Il granchio blu, scientificamente chiamato Callinectes sapidus, è un crostaceo decapode appartenente alla famiglia dei portunidi. È diffuso nelle acque costiere dell’Oceano Atlantico orientale, dal Canada al Brasile, e nell’Oceano Pacifico occidentale, dal Giappone alla California.
Il granchio blu è un animale di taglia media, con un carapace che può raggiungere i 15 cm di diametro. Il colore del carapace è blu intenso, con macchie bianche sulle chele. Il granchio blu è un animale onnivoro e si nutre di molluschi, crostacei, pesci e alghe.
Il granchio blu è una specie molto apprezzata per il suo sapore. È un ingrediente comune in molte ricette, sia italiane che internazionali. In Italia, il granchio blu è spesso utilizzato per preparare zuppe, risotti, pasta e secondi piatti.
In Italia, il granchio blu è pescato principalmente nell’Adriatico, nel Tirreno e nel Mar Ligure. La pesca del granchio blu è regolamentata da norme europee che hanno lo scopo di tutelare la specie.
Caratteristiche
Il granchio blu ha un corpo tondeggiante, con un carapace che può raggiungere i 15 cm di diametro. Il colore del carapace è blu intenso, con macchie bianche sulle chele. Il granchio blu ha quattro paia di zampe, due paia di chele e un paio di antenne.
Habitat
Il granchio blu vive nelle acque costiere dell’Oceano Atlantico orientale e dell’Oceano Pacifico occidentale. Predilige i fondali sabbiosi o fangosi, dove si nasconde tra le alghe.
Alimentazione
Il granchio blu è un animale onnivoro e si nutre di molluschi, crostacei, pesci e alghe.
Riproduzione
Il granchio blu raggiunge la maturità sessuale intorno ai due anni di età. La riproduzione avviene in primavera e in estate. La femmina depone le uova in una sacca che porta attaccata al ventre. Le uova si schiudono dopo circa due settimane e le larve, chiamate puledri, si nutrono di plancton.
Pesca
Il granchio blu è una specie molto apprezzata per il suo sapore. È un ingrediente comune in molte ricette, sia italiane che internazionali. In Italia, il granchio blu è spesso utilizzato per preparare zuppe, risotti, pasta e secondi piatti.
In Italia, il granchio blu è pescato principalmente nell’Adriatico, nel Tirreno e nel Mar Ligure. La pesca del granchio blu è regolamentata da norme europee che hanno lo scopo di tutelare la specie.
Cucina
Il granchio blu è un ingrediente molto versatile e può essere cucinato in molti modi. In Italia, il granchio blu è spesso utilizzato per preparare zuppe, risotti, pasta e secondi piatti.
Alcuni piatti tipici italiani a base di granchio blu includono:
- Zuppetta di granchio: una zuppa calda e cremosa a base di granchio blu, patate, carote e sedano.
- Risotto al granchio: un risotto saporito e aromatico a base di granchio blu, pomodorini e basilico.
- Linguine al granchio: un piatto semplice e gustoso a base di linguine, granchio blu e pomodorini.
- Filetto di granchio: un secondo piatto raffinato a base di filetto di granchio blu, limone e timo.
Consigli per la scelta e la conservazione
Il granchio blu fresco deve avere un carapace lucido e un colore blu intenso. Le chele devono essere sode e il corpo deve essere ben rigido.
Il granchio blu può essere conservato in frigorifero per un massimo di due giorni. È importante avvolgerlo in un panno umido per evitare che si secchi.
Curiosità
- Il granchio blu è un animale molto resistente e può sopravvivere anche fuori dall’acqua per alcune ore.
- Il granchio blu è un animale sociale e vive in gruppi numerosi.
- Il granchio blu è un animale migratorio e può percorrere lunghe distanze in cerca di cibo.
Rischi
Il granchio blu può essere un portatore di batteri e parassiti, quindi è importante cuocerlo accuratamente prima di consumarlo.