Fa il paio con l’adiacente Miramare e Castello – gestito dalla medesima coppia di coniugi Ciro e Anna Calise – l’elegante Hotel Terme Mare Blu, prospiciente il Castello Aragonese di Ischia.
Porre l’ospitalità e la tradizione dell’accoglienza come paradigma di un turismo qualificato: questo l’obiettivo alla base dell’operato dei coniugi Calise, ischitani, già alla guida dei Giardini Eden ed oggi dello splendido Miramare e Castello, di cui abbiamo diffusamente parlato in un precedente articolo.
Proprio a ridosso di questa struttura alberghiera insiste l’Hotel Terme Mare Blu, frutto di un progetto complementare eppure sinergico rispetto al Miramare e Castello, con cui condivide ristorante bistrot sul mare e spiaggia privata ad uso degli ospiti, con vista privilegiata sullo storico Castello.
La struttura che abbiamo visitato pone l’accento sull’eleganza degli arredi degli spazi comuni – ispirati chiaramente a delle influenze arabo-moresche, frutto dei viaggi in estremo Oriente della coppia dei titolari, che hanno valso ai medesimi anche un articolo monografico sulla prestigiosa rivista di settore “Elle Decor” – oltre che su una qualificata offerta di turismo termale, con due piscine, di cui una termominerale, beauty farm ed angolo relax con solarium.
Concepito come un vero e proprio buen retiro, con un accesso diretto sul mare, l’Hotel Terme Mare Blu coniuga l’austerità e la raffinatezza dell’impianto architettonico – derivante dall’ambiziosa riconversione di una villa Patrizia di inizio novecento – con le caratteristiche tipiche di un hotel ischitano di prestigio, ove la qualificazione dei servizi si sposa perfettamente con l’armonia e la funzionalità degli spazi, volti esclusivamente al benessere degli ospiti.
Del resto, ci si trova ad un tiro di schioppo dall’antico borgo di Ischia Ponte, ma anche dall’imperdibile Corso Vittoria Colonna, sede delle più prestigiose boutique nonché della movida notturna, come a dire di un esempio di accoglienza perfettamente integrate nelle geometrie urbane (isolane).
Splendido e rigenerante il trattamento goduto nella piscina termale della struttura, discrimine e linea di demarcazione dai numerosi surrogati artificiali esistenti, pur se in un contesto di accomodamenti di lusso.
Nelle profondità di Ischia, infatti, scorre un’acqua le cui doti terapeutiche sono note sin dagli antichi romani, le cui caratteristiche mutano in ragione dell’incredibile biodiversità delle differenti zone dell’isola verde.
Quella che alimenta la piscina dell’Hotel Terme Mare Blu è infatti l’acqua Mirtina, conosciuta sin dal seicento, che sgorga, secondo leggenda, nel posto in cui i raggi del sole, attraversando la finestra di questo storico palazzo Ischitano circondato da mirti, penetrando il suolo, trasformano l’acqua sottostante in un elisir di eterna giovinezza, lenitivo e curativo. Da qui, inoltre, la peculiare colorazione brunita dell’acqua, dovuta alla prolungata esposizione ai raggi solari dei minerali presenti nella stessa.
Una doverosa menzione alla splendida colazione internazionale servita nella sala interna, corredata da giardino d’inverno e dehor, in uno spazio amato dal compianto Gianni Mura, habituée della struttura. Lo stesso ivi si ritirava, pervaso da isolana introspezione e fervore creativo, a scrivere con la sua inseparabile macchina Olivetti Lettera 32, come ricordato dagli emozionati proprietari, con i quali si intratteneva in amabili conversazioni.
Bello e peculiare, infine, l’angolo del lounge bar – speakeasy con banchi in legno, in stile inglese-vittoriano, gestito con mano ferma – è proprio il caso di dirlo – e accentuata comunicatività dal bar-tender Luigi Arcidiacono, figlio della nostra conoscenza Agostino, già in forza al Miramare e Castello.
Nel breve menù offerto, accompagnato da arachidi e tapas fresche, abbiamo assaggiato un “Martinez”, cocktail old style con Vermouth Cocchi storico, London Gin e Maraschino, seguito, in progressione dall’Old Fashioned, cocktail a base di bourbon con angostura bitter ed essenza di scorza d’arancia, il giusto viatico prima di una cena in riva al mare con luna piena.