Il Cardoncello di Terrafelix è uno dei funghi più buoni, prelibati, frutto di un progetto di bio-economia circolare su un bene confiscato alla camorra. Sfruttando delle ballette con substrato di biomassa derivante dalla coltivazione del Cardo mariano in serra fungaia, avviene la coltivazione di questo fungo.

La coltivazione Cardoncello di Terrafelix produce infatti, oltre ai semi, una gran quantità di biomassa che, per la prima volta nell’ambito di un progetto di ricerca di bio-economia, è stata utilizzata nella produzione di ballette per l’allevamento di funghi della specie cardoncello. 

Ispirare persone, comunità e territori a generare benessere per un futuro più sostenibile.

Questa la missione di Terra Felix, la Cooperativa Sociale operante sul territorio della “Terra dei Fuochi” tra Napoli e Caserta. La Cooperativa svolge attività e progetti culturali sul territorio noto alle cronache come “Terra dei Fuochi”

Nasce nel 2012 all’interno del progetto “Ecomuseo terra felix finanziato da Fondazione con il sud, e finalizzato al recupero ed alla rigenerazione del Casale di Teverolaccio, una masseria del 1600, già sede di struttura militare e quindi di mercato del bestiame che si trova a Succivo (CE).

Fondata con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo sostenibile e solidale, Terra Felix sviluppa progetti educativi, sociali e ambientali rivolti a persone con disabilità, giovani, scuole e comunità locali. Tra le sue principali attività, la cooperativa gestisce laboratori didattici, orti sociali, percorsi di inserimento lavorativo e iniziative di recupero e tutela ambientale.

LE ATTIVITA DELLLA COPERATIVA SOCIALE

La cooperativa promuove un’agricoltura naturale, ecologica ea “tempo zero”, producendo ortaggi, legumi tipici e uva di qualità, contribuendo alla salvaguardia del genoma campano.

Le attività agricole sono sostenibili e svolte su un ettaro di terreno. Favoriscono l’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio sociale e la produzione di prodotti tipici locali, quale il Cardoncello di Terrafelix.

Al interno della cooperativa il primo Eco-bar/ristorazione, che fonde la ristorazione con l’impegno sociale. In collaborazione con il Quid social bar bistrot, situato all’interno del Bene Fabula.

Esso è un Laboratorio di comunità, uno spazio ibrido a servizio della cultura, delle arti performative, del welfare, dell’inclusione sociale. Con una forte relazione con la comunità e la storia locale e il territorio. Fabula è in partenariato con il MIBACT ed ospiterà il Museo Archeologico Atellano.

 Questo spazio offre opportunità lavorative a persone svantaggiate, in particolare persone con disabilità, attraverso un percorso di inserimento nel mondo del lavoro. Il bistrot propone piatti e prodotti realizzati con ingredienti a km zero e sostenibile provenienti dagli orti. La societa ha a cuore anche l’educazione e la cultura e lavora con le scuole di ogni ordine e grado per costruire una comunità attenta al territorio e ad uno sviluppo sostenibile. Ha avviato Horticultura. I bambini coltivano il museo: un progetto per contrastare la povertà educativa, destinato a 1000 bambini.

Accolto con entusiasmo dai seguenti partner: Parco Archeologico di Pompei; Reggia di Caserta; Anfiteatro e Museo dell’Antica Capua; Museo Atellano. Inoltre, offre servizi di consulenza a imprese, enti pubblici e privati ​​nei settori dello sviluppo locale sostenibile, della tutela ambientale e della raccolta differenziata. Tra le sue attività di consulenza, rientra anche la promozione di reti di collaborazione tra gli stakeholder locali.

Terra Felix ha avviato e consolidato protocolli d’intesa con gli attori del sistema economico locale, per rafforzare il legame con il tessuto sociale ed economico.

Tutte queste attività hanno portato ad una rigenerazione sana dei territori sottratti alle mafie. Oltre il terreno su cui sorge la cooperativa altri terreni sono stati recuperati come quello della villetta al Parco Faber, nel quale è nato un centro di educazione permanente sui temi della sostenibilità del sistema marino del litorale Domizio-Flegreo” e  un Centro di Educazione Ambientale, sede del Consorzio Agrorinasce a Santa Maria la fossa da marzo 2019. L’attività è finalizzata alla creazione di una start up nel campo dell’agricoltura nofood sui beni confiscati alla camorra.

Contatti

Via XXIV Maggio snc, Casale di Teverolaccio, Succivo (CE)

+ 390815011641

comunicazione@terrafelix.eu

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Alessia Acunzo

Mi chiamo Alessia Acunzo 29 anni, di Napoli. Laureata in Discipline dello spettacolo. Ogni giorno cerco di pormi un obbiettivo nuovo, anche semplice da raggiungere per essere stimolata. Le mie passioni...

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