Ilaria studia lingue orientali e gestisce il blog La piccola quaglia, si è appassionata alla cucina fin da piccola, merito della sorella. Sul suo blog è possibile, infatti, trovare ricette da tutto il mondo, proprio perché non riesce a non pensare che il cibo possa unire tutti… in fin dei conti cibo, musica e cinema sono universali.
Ciao Ilaria, come nasce questa tua passione per la cucina?
Penso che tutti risponderanno che son state le nonne. Io direi che è stata mia sorella. Lei è una gran mangiona e spesso mi portava in giro per ristoranti etnici o tipici. Quando tornavo a casa ero così contenta di poter raccontare ciò che avevo assaggiato che correvo subito da mia madre a chiederle di riprepararlo. Con molta pazienza, lei cercava di seguire le mie indicazioni, ma spesso ero così esigente da finire per copiare i suoi gesti, aggiungendo del mio, quindi il piatto, alla fin fine, veniva preparato da me! Ed è così che ho iniziato ad avvicinarmi alla cucina, fin da piccolissima.
Essere una blogger che cosa rappresenta per te?
In realtà non ci ho mai pensato, perché non sento di potermi definire pienamente una blogger. Mi ha portato a conoscere molte persone, a scoprire tante cose, ma non saprei esattamente come rispondere a questa domanda.
Da dove nascono le ricette che presenti nel tuo blog?
Un po’ sfogliando riviste di cucina, vecchi libri, anche la letteratura e il cinema m’ispirano moltissimo. Creo associando sapori che già conosco con qualcosa che ho appena scoperto, mi piace assaggiare sempre cose nuove, non riesco a star ferma un attimo, quando si tratta di far qualcosa di nuovo!
Come nasce il nome del blog “La piccola quaglia”?
Il blog, inizialmente, l’ho aperto con le mie due coinquiline, quindi si chiamava “Ricette da coinquiline”. La nuova scelta del nome è stata un po’ una decisione comune tra me e Cristina, una delle due, perché ormai lo gestivo da sola, ma è durata circa un anno e mezzo. Le proposte sono state tantissime, ho chiesto a quasi tutta la mia rubrica di amici di darmi una mano e, alla fine, la scelta è stata ovvia: si tratta di un bizzarro avvenimento del mio primo anno universitario. Durante l’ora di storia della Cina, io e Cristina cercavamo disperatamente un posto, quando mi cade l’occhio su una sedia abbandonata accanto a un ragazzo. Sedendoci, mi metto a fissare il tipo e noto, con la mia solita foga, il suo quadernino pieno di disegnini bizzarri, e, di punto in bianco, urlo: MA QUELLA È UNA QUAGLIA. E lui, tutto serio, risponde “no, è una piccola quaglia”. Il nome me l’ha suggerito proprio lui, come dir di no al proprio fidanzato?
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Facciamo il gioco della Prova del cuoco: ci inviti tutti a cena cosa prepari?
Sicuramente cucino qualcosa di cinese. Io adoro la cucina asiatica, non per niente studio lingue orientali! Una mia amica cinese mi ha spiegato come si preparano moltissimi piatti, spesso l’ho invitata a provare le ricette che lei stessa mi ha insegnato e sono sempre contenta di ricevere i suoi complimenti. Sicuramente preparo i ravioli alla piastra, che ormai sono il mio cavallo di battaglia e ormai si fa la fila, quando li preparo!
Un’altra cosa che adoro tantissimo, in comune con mio fratello, sono i dolci. Se non portassero il diabete, mangerei solo quelli! Quindi concluderei il tutto con una bella torta piena di crema e cioccolato!
Nuovi progetti per il tuo blog?
Sto puntando molto su una nuova rubrica, Geek Chicken. L’idea è quella di unire tutte le mie altre passione, il cinema, la lettura, la fotografia, e di ricreare ricette che s’ispirano o sono citate all’interno di film, telefilm, libri, fumetti… In questo momento sto lavorando con un mio amico sceneggiatore, gli sto preparando dei piatti per un suo film, in modo da farci pubblicità reciprocamente!