante è poi la relazione tra cibo ed attività ad esso associate.

Nello specifico è interessante notare la relazione tra i gamer e le abitudini di gioco: l’Italia è da tempo patria del gioco, oltre che del cibo. E allora Pollfish.com, piattaforma specializzata, ha indagato su questo rapporto all’apparenza strano o impossibile. Prendendo in esame 800 gamer italiani, sono arrivate risposte perlopiù sorprendenti.

800 individui su 800 hanno ammesso di giocare almeno una volta al mese, da PC, PS5, Xbox One. Tra i titoli più amati ci sono gli evergreen Fifa, Minecraft, Call of Duty, seguiti da Fortnite et similia. Il 57,38% degli utenti mangia mentre gioca: per fame, distrazione, svago, noia. Dati curiosi anche sulla spesa per gli spuntini: 10 o 20 euro o cifre più alte a settimana.

Redazione Foodmakers

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