La cerimonia di premiazione della Guida Michelin 2025 ha portato grandi novità per l’Italia, continuando a celebrare l’eccellenza culinaria che distingue il paese. Tra i premiati di quest’anno, uno in particolare ha suscitato ammirazione e orgoglio: il ristorante I 12 Apostoli di Giancarlo Perbellini a Verona ha conquistato la prestigiosa terza stella Michelin. Un riconoscimento che colloca questo ristorante tra i giganti della gastronomia mondiale, consolidando l’Italia come una delle capitali della cucina stellata. Inoltre, tutti i ristoranti che avevano già ottenuto tre stelle l’anno scorso hanno confermato il loro status, una prova della loro costanza e qualità.

Un Nuovo Tre Stelle: I 12 Apostoli di Giancarlo Perbellini

Il ristorante I 12 Apostoli, situato nel cuore di Verona, si è guadagnato la terza stella grazie alla maestria e all’innovazione dello chef Giancarlo Perbellini. Questo traguardo segna un momento storico per il locale, che unisce tradizione e sperimentazione in ogni piatto. L’approccio di Perbellini alla cucina è una celebrazione della cultura gastronomica italiana, che rispetta il territorio e gli ingredienti locali, ma senza paura di innovare e sorprendere.

I Nuovi Ristoranti con Due Stelle

La Guida Michelin 2025 ha assegnato due stelle a nuovi ristoranti, testimoniando il crescente numero di eccellenze nel panorama gastronomico italiano. Ecco i principali ristoranti che hanno ottenuto due stelle:

• Villa Elena di Marco Galtarossa a Bergamo

Il recente trasferimento di Villa Elena sembra aver infuso una nuova energia allo chef Galtarossa, che propone piatti complessi e appaganti per la vista e il palato, arricchiti da una cura meticolosa per il dettaglio.

• Campo del Drago di Matteo Temperini a Montalcino

Nell’incantevole location di Castiglion del Bosco, Temperini rende omaggio alla tradizione toscana, esaltando le materie prime locali con piatti che fondono tecnica e creatività. Un’esperienza culinaria per cui vale la pena fare una deviazione.

Le Nuove Stelle della Guida Michelin: 33 Ristoranti Premiati

La Guida Michelin 2025 ha assegnato una stella a ben 33 nuovi ristoranti, un segnale della vivacità e del dinamismo che caratterizzano il panorama culinario italiano. Tra i nuovi premiati si contano solo tre chef donne, una rappresentanza ancora ridotta ma in crescita rispetto agli anni passati. Di seguito, l’elenco completo dei ristoranti che hanno conquistato la loro prima stella:

• Cetaria – Salvatore Avallone – Baronissi

• Volta del Fuenti by Michele De Blasio – Michele De Blasio – Vietri

• Ancòra – Marco Carattoni – Cesenatico

• Equilibrio – Jacopo Chieppa

• Dolcedo – Cannavacciuolo Le Cattedrali – Asti – Gianluca Renzi

• Dissapore di Andrea Catalano – Andrea Catalano – Brindisi

• Serre Villa Fiesole – Antonello Sardi – Fiesole Contrada

• Davide Canella – Castelnuovo Berardenga

• Saporium – Ariel Hagen – Cusino

• Alto – Mattia Trabetti – Fiorano Modenese

• O me o il mare – Luigi Tramontano – Gragnano

• Don Alfonso 1890 – Ernesto Iaccarino – Sant’Agata sui due golfi

• Il Circolino – Lorenzo Sacchi – Monza

• Olmo – Riccardo Merli – Cornaredo

• Cucina Cereda – Giuseppe Cereda – Milano

• Moebius Sperimentale – Enrico Croatti – Milano

• Acqua – Alessandro Menoncin – Milano

• Sine by Di Pinto – Roberto Di Pinto – Milano

• Cannavacciuolo by the Lake – Gianni Bertone – Novara

• Locanda dei Banchieri – Giacomo Devoto – Fosdinovo

• Grual – Matteo Maenza – Pinzolo

• Abruzzino Oltre – Luca Abruzzino – Lamezia Terme

• Marotta – Domenico Marotta – Squille

• Ristorante del Lago – Simone Bravaccini – Bagno di Romagna

• Iris Ristorante – Giacomo Sacchetto – Verona

• Locanda Mammì – Stefania Di Pasquo – Agnone

• Palais Royal – Philip Chronopoulos – Venezia

• Casa Leali – Andrea Leali – Puegnago sul Garda

• Achilli al Parlamento – Pierluigi al Parlamento – Roma

• Vineria Modì – Davide Grillo – Taormina

• Tancredi – Vincenzo Manicone – Sirmione

• Al Gatto Verde – Jessica Rosval – Modena

La cerimonia della Guida Michelin 2025 in Italia ha evidenziato un crescente numero di talenti emergenti e di locali che hanno consolidato la eccellenza. Questi riconoscimenti testimoniano non solo la qualità della cucina italiana, ma anche l’importanza di innovazione, dedizione e rispetto per la tradizione.