Il Carnevale, periodo di allegria e trasgressione, si celebra in Italia anche attraverso la tavola, imbandita di piatti ricchi e sostanziosi. Tra questi, la lasagna emerge come protagonista indiscussa, un simbolo di convivialità che affonda le sue radici nella storia e si declina in mille varianti regionali, offrendo un vero e proprio viaggio gastronomico da Nord a Sud.

Radici storiche e significato a tavola

Le origini della lasagna si perdono nella notte dei tempi, con antenati che risalgono all’antica Roma e al “laganum”, una sorta di pasta sfoglia. Tuttavia, la la lasagna come la conosciamo oggi inizia a delinearsi nel Medioevo, diventando un piatto sempre più elaborato e apprezzato, soprattutto durante i periodi di festa. Il legame con il Carnevale non è casuale: in un’epoca in cui l’astinenza quaresimale imponeva rinunce alimentari, il periodo carnevalesco rappresentava l’ultima occasione per godere appieno dei piaceri della gola, con preparazioni ricche e caloriche come la lasagna.

“La lasagna, con la sua opulenza e varietà di ingredienti, rappresenta perfettamente lo spirito del Carnevale, una festa che celebra l’abbondanza e la gioia di vivere prima del periodo di riflessione e privazione della Quaresima,” spiega la storica della gastronomia Elisabetta Ranieri.

Un mosaico di tradizioni regionali

La bellezza della lasagna risiede nella sua capacità di adattarsi ai territori e alle tradizioni locali, dando vita a un vero e proprio mosaico di sapori. Ogni regione, a volte persino ogni città, vanta la sua versione, con ingredienti e preparazioni che riflettono la ricchezza e la diversità del patrimonio gastronomico italiano.

  • Emilia-Romagna: La Regina Classica. Considerata da molti la “madre” di tutte le lasagne, la versione emiliana, in particolare quella bolognese, è un’icona della cucina italiana. Si caratterizza per la pasta all’uovo verde, il ragù ricco e saporito, la besciamella cremosa e il Parmigiano Reggiano DOP. Una sinfonia di sapori che conquista palati di ogni età.
  • Campania: Un Tripudio di Sapori Napoletani. Spostandosi verso Sud, la lasagna campana, in particolare quella napoletana, si distingue per la sua generosità e i sapori decisi. Al posto della besciamella, spesso troviamo la ricotta, e il ragù napoletano, cotto a lungo e ricco di carne, si alterna a polpettine fritte e mozzarella. Un piatto più rustico e sostanzioso, perfetto per le tavolate in famiglia.
  • Marche: Vincisgrassi, la Lasagna Aristocratica. Nelle Marche, la lasagna assume un nome particolare: vincisgrassi. Questa versione, dal gusto più intenso e speziato, si distingue per l’utilizzo di rigaglie di pollo e carne mista nel ragù, arricchito spesso da funghi e tartufo. Una lasagna più complessa e ricercata, considerata un vero e proprio piatto aristocratico.
  • Liguria: Pesto e Prescinseua, un Tocco di Freschezza. Anche la Liguria, terra di sapori delicati e profumati, ha la sua lasagna. Qui, il ragù lascia spazio al pesto genovese, che si sposa alla perfezione con la besciamella e la prescinseua, un formaggio fresco tipico ligure, creando un piatto dal sapore fresco e inconfondibile.

Queste sono solo alcune delle innumerevoli varianti regionali della lasagna, ognuna con la sua storia e le sue peculiarità. Esplorarle significa intraprendere un viaggio affascinante attraverso la cultura gastronomica italiana, scoprendo come un piatto semplice possa trasformarsi in un simbolo di identità e tradizione.

La Ricetta Base: Un punto di partenza per la Creatività

Nonostante le innumerevoli varianti, la lasagna mantiene una struttura di base comune: strati di pasta alternati a un condimento ricco e goloso, il tutto gratinato al forno. Ecco una ricetta base, da cui partire per sperimentare e personalizzare la propria lasagna di Carnevale:

Ingredienti:

  • Sfoglie di lasagna fresca all’uovo
  • Ragù di carne (alla bolognese o napoletano)
  • Besciamella
  • Parmigiano Reggiano DOP grattugiato
  • Mozzarella (per la versione napoletana)
  • Ricotta (per la versione napoletana)

Preparazione:

  1. Preparare il ragù e la besciamella seguendo le ricette tradizionali.
  2. Lessare brevemente le sfoglie di lasagna in acqua bollente salata.
  3. In una pirofila, alternare strati di lasagna, ragù, besciamella (e mozzarella/ricotta a seconda della versione).
  4. Spolverare ogni strato con Parmigiano Reggiano grattugiato.
  5. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-40 minuti, fino a doratura.

La Lasagna, un piatto che Unisce

La lasagna di Carnevale non è solo un piatto, ma un simbolo di festa, famiglia e tradizione. La sua versatilità e le innumerevoli varianti regionali la rendono un’esperienza gastronomica sempre nuova e stimolante. Che si preferisca la classica bolognese, la generosa napoletana o una delle tante altre versioni, la lasagna resta un caposaldo della cucina italiana, un piatto che unisce generazioni e regioni nel segno del gusto e della convivialità. Il Carnevale è l’occasione perfetta per riscoprire questo tesoro della nostra tradizione culinaria e lasciarsi conquistare dalla sua bontà senza tempo.

Redazione Foodmakers

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