LE CESARINE.IT – RETE DI 500 CUOCHE CASALINGHE – RACCOGLIE 1 MILIONE DI EURO, LANCIA UNA CAMPAGNA DI RECLUTAMENTO E SVILUPPA IL MARCHIO SUL MERCATO INTERNAZIONALE
Due miliardi di Euro il valore del segmento di mercato cui si rivolge in Italia (food+experience)
A finanziare la società – che raccoglie oltre 500 “padrone di casa” in tutte le città italiane, esperte di cucina tradizionale – un gruppo di manager e imprenditori italiani tra cui Daniele Ferrero, Emmanuel Osti, Marco Airoldi, Duccio Duranti, Niccolò Branca, Roberto Nicastro, Roberto Marsella e Marco Lucchini.
Ben prima della social eating e della sharing economy e della consacrazione di un intero anno – il 2018 – al cibo italiano nel mondo, nel 2004, a Bologna, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e la collaborazione dell’Università, nasceva l’Associazione “Le Cesarine-Home Food” con la mission di salvaguardare cibi dimenticati e tramandare la tradizione cucinaria regionale italiana. Un progetto nato dalla volontà e dal piacere delle cesarine di aprire le porte delle loro case a ospiti desiderosi di gustare, a seconda delle località, la cucina italiana della tradizione: ragù a regola d’arte a Bologna, ossobuco con risotto a Milano come lo faceva la nonna e le perfette sarde a beccafico in Sicilia.
Dal 2004 al 2016 il network de Le Cesarine ospita, complessivamente, circa 5.000 turisti alle proprie tavole, il 90% dei quali stranieri.
Nel 2016 il marchio viene acquisito da Davide Maggi, imprenditore del settore e trasformato insieme a Massimiliano Benedetti nella principale piattaforma di cucina casalinga italiana, start-up innovativa che rinnova e digitalizza l’offerta delle oltre 500 cuoche casalinghe distribuite su circa 90 città italiane. In aggiunta, sigla collaborazioni con EXPO, Coop, Fico Eataly World, adegua l’offerta alle normative Europee della Sharing Economy (DDL 3258 del gennaio 2017) e avvia il fund raising volto allo sviluppo di network e offerta, sempre mantenendo fede alla mission iniziale: preservare e trasmettere uno dei più importanti patrimoni del Made in Italy, l’autentica cucina territoriale.
Il round di finanziamento seed di 1 milione di Euro si è concluso nei giorni scorsi, a poche settimane dalla consacrazione – da parte dei Ministeri delle politiche agricole alimentari e forestali e dei beni culturali e del turismo – del 2018 ad “anno della cucina italiana nel mondo” e dopo un semestre di fermento del comparto. Lo scorso settembre (2017) la piattaforma europea VizEat aveva infatti acquisito l’americana EatWith (che a sua volta aveva raccolto nel 2014, con un series A funding, 8 milioni di dollari).
A sottoscrivere il finanziamento alla più “antica” piattaforma di cucina casalinga italiana una serie di imprenditori e manager del settore food, beverage e FMCG (fast mover consumer goods). Tra gli altri Daniele Ferrero, AD di Venchi; Niccolò Branca AD e Presidente dell’omonimo gruppo; Emmanuel Osti, ex managing director de L’Occitaine e ora investitore in start-up; Marco Airoldi, ex CEO di Benetton group.
L’operazione appena conclusa si inquadra in uno scenario che vede una spesa di 10 miliardi di Euro da parte del turismo domestico nel nostro Paese e 8 da parte di quello incoming, dei quali il 18% impiegato in food & beverage e il 20% in “esperienze”: dati, entrambi, in rapida e continua crescita. L’offerta de Le Cesarine si rivolge quindi a un mercato da complessivi 2 miliardi di Euro l’anno di spesa, nel nostro Paese, per food + experience con un potenziale di crescita di oltre il 40% (fonti: EUROSTAT, ENIT, ISTAT, BLS.GOV, UNWTO 2016).
I fondi raccolti verranno impiegati nella promozione dell’offerta nei mercati esteri, con particolar focus su quelli anglosassoni oltre che nell’ampliamento del network di cuoche e ospiti, per garantire una copertura sempre più capillare del territorio e un conseguente arricchimento della proposta culinaria.
“Siamo la più tradizionale delle startup, fatta in Italia e per L’Italia, Il nostro è un mondo di valori veri, come la cucina casalinga, per questo chi investe in questa avventura ha lo stessa passione mia, dei nostri clienti e delle nostre Cesarine. Un grazie particolare a Max Benedetti e Daniele Ferrero per avere apparecchiato insieme la prima tavola” ha dichiarato Davide Maggi, Founder delle Cesarine.
Le Cesarine sono una rete di signore dislocate su tutto il territorio nazionale e selezionate da Home Food, un’associazione fondata nel 2004 – con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e con la collaborazione dell’Università di Bologna, il cui nome richiama l’epiteto comune dato alle massaie romagnole – che organizzano nelle loro case, in più di 90 città italiane, piccoli e grandi eventi culinari per deliziare il palato di coloro che sono alla ricerca di tradizioni cucinarie spesso dimenticate. Vere e proprie custodi di un patrimonio enogastronomico sommerso, le Cesarine mettono la loro esperienza a diposizione degli ospiti per regalare un’esperienza autentica, all’insegna della qualità e del gusto.