Divano, formato famiglia e ingredienti salutari

I torinesi sono i più golosi d’Italia, seguiti da padovani e veronesi.
Gusti gastronomici, floreali e a base di distillati sono le novità dell’estate.
Ingredienti biologici, km 0, stagionali: sostenibilità sempre più protagonista
La vaschetta formato famiglia/amici rimane la più ordinata.
Il boom di richieste? La domenica sera sul divano.

Il gelato, grande icona della tradizione gastronomica italiana nel mondo, è uno degli ingredienti immancabili per dare ufficialmente il via all’estate. L’Osservatorio di SIGEP (fiera mondiale del gelato artigianale) stima che quest’anno verranno consumati circa due miliardi di coni e coppette tra maggio e settembre. Dato interessante per le quasi 40 mila gelaterie italiane, che prevedono un aumento delle vendite anche grazie alla sinergia con le principali app di food delivery che offrono nuove opportunità per ampliare le occasioni di consumo e raggiungere un nuovo pubblico.

Infatti gli ordini a domicilio del gelato sono aumentati del 46%, sia per il dopocena che come merenda pomeridiana, con una netta predilezione da parte degli utenti per il gelato artigianale che rappresenta 2/3 del consumo in Italia, il primo paese in assoluto in cui il predominio delle preferenze è così marcato rispetto a quello di tipo industriale.

Ma quali sono le nuove tendenze? E quali sono le abitudini di consumo degli italiani? Glovo, l’app internazionale di anything delivery, fa il punto della situazione analizzando trend e attitudini in base agli ordini ricevuti su tutta la penisola, fornendo un’overview molto interessante grazie alla continua crescita sul territorio e all’attuale presenza su ben 12 città.

Se la passione per il gelato accomuna tutto lo stivale, i dati mostrano che sul podio delle città con il maggior numero di ordini nella sottocategoria dessert-gelati ci sono Torino (100%), Padova (93%) e Verona (85%): i loro abitanti non rinunciano a una coppa ai gusti di frutta nemmeno con le temperature più rigide. Il momento preferito per ordinare il gelato? Per i genovesi gelato fa rima con weekend con un picco di richieste il venerdì per cena, in Sicilia il rito del gelato è la domenica pomeriggio in famiglia, mentre il boom di richieste sul resto d’Italia è la domenica sera da gustare in relax sul divano. La più ordinata rimane la vaschetta da 500 gr. formato famiglia o amici, perché come tutte le passioni anche quella per il cibo si gusta meglio se condivisa.

Frutta vs Crema? La tendenza è il gelato all’olio essenziale.

Frutta batte crema al nord. Non è una novità vista la tendenza healthy che spopola in questa area geografica con Milano protagonista. Ma il dato realmente interessante che emerge dall’analisi condotta in base agli ordini ricevuti da Glovo, è la sempre maggior attitudine e propensione nella scelta verso gusti e ingredienti capaci di raccontare un territorio, come ad esempio la noce dell’etna, il limone del sorrento o le fragole della Basilicata.

Senza dimenticare l’incursione di erbe aromatiche, spezie ed olii essenziali che sono la grande novità di quest’anno e risultano particolarmente interessanti per la capacità di caricare di sentori, retrogusti e persistenza aromatica un alimento che difficilmente è caratterizzato da odori intensi. Quindi un semplice gusto al caffè si trasforma con l’aggiunta di un olio essenziale al limone, un mix di frutta tropicale si arricchisce di nuove sfumature con vaniglia, succo di zenzero e pepe di Timut e il fondente si fa più suadente attraverso l’incontro con miele al tartufo e zeste di limone. Di qualunque gusto si tratti la grande costante è la cura nella ricerca della materia prima e la volontà di prediligere prodotti locali.

Gastronomico o a base di distillati: il gelato incontra la mixology.

La new wave che si affaccia nel settore della gelateria è sicuramente l’incontro tra alcol e gelato. Se è innegabile che la mixology sta vivendo il suo momento di gloria, il suo regno continua ad espandersi ed entra anche nell’universo del gelato, sia come ingrediente che in pairing per un aperitivo alternativo. Molto interessante soprattutto a fine pasto un sorbetto a base di distillato, come ad esempio un sorbetto al gin tonic oppure l’inserimento del gin in un gusto a base di lampone e rosmarino. Altra tendenza in ascesa è l’ice cream pairing, ovvero ordinare gelati gastronomici da gustare durante l’happy hour con gli amici in terrazza e da abbinare al drink preferito, ad esempio il gusto burro e alici è perfetto con uno Spritzbear, a base di birra acida che crea un contrasto interessante con il retrogusto sapido del gelato per stupire i palati gourmet.

Ingredienti salutari e sostenibili

Anche i gelatieri sono sempre più attenti alle esigenze alimentari della clientela e propongono sempre più gusti gluten free, senza lattosio e ipocalorici. Le gelaterie con questa tipologia di offerta sono le più apprezzate, infatti su Glovo primeggia in 8 città su 12 il noto marchio GROM, particolarmente attento nella selezione di ingredienti di stagione, completamente senza glutine e senza aromi o coloranti.. Anche se ancora di nicchia, altra novità interessante è la scelta di gusti curiosi a base di ortaggi e fiori, capaci di dare vita a un gelato leggero ma dal gusto intenso e pieno di sfumature floreali.

Redazione Foodmakers

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