IL PRIMO VERMOUTH DI AMARONE DELLA VALPOLICELLA

NASCE A VERONA DAL SOGNO DELLA FAMIGLIA TESSARI

E DA UNA RICERCATA SELEZIONE DI 46 ERBE AROMATICHE

L’ETICHETTA E’ UN’OPERA D’ARTE REALIZZATA DISEGNATA

CON I SIMBOLI, I COLORI E I VALORI DELLA CANTINA CA’RUGATE

PER OMAGGIARE LA TRADIZIONE E IL TERRITORIO

Nasce a Montecchia di Crosara la storia del primo Vermouth di Amarone di Valpolicella della storica cantina Ca’ Rugate. Un progetto atteso e nato dalla filosofia dell’azienda agricola veneta, determinata a valorizzare il connubio fra tradizione e innovazione mantenendo forte il legame con il territorio con l’intenzione di concretizzare in una bottiglia inedita i valori di un’azienda fondata nei primi anni del Novecento da Amedeo Tessari, capostipite di una storia d’amore per la propria terra.
Il Vermouth di Amarone della Valpolicella Docg è la sintesi di uno studio approfondito e di un sogno voluto da Michele Tessari che, con costanza, continua a promuovere il territorio con un’idea imprenditoriale che parte dalla ricerca e dalla storia della viticoltura veneta.
Il Vermouth di Ca’ Rugate fa il suo esordio dall’ispirazione alla figura storica di Don Luigi Zocca, meglio conosciuto come “il prete da Sprea”, erborista di Bussolengo, che iniziò a coltivare nel piccolo paese nell’Alta Val d’Alpone in provincia di Verona, tra il XIX e il XX secolo numerose varietà di piante officinali per la realizzazione di un maestoso orto botanico, che sarebbe entrato nella storia erboristica regionale e nazionale.
La produzione del primo ed esclusivo Vermouth di Amarone di Valpolicella, nell’area delle Rugate, precisamente a Monteforte d’Alpone, è il riuscito esito di numerose sperimentazioni sulla rassegna di un’alta campionatura di erbe officinali messe insieme in una ricetta irripetibile per la produzione del Vermouth Ca’Rugate. Una sfida che la famiglia Tessari ha inseguito per anni, lanciando sul mercato un prodotto pregiato e di nicchia tra le denominazioni di qualità viticole in Italia e nel mondo.
Il contributo tecnico di Piero Cane, enologo e maestro erborista ha consentito di poter realizzare una ricetta irripetibile partendo dalla Docg di Amarone della Valpolicella prodotta da una selezionata campionatura di 46 botaniche per la realizzazione di sole 4.000 bottiglie di un vino singolare e di immediata identificazione territoriale.
A rendere ancora più esclusivo il Vermouth di Amarone di Valpolicella è la realizzazione dell’etichetta artistica tailored – made dell’illustratrice e ricamatrice Annalisa Bollini che ha disegnato un pezzo unico di tratteggio a matita con i colori rappresentativi dell’azienda. Il disegno studiato rappresenta l’iconica casa delle colline di Rugate e riproduce nella profondità la sintesi emozionale di un luogo che rappresenta il senso della più autentica tradizione dove viticoltura e storia fanno da sigillo ad un’evocazione sentimentale. L’opera originale riprodotta sulle etichette è esposta in uno spazio dedicato all’interno dell’azienda.

Redazione Foodmakers

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