L’ingegno di Leonardo anche in cucina:
a Gubbio il girarrosto a vapore e le altre macchine
Gubbio, Palazzo dei Consoli
26 novembre 2022 – 1 maggio 2023
Leonardo da Vinci è sempre attuale, anche dal punto di vista “food”. A Gubbio in mostra oltre 50 modelli interattivi di macchine disegnate dal genio fiorentino, tra cui il primo modello di girarrosto a vapore. Il fascino di Leonardo non tramonta mai.
È stato pittore, scultore, architetto, ingegnere e anche un appassionato di cucina. La genialità di Leonardo da Vinci ha toccato ogni aspetto con le sue lungimiranti macchine e invenzioni. Ora si possono ammirare da vicino grazie alle fedeli ricostruzioni interattive che fino all’1 maggio sono esposte a Gubbio, in Umbria. “Vietato non toccare” è la parola d’ordine della mostra “L’ingegno di Leonardo. Le macchine” nella splendida cornice di Palazzo dei Consoli. La mostra, curata da Gabriele Niccolai, offre l’occasione per tutta la famiglia, grandi e piccoli insieme, di scoprire la genialità di Leonardo attraverso oltre 50 macchine in scala provenienti dal Museo Leonardo da Vinci di Firenze, che si possono “azionare” in autonomia attraverso maniglie e manovelle.
Tra le macchine spicca l’invenzione del primo modello di girarrosto a vapore, svelato dalle pagine del Codice Atlantico, la più ampia raccolta di disegni e scritti giunta a noi dove compaiono anche altri oggetti ormai tipici delle nostre cucine come il cavatappi, il macinapepe o il frullatore, ma assolutamente avveniristici per i suoi tempi. Furono pensati dal grande genio proprio per rendere più comodo il lavoro di casalinghe e cuochi.
Il girarrosto esposto a Gubbio è una macchina da cucina che sfiora la perfezione della cottura. La sua prerogativa, infatti, è quella di sfruttare l’energia prodotta dal calore del fuoco che cuoce le pietanze per far muovere una pala posta in alto nel comignolo. Le pale sono collegate direttamente allo spiedo, tramite un sistema di catene. In questo modo la velocità di rotazione dello spiedo è prodotta dall’intensità del fuoco: più sarà intenso, più velocemente girerà lo spiedo permettendo così alla carne di non bruciare, viceversa la cottura a fuoco lento avviene grazie ad un fuoco a fiamma bassa.
Il curatore Gabriele Niccolai: “Leonardo da Vinci ‘vive’ all’interno della mostra di Gubbio. Attraverso l’osservazione dei suoi codici e l’azionamento delle sue invenzioni, il visitatore può provare le emozioni di questo grande genio e stupirsi di quanto aveva già immaginato, facendo un viaggio indietro nella storia proprio al tempo di Leonardo”.
L’esposizione è promossa dal Comune di Gubbio e Gubbio Cultura e Multiservizi, con il contributo della Regione Umbra e in collaborazione con il Museo Leonardo da Vinci di Firenze.