Un Viaggio tra passione e tradizione

Nel cuore pulsante di Napoli, dove storia e sapori si intrecciano in ogni vicolo, c’è un luogo che ha rivoluzionato il concetto di cucina a base di carne: Macellegria. Non è una semplice macelleria, né un ristorante qualunque. È un’esperienza, una filosofia, un abbraccio caloroso al gusto autentico del Sud.

Dietro questo progetto c’è Donatella Bova, ex calciatrice di Serie A, allenatrice, impaginatrice e, oggi, imprenditrice gastronomica visionaria. La sua storia è fatta di passione, cambi di rotta inaspettati e amore sincero per le tradizioni culinarie. A Macellegria, ogni taglio di carne racconta un pezzo di territorio, ogni piatto è il frutto di studio, sperimentazione e dedizione.

Chi è Donatella Bova: Dallo sport alla cucina

La storia di Donatella è unica. Cresciuta tra valori sportivi e stimoli creativi, ha giocato in Serie A e allenato squadre femminili, mostrando sempre un grande spirito di leadership. Ma il richiamo della gastronomia è forte. Dopo un periodo nel mondo editoriale come impaginatrice, sente il bisogno di creare qualcosa di suo.

Mi stava stretto,” racconta, “volevo qualcosa che raccontasse chi sono.” E quel qualcosa prende forma nel cibo, un amore che ha radici profonde: “Mio nonno aveva un ristorante a Ischia. Il cibo è nel mio DNA.

Donatella Bova Macellegria

L’Idea di Macellegria: Quando l’ispirazione incontra la Carne

La scintilla scocca in Puglia, dove Donatella scopre la bombetta pugliese. È amore a primo morso. Quel piatto diventa il simbolo di un sogno: portare a Napoli una cucina della carne autentica, giocosa e di qualità.

Dicevo per gioco che avrei portato la bombetta a Napoli. Poi, quasi per destino, quel gioco è diventato un progetto vero.” Come spesso accade, è il destino a indicare la strada. Donatella stava per aprire un sushi bar, ma il disastro nucleare a Fukushima cambia tutto. “Mi sono detta: forse non è quella la mia strada. Forse devo fare qualcosa che mi somiglia di più.”

Quel qualcosa si è chiamato Macellegria.

La Scelta del Nome: Un gioco di parole tra carne ed allegria

Il nome stesso è un manifesto: Macellegria fonde “macelleria” e “allegria”. Racchiude tutto ciò che il locale rappresenta: la qualità della carne e il calore dell’ospitalità partenopea. “Avevamo pensato anche a nomi più provocatori, ma questo era perfetto. Suona bene e fa subito venire il sorriso.

Macelleria con Cucina: Una visione rivoluzionaria

Quando Macellegria apre, circa 12 anni fa, è la prima macelleria con cucina a Napoli. Il locale nasce dai viaggi di Donatella in Puglia in cui rimane affascinata dalle bombette e dalle macellerie. Dopo due anni di preparazione, studio e ricerche, il sogno prende forma.

Volevo capire tutto. Sono andata negli allevamenti, ho studiato, mi sono presa la responsabilità di conoscere prima di iniziare.” Il risultato è un format unico, che unisce tradizione e modernità.

Il Ruolo del Team: Complicità e motore del successo

Accanto a Donatella c’è una squadra solida. A partire da Luciana, che lei definisce “il motore del locale”. Ogni membro del team ha un ruolo fondamentale, dalla cucina al servizio. La forza di Macellegria sta anche nella fiducia e nella collaborazione interna.

Fin dal primo giorno, Macellegria riceve una risposta entusiasta. “Il primo sabato eravamo strapieni. E poi è stato un crescendo.” Con il tempo, sono arrivati anche i riconoscimenti e le recensioni positive. La cucina di qualità, il calore dell’ambiente e l’autenticità del progetto conquistano tutti.

Dalla Bombetta alla Podolica: L’Amore per le Tradizioni del Sud

Il menu riflette l’identità del Sud Italia. Le bombette sono il piatto simbolo, ma ogni preparazione parla la lingua del territorio. C’è attenzione alla tradizione pugliese, siciliana, campana. Donatella stessa racconta: “Avevo un bisnonno siciliano, faceva una carne che ti farò assaggiare.” Ogni piatto è una rielaborazione fedele ma creativa della cucina meridionale.

La Filosofia di Macellegria: Zero additivi e carni pregiate

Uno dei principi più importanti di Macellegria è l’assenza totale di additivi chimici. Nessun insaporitore, inteneritore o “aiutino”. “Purtroppo nella macelleria moderna la chimica è entrata ovunque. Noi, per scelta, ne stiamo alla larga.”

Questa filosofia si riflette nel gusto genuino della carne, che viene trattata con tecniche tradizionali e rispetto assoluto per il prodotto.

L’Arte della Mezzena: Dall’allevamento alla Brace

Un elemento distintivo è la lavorazione completa della mezzena – cioè del mezzo animale, non solo dei tagli nobili. Questo approccio consente di valorizzare ogni parte, con preparazioni diverse: tartare, hamburger, spiedini, arrosti.

Anche un taglio meno nobile, se preparato bene, può diventare spettacolare.”

Il Laurino e altri Piatti Unici

Tra le specialità trovi anche il laurino, uno spiedino con carne di manzo, lardo di Colonnata, caciocavallo e alloro che è un vero trionfo di gusto.

Educare il Cliente: Sfatare i Falsi Miti sulla Carne

Donatella ama anche educare i suoi clienti, con ironia e passione. “Mi chiedono la scottona come se fosse una razza. Ma non lo è! È uno stadio dell’animale.” E con pazienza spiega, insegna, condivide.

Il suo obiettivo è promuovere una cultura gastronomica consapevole.

Carni Estere e Italiane: L’Importanza degli Allevamenti Estensivi

Macellegria lavora con carni italiane come la Podolica e la Marchigiana, ma anche con carni estere provenienti da allevamenti estensivi. “Vogliamo animali che pascolano, liberi. Il sapore cambia, si sente.”

Il rispetto per l’animale e per l’ambiente è un valore irrinunciabile.

Innovazione nella Tradizione: Soffritto e Bombette rivisitate

Il soffritto napoletano, qui, è reinterpretato. Solo carne di maiale, senza interiora. Un piatto forte, accessibile a tutti. Anche la bombetta, iconica, è presentata in versioni nuove e sorprendenti. “Abbiamo cominciato a farlo 12 anni fa. Ora lo vedo in giro. Ma noi siamo stati i primi.”

Competizione e imitazioni: L’unicità di Macellegria

La concorrenza aumenta, ma Macellegria resta inimitabile. “Qualcuno ha provato a copiarci, ma la nostra filosofia è difficile da replicare.” L’uso della mezzena, la selezione delle carni, l’identità territoriale: tutto concorre a rendere Macellegria unica.

L’Anima di Macellegria è Donatella

Alla fine, quello che rende Macellegria davvero speciale è la presenza di Donatella. Con il suo sorriso, la sua competenza, la sua autenticità. Ha creato un luogo dove la carne è cultura, dove il cliente è ospite, dove ogni piatto è un omaggio al Sud.

E così, in un angolo di Napoli, un’ex calciatrice ha trovato la sua vera vittoria: far sorridere le persone attraverso il gusto.


FAQs

1. Dove si trova Macellegria?
Nel quartiere di Fuorigrotta a Napoli, in un locale che oggi ospita una delle esperienze gastronomiche più originali della città.

2. Cosa sono le bombette pugliesi?
Involtini di carne ripieni, tipici della Puglia, riproposti in chiave napoletana e creativa da Macellegria.

3. Cos’è la mezzena?
È metà animale, lavorata interamente per ridurre gli sprechi e valorizzare ogni parte.

4. Usate additivi o inteneritori?
No. Macellegria si distingue per l’assoluta assenza di additivi chimici.

5. La carne è italiana?
In prevalenza sì, ma anche estera, solo da allevamenti estensivi e controllati.

6. È necessaria la prenotazione?
Sì, soprattutto nei weekend. Il locale è molto frequentato.

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