Le fondatrici di INK EAT, Anna Crippa e Martina Cavallo raccontano la loro storia, esperienze molto eterogenne che alla fine le hanno portate a Barcellona dove nasce questa startup che cambierà il mondo dei gadget!
Ciao Anna, tu e Martina Cavallo avete fondato fondato One of a kind – Lollipop Design, attività che personalizza lollipops con la stampa di diversi tipi di grafiche e immagini, da dove nasce quest’idea?
L’idea di One of a kind-Lollipop Design è nata per gioco: in occasione del battesimo di mia nipote Sveva abbiamo provato a creare dei lollipops personalizzati da utilizzare come bomboniera un po’ diversa dal solito e l’idea è piaciuta, tant’è che nel giro di qualche mese è diventata una vera e propria attività. Grazie al passaparola e ad un’intervista su RadioDeejay il progetto è decollato nell’estate 2016.
Poi avete avviato INK EAT, un nuovo progetto che prevede la personalizzazione di una vasta gamma di alimenti e bevande, come macarons, marshmallows, milkshakes etc., quindi siete passate dalla personalizzazione manuale/artigianale ad una più tecnologica, ci descrivi le differenze?
Il lavoro artigianale è sicuramente affascinante, ma ha dei limiti: i tempi di produzione sono piuttosto lunghi e le quantità limitate. Nel 2017, poco dopo la nascita di One of a Kind, è nata l’esigenza e la ricerca di un supporto tecnologico per poter continuare il nostro lavoro nell’ambito della personalizzazione food offrendo un servizio più veloce e sicuramente più appetibile per le aziende, le cui tempistiche spesso e volentieri non sono compatibili con un lavoro di tipo artigianale.
Con INK EAT volete rivoluzionare il mondo dei gadget?
In un certo senso sì! Il nostro obiettivo è trasformare il food in un vero e proprio mezzo di comunicazione; oltre al cibo inteso come gadget offriamo anche la possibilità di stampare in tempo reale food e drinks, offrendo agli invitati una vera e propria esperienza. In questo modo il marchio ed il messaggio trasmesso difficilmente verranno dimenticati e verranno associati ad un momento unico di divertimento.
Chi sono i vostri clienti?
INK EAT si rivolge soprattutto alle aziende smart, al mondo del fashion e luxury, ma anche a grandi eventi privati per dare un tocco di esclusività.
Il marchio One of a kind-Lollipop Design invece è rivolto perlopiù a privati in occasione di piccoli party.
In occasione del Fuorisalone, che ha movimentato l’intera città, INK EAT siete stati presente al Milan Design Market, che esperienza è stata?
Per noi è stata la seconda esperienza al Milan Design Market e, come il primo anno, è stato tutto molto emozionante! La soddisfazione nel vedere il proprio progetto prendere vita, dopo mesi di studio, è indescrivibile.
Vedere lo stupore negli occhi di chi assiste alla “magia” ed il rincontro assolutamente positivo che INK EAT ha avuto ci ha riempite di gioia e ci ha dato la giusta carica per continuare su questa strada.
Ci racconti la richiesta più estrosa che avete ricevuto?
Purtroppo o per fortuna non abbiamo ricevuto richieste particolarmente strane…almeno fino ad ora!
Per quanto riguarda One of a Kind-Lollipop Design la richiesta più particolare, molto romantica, è stata quella di realizzare dei lecca lecca con la scritta “mi vuoi sposare?”.
Con INK EAT siamo solo agli inizi, sicuramente realizzare i prodotti per la conferenza stampa di Laura Pausini è stata una richiesta del tutto inaspettata!
Quali saranno i vostri prossimi passi?
Come abbiamo fatto fino ad ora continueremo a lavorare sulla ricerca per quanto riguarda l’aspetto tecnologico; ci piace l’idea di essere un progetto costantemente “in progress” e ci facciamo ispirare quotidianamente da tutto ciò che ci circonda.
Al momento la priorità è quella di garantire un servizio di livello eccellente, ma abbiamo già tante nuove idee che coniugano food e tecnologia sulle quali lavorare…