Maria Lucchesi eredita dalla nonna siciliana l’amore per la buona cucina e l’attenzione ai dettagli. Quest’ultima inclinazione, unita all’amore per i viaggi e la conoscenza di mondi nuovi, la porta agli studi di Orientalistica e alla specializzazione in Lingua giapponese. Alla laurea ed al soggiorno in Giappone, seguono studi di economia ed un MBA alla Luiss Guido Carli di Roma.  Incontra il mondo del food lavorando in un’azienda leader nella Grande Distribuzione in Italia. Poi, finalmente l’estero, con un’azienda fortemente internazionalizzata, leader del segmento premium della pasta. Si occupa di mercati esteri e di Asia, sempre con una grande passione per il marketing.

Nel 2007 lascia l’azienda e da vita alla sua impresa. Nasce la Foodeast, con l’obiettivo di portare cibi italiani in Asia.Nel 2020 Foodeast, complice l’emergenza COVID, lancia l’ e-commerce B2C LiMangio.shop, pensato sia per il mercato nazionale che per quello estero. 

L’abbiamo intervistata:

maria_lucchesiVieni da esperienza in grandi aziende del settore Food, poi quando e perchè hai deciso di fondare Foodeast?

È stato circa 13 anni fa. Dopo gli studi di Lingue orientali, il periodo trascorso a Tokyo, l’MBA alla Luiss e circa 15 anni di azienda, avevo voglia di tirare le somme e creare qualcosa di mio. Qualcosa in cui coniugare la mia esperienza professionale con le cose che amo: quindi, il food ed i Paesi esteri: l’Asia, in particolar modo. È così che è nata Foodeast ed il progetto di portare i cibi e la cultura gastronomica italiana in Asia. Cibo italiano ed Altra Umanità, insomma.

Quali servizi offrite?

Abbiamo un vasto assortimento di prodotti italiani, dalla pasta, al pomodoro, all’olio di oliva. Ma anche prodotti gourmet, formaggi ed altri prodotti freschi. I produttori da cui ci forniamo lavorano su nostro capitolato; noi realizziamo e forniamo il packaging. Tutti i prodotti sono a nostro marchio. Ed ai nostri Clienti diamo il vantaggio di poter acquistare carichi misti, ed avere subito una linea di prodotti italiani assortiti da offrire al mercato. Spediamo la merce via mare o via terra. Per i prodotti freschi curiamo la spedizione via aerea, ottimizzando ogni passaggio affinché i prodotti arrivino quanto più freschi possibile a destino.

Quali sono i bestsellers e su quali mercati?

Direi formaggi freschi e specialità artigianali. Il Giappone è il nostro mercato principale.

Oggi esportare cibo italiano all’estero è più semplice o più difficile di prima?

Molto più semplice per la comunicazione; molto più difficile per la competizione da parte di altri Paesi produttori e, spesso, per la minore competenza dei buyers sui prodotti.

La crisi Covid come ha trasformato il vostro mercato?

Beh, i consumi fuori casa hanno rallentato in tutto il mondo, per cui le vendite destinate al foodservice sono calate. Sono cresciute, invece, le richieste dei prodotti in formato retail anche da parte di nuovi Clienti, in Paesi in cui non eravamo ancora presenti.

Hai da poco lanciato un nuovo progetto Limangio.shop, raccontaci….

LiMangio è il nostro negozio on line dove abbiamo raggruppato tutti i prodotti che già vendiamo all’estero. Sì, l’emergenza ci ha spinto a realizzare subito un progetto che era già nel cassetto: vendere ad un target consumer, attraverso un negozio on line. Pensando non solo all’estero, ma anche al mercato nazionale. Quello che molti fanno in partenza, noi lo abbiamo fatto come punto di arrivo, dopo aver maturato tanta conoscenza dei prodotti e delle produzioni. E tanta esperienza di impiego dei prodotti italiani nelle cucine di tutto il mondo.

Come selezionate i produttori che lavorano per voi?

Innanzitutto, con un’idea molto chiara della qualità che vogliamo per i nostri prodotti. Che non è solo quello che assaggi, ma soprattutto quel che c’è “dietro le quinte”: dalle materie prime, al controllo delle macchine, all’igiene degli ambienti di produzione, alla sicurezza delle fasi di lavorazione. E’ il valore delle donne e degli uomini che producono, misurato per quello che fanno e per come lo fanno. La maggior parte dei produttori che lavorano per noi sono amici, con cui condividiamo il valore della serietà e della competenza. Oltre che la grande passione per il buon cibo, naturalmente!

Quali sono gli obiettivi che volete raggiungere?

Con Foodeast, essere riferimento in Asia per i prodotti alimentari italiani di qualità. Con LiMangio, essere un negozio digitale dove trovi solo cose buone, al prezzo giusto, che puoi acquistare con un servizio veloce ed efficace. Puntando sui prodotti e non sullo storytelling. Per questo un nome inequivocabile e schietto come LiMangio. Perché il cibo italiano è il nostro lavoro da oltre 25 anni.

Tre cose che ci consigli di provare?

Le creme dolci RIVELIA, al pistacchio, al cioccolato e alla nocciola. L’olio EVO 1118 fruttato leggero. Il pesto siciliano POMOPEDIA.

 

Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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