Il cibo raccontato dai produttori
Quest’anno, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, si è tenuta la V edizione di Eruzioni del Gusto, un evento enogastronomico e culturale che ha saputo valorizzare i prodotti tipici delle terre vulcaniche del nostro Paese.
Attraverso la lettura di questo mio articolo farete un salto insieme a me a qualche settimana fa, quando ho scoperto le storie celate dietro i prodotti nostrani.
Adotta il tuo albero di limoni – Mytreeasure
Mytreeasure è un progetto nato con l’intenzione di agire concretamente per la salvaguardia della Terra. Le azioni aggressive compiute dall’uomo in questi ultimi anni hanno provocato danni al clima, all’ambiente e alla qualità della vita.
L’obiettivo è incentivare le persone ad adottare gli alberi di limoni di Sorrento IGP per 2 validissimi motivi:
- aiutare l’ambiente incoraggiando la coltivazione senza l’utilizzo di fitofarmaci e prodotti chimici, ottenendo frutti genuini e in salute.
- aiutare le aziende agricole, le quali, a causa degli elevati costi di gestione, sono costrette ad abbandonare i loro terreni.
Oltre ad aiutare l’ambiente e gli agricoltori, adottando o regalando un albero di limoni, riceverai direttamente a casa tua 20 kg di limoni in tre invii nel corso di tutto l’anno.
Sono stata per un po’ a parlare con uno dei rappresentanti di questo progetto, perché sapete, quando si acquistano dei limoni e poi li si mangiano per un utilizzo prettamente alimentare è un conto, ma quando mangiate i limoni e sapete che in quel momento quel vostro morso sta contribuendo anche ad aiutare l’ambiente e qualcun altro, non potete non sentirvi tanto “felici”. Questo è quello che ho provato, ho avuto tanta voglia di adottare un albero di limoni, lo farò presto e invito anche voi a farlo, non solo per l’ambiente, ma anche per la vostra salute, perché quegli alberi vengono piantati in zone in cui l’aria è meno inquinata, inoltre, essendo in altura, l’acqua colpisce gli alberi molto più velocemente e frequentemente.
Liquore al gusto di pizza marinara – Alma De Lux
Passeggiando all’evento mi sono lasciata sorprendere da ciò che mi circondava. Questa volta ad attirare la mia attenzione sono stati dei liquori, ma non parlo di quelli classici che tutti conoscete come il rucolino, il limoncello o il nocino. Il liquore di cui parlo è quello di Alma De Lux, il liquore alla marinara, vi assicuro, non riuscivo a credere a ciò che mi dicevano, non avrei mai pensato che un giorno avrei bevuto un liquore del genere, ma l’ho fatto e mi è anche piaciuto molto.
Quando ho portato il bicchierino di liquore sotto al mio naso, e poi alla bocca, ho percepito proprio tutti i singoli sapori della marinara, dall’aglio forte e deciso, all’origano pungente e avvolgente, e un’agra nota finale di pomodorino rosso. Insomma, ho bevuto una pizza.
Pomodoro pelato – Nolano
Il mio tour non è di certo finito qui. Quando ero poco più che adolescente, la mia mamma mi fece assaggiare il pomodoro pelato crudo, non mi piacque per nulla, era duro e un po’ sfilaccioso, ovviamente era di quelle marche commerciali note a tutti.
A Eruzioni del Gusto ho incontrato Mario dell’azienda Nolano, lui mi dice “prova”, io vedo questo pelato crudo e gli dico “no grazie, gentilissimo”, lui ci riprova e a quel punto non posso rifiutare, sarei stata una maleducata. Assaggio il pomodoro pelato, e resto sbalordita, si scioglie letteralmente in bocca, non era per niente duro e sfilaccioso. Allora trovo la risposta, la qualità cambia tutto nel prodotto, e Nolano ne ha tanta da vendere.
La canapa 100% cilentana
Ho provato da Cilento Canapa l’olio alla Canapa e le loro bruschette, buone, buone, buone.
I prodotti di Cilento Canapa sono svariati, variano dall’olio alla pasta, a taralli e biscotti, fino alle tisane e ai liquori.
Mi hanno raccontato che, grazie all’utilizzo di un macchinario, dal seme della canapa, si estrae sia l’olio che la farina, la quale viene poi macinata a pietra. Finalmente adesso le persone sono molto più aperte mentalmente nei confronti della canapa, utilizzata anche per ridurre molto lo stress.
Azienda agricola La Petrosa
Non solo cibo, ho sempre voluto lavarmi con una spugna riciclabile e ho scoperto grazie all’azienda Petrosa, che esiste una spugna chiamata “spugna di luffa”, dalla quale, dopo il suo utilizzo, si possono ricavare dei semi che possono essere piantati.
La mia curiosità non si è fermata qui, sono andata a sbirciare un po’ sul loro sito e ho visto il “sapone liquido all’olio di oliva”, sappiamo bene che le proprietà dell’olio sono infinite. L’olio fa bene non solo al nostro organismo interno, ma anche a quello esterno, rende la nostra pelle idratata, lucente e setosa.
Saier Caffè
A chi è che non piace il caffè? Io sto iniziando a berlo e ad apprezzarlo. Come ho apprezzato quello di “Saier Caffè”, ammetto non lo conoscevo prima di Eruzioni del Gusto, è un caffè poco noto, molto di nicchia, ma non per questo non è buono, ideato e realizzato da Saverio Iervolino, titolare dell’azienda. Ho avuto il piacere di poter provare una cialda a casa. Quel giorno era domenica, e dopo il dolce domenicale non poteva mancare una bella tazzina di caffè e ho deciso di provare quello di Saier. Intenso e forte, ha un sapore molto più deciso e definito rispetto agli altri caffè. Ti resta in bocca quel sapore vero di caffè, ti entra nelle narici e ti risveglia mente e palato. Ecco questo è stato proprio un buon caffè.
Profumi di Procida
Concludo questo mio percorso con i Profumi di Procida, ovviamente essendo amante della natura non potevo non avvicinarmi a questo stand. Si tratta di 7 fragranze dedicate ai luoghi di Procida. Ho indossato malva e note marina, limone, salvia rosmarino e menta con un pizzico di fico, erba tagliata e lavanda. Sembrava di essere sull’isola.
