Il Grand Hotel Excelsior Vittoria, iconico 5 stelle lusso di Sorrento, con vista mozzafiato sul Vesuvio e sul Golfo di Napoli, celebra 190 anni dalla sua fondazione, una fascinosa storia di attenzione, amore, costanza, lavoro, passione, che vede protagonista la famiglia Fiorentino.
Nessuno meglio del Cavaliere del Lavoro Guido Fiorentino, attuale Presidente e Amministratore delegato del Grand Hotel Excelsior Vittoria, che in hotel ha trascorso la sua infanzia, adolescenza e giovinezza, può aiutarci a ricostruire la storia di questo storico hotel, questa Grande Dame dell’ospitalità italiana, sempre attuale, che ha ospitato (e ancora ospita) celebrità e personalità e che, seppur oggi dotato di ogni comfort e tecnologia, mantiene orgogliosamente le sue caratteristiche originali e la sua anima.
«Sono nato a Sorrento, nella famiglia che gestisce il Grand Hotel Excelsior Vittoria dal 1834. In questo hotel sono cresciuto assieme ai miei fratelli Alessandro e Roberto, sotto gli occhi vigili di mia madre Lidia e di mio padre Luca, da cui ho appreso la passione verso l’ospitalità; qui ho conosciuto Ornella, la donna che ho sposato, festeggiando le nostre nozze nella meravigliosa sala Vittoria; qui sono cresciuti Luca e Peter, i miei figli, che oggi lavorano assieme a me in azienda. In breve, ogni memoria della mia vita è legata a questo luogo.»
Cav. Guido Fiorentino, Presidente e AD di Grand Hotel Excelsior Vittoria
Da sei generazioni la famiglia Fiorentino gestisce il Grand Hotel Excelsior Vittoria.
L’Hotel, inizialmente chiamato “Locanda Rispoli”, fu fondato nel 1834 da Aniello Rispoli, la cui figlia sposò anni dopo Raffaele Fiorentino, già affermato imprenditore a Sorrento, che rilevò tutta la proprietà, sviluppandola con grandi capacità imprenditoriali, con la costruzione di due nuovi fabbricati. Prima il villino “La Favorita” nel 1877 che fu costruito per soddisfare il desiderio di un Lord inglese, che amava svernare a Sorrento. Il particolare stile architettonico de La Favorita venne di moda dopo il 1859, anno in cui ebbe luogo il matrimonio di Francesco II di Borbone, principe ereditario del Regno delle Due Sicilie, con la principessa bavarese Maria Sofia di Wittelsbach, sorella della ben più nota Elisabetta “Sissi” Imperatrice d’Austria. In seguito, nel 1881 fu edificato il terzo edificio, “La Rivale”, in stile neoclassico.
Oggi, l’ex locanda Rispoli è la casa di residenza della famiglia Fiorentino, mentre i tre edifici, contraddistinti ognuno da uno stile architettonico proprio, sono collegati tra loro da un jardin d’hiver in stile Liberty, arredato con sedute originali in stile carretto siciliano, progettate dall’architetto Ernesto Basile, di cui alcuni esemplari sono esposti al Musée D’Orsay di Parigi, e da gallerie arredate con mobili di famiglia, che fanno da trait d’union, creando una sorta di percorso, che narra lo stile di una accoglienza esclusiva e tutta italiana, protetta dalla rigogliosa vegetazione di un ampio parco mediterraneo di 20.000 mq., unico nel suo genere.
OSPITALITA’ SENZA TEMPO
“Qui dove il mare luccica e tira forte il vento”
“In centonovant’anni molto è ovviamente cambiato. Nel XIX secolo, quando ad esempio Richard Wagner e Oscar Wilde venivano a trascorrere qui lunghi periodi di riposo, eravamo l’hotel più moderno di Sorrento, in quanto le camere erano già dotate di bagno privato. All’epoca gli ospiti viaggiavano assieme ai loro maggiordomi e alle loro governanti, che ne curavano le faccende personali, mentre la restante parte di servizio era tutta di nostra responsabilità e si faceva grande attenzione a che tutto fosse perfetto. Quella attenzione, oggi come allora, è ancora la nostra missione.” Cav. Guido Fiorentino, Presidente e AD di Grand Hotel Excelsior Vittoria
Fin dalla sua fondazione, il Grand Hotel Excelsior Vittoria è stato scelto da grandi personalità come rifugio felice e riservato, tra le acque cristalline del golfo di Napoli e la lussureggiante vegetazione mediterranea, cullati dal benessere e dal comfort, che già a fine Ottocento la struttura era in grado di offrire. Personaggi storici come la granduchessa Caterina di Russia ed il principe di Galles (1874); l’imperatrice Elisabetta d’Austria (1889, la celebre Sissi), la regina Vittoria di Svezia (sul finire degli anni 20); Re Gustavo di Svezia (1930 ) la principessa Margaret d’ Inghilterra (1949), a cui è dedicata la Suite one-of-a-kind Margaret, nonché personalità del mondo dell’arte, della musica e della letteratura come Richard Wagner, che nel 1876 vi completò il Parsifal, e Oscar Wilde.
Senza dimenticare le figure di spicco del jet set internazionale come Sofia Loren, che vi ha girato il film “Qualcosa di biondo”, Jack Lemmon, che nel 1972 vi ha girato “Avanti” e tanti altri artisti, come, Brian De Palma, Pierce Brosnan, Luciano Pavarotti, Barbara Streisand, solo per citarne alcuni.
Tra le tante figure passate da qui, due, in modo particolare, rimangono ancora oggi profondamente legate all’immaginario dell’hotel: il tenore Enrico Caruso e il cantautore Lucio Dalla. Il primo, infatti, nel 1921 trascorse a Sorrento un lungo periodo, soggiornando nella suite 448, che oggi porta il suo nome, conservando ancora lo stile che presentava ai tempi in cui vi abitò il famoso tenore. Molti anni a seguire, precisamente nel 1984, Lucio Dalla, a causa di un guasto alla propria imbarcazione tra Capri e Sorrento, fu ospitato da Luca Fiorentino, padre di Guido, allora alla guida dell’hotel, che lo fece alloggiare proprio nella suite “Caruso” dove, ispirato dalla storia del luogo e dalla meraviglia del panorama a picco sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio, scrisse l’omonimo capolavoro della musica italiana. In onore di questo indimenticabile soggiorno, la suite 548 è stata dedicata al cantautore bolognese. Quest’ultima, come la sopra citata Suite Caruso, è parte delle Suite One-of-a-Kind, 6 suite speciali, incluse nelle 80 camere della struttura, uniche nel loro genere, perché concepite come tributo alle celebrità del passato, che hanno soggiornato in hotel. I soffitti affrescati, le storiche maioliche artigianali di Vietri, la bellezza e l’unicità del mobilio d’epoca ed i bagni marmorei rendono le camere del Grand Hotel Excelsior Vittoria ambienti unici, al contempo accoglienti e confortevoli grazie ad un servizio attento e curato, che fa sentire gli ospiti a casa, come confermano le parole del Cavaliere Guido Fiorentino:
“Sicuramente aver avuto ed avere ancora vicino parte dello staff storico, uno staff che sente di “appartenere” alla nostra famiglia e che, quindi, riesce in maniera naturale a far sentire a casa chi sceglie di soggiornare al Grand Hotel Excelsior Vittoria, è stato fondamentale, così come fondamentale è stata la scelta della squadra di lavoro, sempre la stessa, da quando è cominciata la sfida di riposizionare il Grand Hotel Excelsior Vittoria, riportandolo al centro della scena dell’ hotellerie di lusso internazionale, traducendo così in realtà quel 5 stelle lusso, che mio padre aveva come sogno da realizzare. La peculiarità di questa squadra, ripeto, è – a mio avviso – proprio la capacità di far sentire l’Ospite a casa, perché come sottolinea spesso Tiziana Laterza, nostro Hotel Manager dal 2014, lusso è discrezione, piuttosto che ostentazione, ovvero è la capacità di pensare a qualche dettaglio, a qualche gesto, anche piccolo, mai banale e mai scontato, in grado di stupire l’Ospite e, soprattutto, di farlo sentire a casa, seppur lontano da casa. Su questo aspetto, rifacendoci a Montesquieu e alla sua théorie des climats, concordiamo che la personalità della gente del Sud, questa estroversione, questo “piacere” delle relazioni aiuta, perché, se questo affetto fosse forzato, gli Ospiti se ne accorgerebbero subito.” A tal proposito ricordo una frase di Beppe Severgnini, che mi ha colpito moltissimo: “Ad un hotel non si chiede uniformità e prevedibilità. Gli Ospiti chiedono di essere trattati come persone “uniche”, in posti “unici”, per un’occasione unica.”
LE ESPERIENZE DI GUSTO
Ristoranti e Bar
“Durante la mia adolescenza, ricordo, non ci era permesso restare in hotel dopo le 17:00. All’epoca vivevo questo divieto come una sorta di imposizione, ma – divenuto CEO – capisco che la serenità degli Ospiti doveva essere preservata. Eppure, forte era la tentazione di spiare la vita degli Ospiti, soprattutto all’ Aperitivo sulla Terrazza Vittoria, la terrazza diventata famosa come quella “dove il mare luccica e tira forte il vento”. Mi rivedo a quei tempi, nascondermi per ammirare lo spettacolo di uomini vestiti in abiti di lino bianco e donne in abiti lunghi, elegantissimi, che conversavano, bevevano e ridevano. Ricordo l’impegno di carpire le loro conversazioni. Di ritorno da mare, altro ricordo è quello di quando assieme ai cugini e a qualche amico, passavamo dalla cucina, per chiedere allo staff brioche, qualche gelato e leccornie varie.”
Cav. Guido Fiorentino, Presidente e AD di Grand Hotel Excelsior Vittoria
Partendo proprio dalla Terrazza Vittoria, luogo magico di Sorrento, dove è piacevole lasciarsi cullare dallo sciabordio del mare e accarezzare dalla brezza marina, si può assaporare la singolare offerta della cucina del Grand Hotel Excelsior Vittoria, curata dell’Executive Chef, lo stellato Antonino Montefusco. Una cucina quella di Montefusco, che fa scoprire sapori e odori delle due costiere e della migliore tradizione partenopea, ampiamente rivisitata, che dà grande attenzione alla materia prima, utilizzando solo ingredienti di prima qualità, provenienti in parte dall’orto dell’hotel, ma anche e soprattutto da piccoli produttori locali, opportunamente selezionati.
Una cucina quella di Montefusco, che fa scoprire sapori e odori delle due costiere e della migliore tradizione partenopea, ampiamente rivisitata, che dà grande attenzione alla materia prima, utilizzando solo ingredienti di prima qualità, provenienti in parte dall’orto dell’hotel, ma anche e soprattutto da piccoli produttori locali, opportunamente selezionati.
Nella maestosa sala del Ristorante Vittoria, gli Ospiti, tra affreschi ottocenteschi, marmi di Vitulano, (gli stessi utilizzati dal famoso architetto Luigi Vanvitelli per la costruzione del sontuoso “Salone di Onore” della Reggia di Caserta) e grandi vetrate panoramiche, possono sorseggiare caffè e assaporare l’abbondante offerta buffet, che caratterizza la nostra prima colazione.
Ristorante Vittoria
Durante la stagione estiva, all’ Orangerie poolside Bar & Restaurant, ovvero nell’agrumeto dell’hotel, adiacente alla piscina, è possibile gustare piatti della tradizione campana, prevalentemente a base di pesce, una pizza cotta nel forno a legna o uno snack accompagnato da un signature cocktail, nota distintiva di questo bar, la cui atmosfera piacevolmente rilassata è quello che ogni Ospite desidera.
Una proposta d’eccellenza è rappresentata dallo stellato Terrazza Bosquet, una terrazza a picco sul mare, di fronte il Vesuvio ed il Golfo di Napoli. Il Ristorante celebra quest’anno 10 anni dal conferimento della stella Michelin, sotto la guida dell’Executive Chef Antonino Montefusco, che supervisiona tutta l’offerta food del Grand Hotel Excelsior Vittoria, ivi compresa quella degli eventi privati.
Infine, per gli amanti dello champagne, il Bar à Champagne La Pergola è il luogo ideale per una esperienza esclusiva, fatta di Champagne di Maison e Vigneron di nicchia.
Terrazza Bosquiet
UN’OASI DI PACE
La Spa e i giardini
Oltre al meraviglioso affaccio sul mare che lo contraddistingue, il Grand Hotel Excelsior Vittoria vanta ampi e rigogliosi giardini, la cui vegetazione ricca di agrumi e uliveti rispecchia la bellezza della regione. In questo contesto idilliaco, nell’antica serra del XIX secolo, sorge la Boutique SPA La Serra, ristrutturata secondo i principi olistici del Feng Shui, un luogo di calma e tranquillità pensato per offrire all’ospite un momento speciale per rilassarsi e ritrovare il proprio equilibrio grazie agli esclusivi rituali di benessere e bellezza per viso e corpo, realizzati con i migliori prodotti di skin-care dei prestigiosi marchi Valmont. Oltre a questo angolo di benessere, nel parco della struttura da aprile a novembre è aperta la piscina, un’oasi di benessere, dove è possibile trascorrere piacevoli ore di relax.
Questo 190° anniversario celebra, dunque, una storia densa di significato e valore, frutto di un progetto perfezionato nel tempo, anno dopo anno, costruito a partire dalle esigenze degli Ospiti e guardando sempre alle ultime tendenze in tema di ospitalità, ma senza mai perdere o snaturare la propria anima, profondamente legata a quella cultura di artigianalità, sartorialità e savoir faire, che ha reso l’Italia un’icona di bellezza e qualità in ogni angolo di mondo.
“Il Grand Hotel Excelsior Vittoria è oggi la mia missione, la mia squadra di lavoro la mia famiglia; gli Ospiti persone care, di cui cerchiamo sempre di migliorare la esperienza di soggiorno, al fine di renderla singolare. Quando nel 2022 ho ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro sono stato onorato e felice di vedere riconosciuta quella passione per l’Ospitalità, propria della famiglia Fiorentino, trasmessami da mio padre Luca e da mia madre Lidia, passione, che – a mia volta – sto cercando di trasmettere a chi mi succederà. Ho sentito anche di dover dire grazie a chi mi è stato sempre accanto, in primis mia moglie Ornella e la mia squadra di lavoro.” Cav. Guido Fiorentino