È firmato dallo chef Paolo Barrale il panettone creato per J Contemporary Japanese Restaurant che è in vendita da lunedì 14 dicembre, in edizione limitata, per raccogliere i fondi destinati all’ospedale Cardarelli di Napoli
L’intero ricavato della vendita dei panettoni, infatti, sarà donato alla sala parto della  UOC di Ostetricia e Ginecologia della struttura ospedaliera.

Il Panettone
La collaborazione dello chef Barrale con il Gruppo J ha portato alla creazione di una limited edition di panettoni dalla ricetta inedita creata ad hoc dallo chef, che unisce pregiato cioccolato al lampone e thè matcha, in un dolce che richiama sentori e profumi orientali, in perfetto stile J Contemporary Restaurant.

Burro e uova fresche, farina di frumento, lievito naturale, miele, pasta di limone, scorza di limone verdello e aroma di vaniglia in bacca sono gli ingredienti per l’impasto, mentre per la glassa di copertura sono state selezionate mandorle grezze e farina di mandorle.

Cioccolato al lampone e thè matcha

La donazione per la sala parto
L’intero ricavato della vendita dei panettoni, grazie alla collaborazione con il professore Claudio Santangelo Direttore del Reparto di Ostetricia e Ginecologia della Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Antonio Cardarelli” di Napoli, sarà donato alla sala parto della UOC di Ostetricia e Ginecologia della struttura
ospedaliera.

“Ci è parso giusto e doveroso in vista del Natale poter aiutare, seppur in minima parte, e ringraziare una struttura a noi vicina e così impegnata nell’emergenza sanitaria di questi mesi terribili. Abbiamo pensato che forse anche un piccolo gesto per alleviare l’attesa delle partorienti e un aiuto nella prevenzione delle malattie oncologiche ginecologiche, possa dare un segnale di solidarietà, proprio perché sono proprio le donne, le mamme e i loro nascituri la vera speranza per il nuovo anno.”
Così hanno spiegato la scelta del reparto del Cardarelli i giovani imprenditori campani del Gruppo J.
Il panettone J by Paolo Barrale è prodotto all’interno dell’azienda Perrotta ed è in vendita su prenotazione chiamando il numero 0815800543.
La consegna avviene tramite il delivery interno del J Contemporary Japanese Restaurant per l’intera città di Napoli e provincia.

Il Gruppo J
Il Gruppo JCo nasce nel 2007 con il primo locale a Portici, in provincia di Napoli, il Gravina 13, un punto di riferimento del clubbing. JCo è nato dall’idea di quattro soci, Francesco Morante, Francesco De Vita, Mario ed Eduardo Fernandes. Quattro giovani imprenditori provenienti da esperienze e settori differenti che hanno unito energia ed expertise per realizzare e portare al successo diversi concept di ristorazione. È del 2014, la decisione di espandere l’attività, sempre a Portici, con l’apertura del primo J contemporary, un’offerta
di ristorazione asiatica di alto livello, seguita dal secondo ristorante J nella city di Napoli, a ridosso del centro storico, nel 2016 e dal J a Sorrento l’anno successivo, con lo spazio sul rooftop del settimo
piano dell’Hilton Sorrento Palace. Nel 2018, invece, la nascita di Sushi and Co., dettata dall’esigenza di offrire nella città partenopea, accanto al J, un format più easy e dinamico di cucina giapponese rivisitata, con aggiunta di servizio take away. Ancora nella città di Portici, l’inaugurazione del secondo punto Sushi and Co. a fine 2020.
In via Depretis a Napoli, infine, risiede il quartier generale del Gruppo, che oltre agli uffici amministrativi comprende anche il laboratorio gastronomico Leftside e il magazzino centralizzato Hub, dedicato al deposito delle risorse, per garantire una gestione dei beni monitorata e puntuale.

Paolo Barrale

Paolo Barrale
Paolo Barrale, classe 1973, origini siciliane, nato e cresciuto nel pastificio di famiglia a Cefalù, città dove si è diplomato all’Istituto Alberghiero.
Dal diploma in poi, esperienze importanti in cucine prestigiose, come quella de La Pergola al Rome Cavalieri, dove ricopre l’incarico di Chef de Partie entremetier e Patissier sotto la guida di Heinz Beck o quella alla Torre del Saracino di Gennaro Esposito.
Nel 2005 approda a Sorbo Serpico a capo della brigata di cucina del Marennà, ristorante di Feudi di San Gregorio, in cui rimane fino al 2018. Nel mentre, nel 2014, viene eletto Ambasciatore dello Stoccafisso, grazie alle sue ricette a base di Stoccafisso di Norvegia.
Barrale è un cuoco completo, che parte dalle materie prime e che non disdegna la tradizione, forgiato dalle ferree regole della cucina francese e dalla cucina classica, non ha però timore di reinterpretare
ed evolvere la propria, in una costante ricerca e in una crescita tecnica senza sosta
.


Antonio D'amore

Sono nato a Napoli, una sera di luglio verso la fine degli anni settanta. Cresciuto a pane e motori, sono da sempre la mia grande passione. Prima le auto e poi le moto hanno occupato gran parte dei...

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