Stasera prende il via “Kostas“, una nuova serie televisiva italiana ispirata ai romanzi di Petros Markarīs, celebre scrittore armeno-greco, noto per le sue opere con protagonista il commissario Kostas Charitos.
Prodotta da Palomar in collaborazione con Rai Fiction, per la regia di Milena Cocozza, la serie è ambientata nella Grecia del 2009 dove Kostas Charitos (interpretato da Stefano Fresi) è a capo della Sezione Omicidi della Polizia di Atene. Scomodo, ruvido, ma mosso da un profondo senso di giustizia.
La serie promette non solo di catturare gli appassionati di gialli e misteri, ma anche di deliziare chi è affascinato dalle sfumature culturali e gastronomiche del Mediterraneo.
Il Commissario Kostas Charitos: tra indagini e cucina
Kostas Charitos è un personaggio complesso e affascinante, un uomo di legge con un cuore di padre e un palato raffinato. Nei romanzi di Markarīs, la cucina gioca un ruolo fondamentale nel creare il contesto narrativo e umano in cui si muove il commissario. Ogni indagine, spesso immersa nella tensione e nei misteri di Atene, viene equilibrata da momenti di convivialità familiare e culinaria, dove la cucina greca diventa un rifugio emotivo per Kostas e la sua famiglia.
Il Mediterraneo in tavola: tra Grecia e Italia
Nella trasposizione italiana della serie, la cucina gioca un ruolo ancor più centrale. L’Italia e la Grecia condividono una tradizione culinaria ricca di sapori intensi, ingredienti freschi e piatti che raccontano storie di cultura e convivialità. I fan della serie non potranno fare a meno di notare come i piatti che vengono preparati e consumati nella quotidianità del commissario e della sua famiglia siano parte integrante del racconto.
Le scene ambientate intorno alla tavola offrono una finestra intima sulla vita del commissario Charitos, dove il cibo diventa il simbolo della semplicità e della genuinità. Dal sapore robusto della moussakà al profumo delle melitzanes (melanzane), fino alla leggerezza delle insalate horiatiki (insalate greche), la cucina greca rappresenta per Kostas un punto di riferimento, proprio come i profumi della cucina italiana lo sono per gli spettatori italiani.
La cultura del cibo come filo conduttore
In “Kostas”, il cibo diventa un linguaggio, un mezzo per esplorare le radici culturali di un personaggio che si divide tra il rigore della legge e il calore della vita familiare. La moglie di Kostas, Adriana, spesso prepara piatti che non solo riempiono lo stomaco ma che diventano atti d’amore e di riconciliazione. In Italia, dove la cucina è una forma d’arte e parte integrante della vita quotidiana, queste scene acquistano una forza evocativa ancora maggiore.
La serie porterà sullo schermo una celebrazione del cibo semplice e autentico, che riflette i valori della famiglia e della comunità. La cultura greca e italiana condividono un forte legame con il cibo come espressione di identità, amore e appartenenza, e questo si traduce in ogni piatto presentato nella serie.
Il cibo nella narrazione poliziesca
Il connubio tra cibo e giallo è un elemento distintivo delle opere di Markarīs, che riesce a fondere la tensione delle indagini con il sollievo offerto dai pasti in famiglia. In “Kostas”, i momenti più tesi delle indagini saranno alternati a scene di convivialità, dove il cibo diventa un momento di pausa e riflessione. È proprio durante i pasti che spesso il commissario trova ispirazione per risolvere i casi, lasciando che la semplicità del cibo lo guidi verso intuizioni cruciali.
Ricette
Ecco alcune ricette ispirate alla cucina greca, che potrebbero essere presenti in “Kostas”, riflettendo l’importanza del cibo nella vita del commissario Kostas Charitos:
1. Moussakà
Il moussakà è uno dei piatti più iconici della Grecia, spesso preparato dalla moglie del commissario nei romanzi. Si tratta di una ricca casseruola a base di melanzane, carne macinata e besciamella.
Ingredienti:
- 3 melanzane grandi
- 500g di carne macinata (agnello o manzo)
- 1 cipolla
- 2 spicchi d’aglio
- 400g di passata di pomodoro
- 200ml di vino rosso
- Olio d’oliva
- 100g di formaggio grattugiato (pecorino o kefalotyri)
- Sale e pepe
- Cannella (opzionale)
- Besciamella (1 litro di latte, 100g di burro, 100g di farina, noce moscata)
Procedimento:
- Taglia le melanzane a fette, cospargile di sale e lasciale scolare per circa 30 minuti.
- In una padella, soffriggi cipolla e aglio in olio d’oliva, aggiungi la carne macinata e cuoci fino a doratura.
- Sfuma con vino rosso, poi aggiungi la passata di pomodoro, sale, pepe e un pizzico di cannella. Lascia cuocere a fuoco lento per 30 minuti.
- Sciacqua le melanzane e friggile in olio d’oliva fino a doratura.
- Prepara la besciamella: sciogli il burro, aggiungi la farina e mescola bene. Aggiungi il latte poco alla volta fino a ottenere una salsa liscia. Condisci con sale, pepe e noce moscata.
- In una teglia, alterna strati di melanzane fritte e ragù di carne, terminando con uno strato abbondante di besciamella e formaggio grattugiato.
- Cuoci in forno a 180°C per 45 minuti, finché la superficie sarà dorata.
2. Melitzanes Imam Baildi (Melanzane ripiene)
Un piatto di origine ottomana molto popolare anche in Grecia, le melanzane ripiene di cipolle e pomodori sono un piatto vegetariano semplice e delizioso.
Ingredienti:
- 4 melanzane
- 3 cipolle
- 3 pomodori maturi
- 2 spicchi d’aglio
- Prezzemolo fresco
- Olio d’oliva
- Sale e pepe
- Zucchero (opzionale)
Procedimento:
- Taglia le melanzane a metà e incidi la polpa. Friggile leggermente in olio d’oliva, poi scolale.
- In una padella, soffriggi le cipolle tagliate a fettine sottili, l’aglio e i pomodori a cubetti. Aggiungi sale, pepe e un pizzico di zucchero per equilibrare l’acidità del pomodoro.
- Farcisci le melanzane con il ripieno di cipolle e pomodori. Adagia le melanzane ripiene in una teglia, versa sopra un filo d’olio e inforna a 180°C per 40 minuti.
- Guarnisci con prezzemolo fresco prima di servire.
3. Insalata Horiatiki (Insalata Greca)
L’insalata greca è un contorno fresco e saporito, perfetto per accompagnare piatti ricchi come il moussakà. Kostas spesso la consuma durante i pasti leggeri in famiglia.
Ingredienti:
- 4 pomodori maturi
- 1 cetriolo
- 1 peperone verde
- 1 cipolla rossa
- 200g di feta
- Olive kalamata
- Origano
- Olio d’oliva extravergine
- Sale
Procedimento:
- Taglia i pomodori, il cetriolo e il peperone a pezzi grossolani.
- Affetta la cipolla rossa sottilmente.
- Disponi tutte le verdure in un piatto, aggiungi le olive e la feta a cubetti o a fettine.
- Condisci con origano, sale e abbondante olio d’oliva. Servi subito.
4. Souvlaki di Agnello
Il souvlaki, che è l’equivalente greco degli spiedini, è una delle ricette più amate dai greci e dal commissario Kostas. È un piatto che unisce semplicità e gusto.
Ingredienti:
- 600g di cubetti di agnello
- Succo di 2 limoni
- 4 spicchi d’aglio
- Origano
- Olio d’oliva
- Sale e pepe
Procedimento:
- In una ciotola, mescola il succo di limone, l’aglio tritato, origano, olio, sale e pepe. Aggiungi i cubetti di agnello e lascia marinare per almeno 2 ore.
- Infilza i cubetti di carne negli spiedini e cuoci sulla griglia o in padella per 10-12 minuti, girando di tanto in tanto.
- Servi con pita, insalata e salsa tzatziki.
5. Tzatziki
Una salsa rinfrescante e cremosa, perfetta per accompagnare il souvlaki e altri piatti della tradizione greca. Kostas la gusta spesso durante le cene in famiglia.
Ingredienti:
- 500g di yogurt greco
- 1 cetriolo
- 2 spicchi d’aglio
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- Succo di mezzo limone
- Sale
- Aneto fresco
Procedimento:
- Grattugia il cetriolo e strizza via l’acqua in eccesso.
- In una ciotola, mescola lo yogurt con il cetriolo grattugiato, l’aglio tritato, il succo di limone e l’olio d’oliva.
- Aggiungi sale e aneto fresco tritato. Mescola bene e lascia riposare in frigorifero per almeno 30 minuti prima di servire.
Queste ricette, con i loro sapori intensi e autentici, rappresentano perfettamente l’anima mediterranea che contraddistingue sia il personaggio di Kostas Charitos che le atmosfere della serie. Un viaggio tra poliziesco e cucina che non mancherà di coinvolgere lo spettatore, offrendo spunti anche per chi ama sperimentare ai fornelli.