Nell’era digitale, il cibo è diventato un tema centrale non solo nei programmi di cucina, ma anche nelle produzioni di contenuti di intrattenimento. Tra i creatori che hanno saputo sfruttare al meglio questa tendenza troviamo i The Jackal, un collettivo di videomaker italiani che ha saputo combinare l’umorismo con la passione per il cibo, creando video che sono diventati virali e amati dal pubblico. Recentemente, i The Jackal sono stati premiati con L’Albero della Cultura al premio Artis Suavitas 2024, un riconoscimento che celebra la loro innovazione e l’impatto culturale nel mondo dell’intrattenimento.
In questo articolo, esploreremo come il food sia stato un protagonista indiscusso nei loro lavori, analizzando alcuni dei video più iconici e scoprendo le ragioni dietro il successo di questa formula vincente.
Chi sono i The Jackal?
Prima di addentrarci nei dettagli, è utile fare una breve introduzione sui The Jackal. Questo gruppo di creativi napoletani, nato nel 2005, è noto per la produzione di video comici e parodie che spaziano dai film alle serie TV, fino ad arrivare ai fenomeni di costume. Il loro stile unico, che mescola ironia, acutezza e una buona dose di realismo, ha conquistato milioni di fan in tutta Italia e oltre.
Il Food come strumento di narrazione
Il cibo è molto più di un semplice elemento di scena nei video dei The Jackal. È un vero e proprio strumento di narrazione che viene utilizzato per costruire situazioni comiche, creare empatia e connettersi con il pubblico. Ma quali sono i video in cui questo connubio tra cibo e comicità ha raggiunto il suo apice? Vediamone alcuni.
“Gli effetti di Gomorra sulla gente”
Uno dei video più famosi dei The Jackal è “Gli effetti di Gomorra sulla gente”, una serie di sketch che parodiano la popolare serie TV “Gomorra”. In questo video, il cibo diventa un simbolo di potere e di identità culturale.
“Ogni volta che cucini male”
In “Ogni volta che cucini male”, la carbonara è piena di ingredienti sbagliati che non rispettano la ricetta tradizionale. Il video analizza le conseguenze letali della cattiva cucina sugli chef stellati in particolare i protagonisti del video sono Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri, il debuttante in tv Giorgio Locatelli e Joe Bastianich, in sintesi i quattro giudici di Masterchef Italia.
“Sono tutti chef con il piatto degli altri”
Uno dei video più recenti dei The Jackal che ha riscosso grande successo è “Sono tutti chef con il piatto degli altri”. In questo sketch, il gruppo esplora con ironia la moda degli esperti culinari improvvisati sui social media, che criticano e danno consigli su piatti preparati da altri. Il cibo, in questo contesto, diventa un simbolo di presunzione e superficialità. Le situazioni comiche nascono dalle esagerazioni di questi “chef da tastiera”, mettendo in luce il modo in cui la società moderna attribuisce importanza all’apparenza piuttosto che alla sostanza.
L’intervista a Ciro Priello: Il Dietro le Quinte del Successo
Per comprendere meglio l’importanza del cibo nei video dei The Jackal, abbiamo avuto il piacere di intervistare Ciro Priello, uno dei membri fondatori del gruppo. Ciro ci ha raccontato come la passione per il cibo e la cultura culinaria italiana abbia influenzato molte delle loro creazioni.
“Il cibo è parte integrante della nostra vita e della nostra cultura,” ha spiegato Ciro. “Nei nostri video, cerchiamo di riflettere questo aspetto, utilizzando il cibo non solo come elemento comico, ma anche come strumento per raccontare storie e trasmettere emozioni.”
L’Importanza del Cibo nella Cultura Italiana e nei Media
Il successo dei The Jackal nell’integrare il cibo nei loro video riflette una tendenza più ampia nella cultura italiana e nei media. Il cibo, in Italia, è molto più di una necessità quotidiana; è un simbolo di identità, di comunità e di tradizione. Questo legame profondo si riflette in molte forme di intrattenimento, dai programmi televisivi ai film, passando per i contenuti online.
I The Jackal hanno saputo cogliere questa connessione e utilizzarla in modo creativo, creando contenuti che non solo fanno ridere, ma anche riflettere. Attraverso il cibo, sono riusciti a raccontare storie universali che parlano a tutti, indipendentemente dalla provenienza geografica o culturale.
Seguiteci e commentate sui nostri canali social Instagram, TikTok e YouTube.