Durante la mia visita al salone Gustus 2021, ho scoperto un nuovo formato di pasta che ha attirato la mia attenzione per la sua originalità. Packaging elegante e di buon gusto, che lasciava intravedere l’eccellente manifattura artigianale, ho voluto saperne di più. Trattasi di una creazione esclusiva del Pastificio MARULO di Torre Annunziata (NA).
Grazie a Luigi Marulo, uno dei fratelli fondatori dell’azienda, ho potuto conoscere la loro storia ed incontrare un vero Mastro Pastaio, Sebastiano Storzillo, che con tanta cura e delicatezza mi hanno fatto entrare nel loro mondo, accompagnandomi in una visita “spettacolare” e molto istruttiva, del laboratorio di produzione.
CENNI STORICI
Voglio iniziare con un breve cenno storico sulla città di Torre Annunziata, comune della città metropolitana di Napoli, situata su di un piccolo lembo di terra tra il Vesuvio ed il mare. Sorge sui resti dell’ antica Oplontis, città imperiale e patrizia, sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 dc., il cui sito archeologico, dal 1997, è patrimonio dell’umanità UNESCO.
Considerata nel primo dopoguerra Capitale dell’Arte Bianca, per la massiccia produzione di pasta, con la presenza di circa 60 tra mulini e pastifici, oggi, Torre Annunziata, non ha più questo primato e pochi sono i pastifici che operano sul territorio. I fratelli Marulo, originari del posto e molto legati alla loro terra e le sue origini, pur venendo da un altro settore di attività, credono ancora ai fasti di un tempo ed hanno deciso di investire nella produzione di pasta artigianale di altissima qualità, rigorosamente, trafilata al bronzo, espressione e gusto di antiche tradizioni.
Passato e presente si legano per raccontare una storia di famiglia; là dove il nonno coltivava la terra con metodi antichi, nasce un’azienda a misura d’uomo, un laboratorio a produzione limitata (dodici quintali al giorno) per garantire una perfetta lavorazione in ogni suo passaggio, fino all’imbustamento manuale.
LA VISITA
La prima cosa che mi ha colpita è stato l’odore inebriante di buona pasta e mi sono sentita come a casa. Il Maestro Sebastiano mi ha fatto toccare con mano il suo quotidiano e la sua maestria. Il segreto sta sicuramente nella sua più che trentennale esperienza, maturata nei migliori pastifici di Gragnano; grano 100% italiano (a filiera tracciata e certificata), acqua e tanto cuore, danno vita ad una delle migliori paste italiane presenti sul mercato, a mio avviso, di gran lunga migliore di tante altre.
Le trafile in bronzo, vere opere d’arte, vengono pulite e trattate, dopo l’utilizzo, con speciali apparecchiature che permettono la minuziosa pulizia di quei residui di lavorazione che impedirebbero il corretto utilizzo successivo. Le camere di essiccazione sono controllate manualmente dal Maestro, che ogni volta ne stabilisce la temperatura, ovviamente bassa, e la durata, con tempi abbastanza lunghi (fino a 48h), garanzia di una pasta unica per sapore, colore e tenuta in cottura, nonché per ruvidità e porosità.
Che sia stesa su appositi cilindri o su griglie di essiccazione, il Maestro controlla personalmente e con mano, tutta la produzione, nel rispetto degli standard qualitativi di una produzione artigianale, davvero unici, come vuole la storia dei grandi pastai di Torre Annunziata. La sua passione e dedizione sono palpabili e la gioia nel raccontare il suo lavoro, la si può leggere nei suoi occhi. Ho trovato tanta umiltà e precisione anche nelle gesta dei collaboratori che, minuziosamente, pesano e imbustano la pasta a mano.
Il packaging, il materiale pubblicitario, gli uffici rispecchiano l’eleganza e la sobrietà di Luigi Marulo, giovane imprenditore con grande personalità, aperto al dialogo ed all’innovazione senza dimenticare le tradizioni legate alla sua terra. Tutto parla di una bella riuscita, capace di conquistare i palati più esigenti: dai “fine gourmets” agli chef stellati, in tanti hanno già adottato i prodotti Marulo, sia in Italia che all’estero, e tanti futuri progetti sono in cantiere.
IL TRITONE OPLONTINO
Al catalogo, tanti i formati, dai più tradizionali paccheri, linguine, spaghetti, penne all’esclusivo TRITONE OPLONTINO, formato che, per primo, attirò la mia attenzione. Nasce nel 2018, da un’idea del Maestro Storzillo, in occasione della manifestazione PREMIO NETTUNO, nata con lo scopo di premiare le aziende torresi, impegnate nella bonifica dell’area costiera per riportare la balneabilità e la valorizzazione di quel mare, da sempre, maggiore risorsa del territorio. Occasione, inoltre, per creare un interessante dibattito pubblico sull’argomento, coinvolgendo anche le città limitrofe, toccate dallo stesso problema.
Figlio di Poseidone, il Dio del mare, Tritone ritrova una “paternità” e nuova vita, in ricordo della vecchia Oplontis, in una ricetta di pasta unica e dalle diverse consistenze. La trafila in bronzo, appositamente realizzata, è una vera opera d’arte. Dopo cottura, si possono notare una callosità della parte centrale, più “al dente” esternamente, davvero intrigante, particolare e dal gusto autentico. Non vi nascondo che ho cotto qualche pezzo per capire la tenuta in cottura, per poi realizzare una ricetta esclusiva, tutt’ora allo studio, con la quale vorrei omaggiare il maestro Sebastiano e la famiglia Marulo.
Potete acquistare i prodotti Marulo nello shop online o nelle migliori gastronomie della Campania e vorrei segnalare delle stupende box, ideali per regali aziendali di prestigio o per amici e parenti dal palato “gourmet”. Disponibili anche confezioni in cellophane per il settore HORECA, ideali per un utilizzo intensivo.
Ho ottenuto un ottimo risultato dalla cottura del Misto oplontino con ceci (alla napoletana), pronto in meno di 6mn, realizzato per un numero abbastanza elevato di ospiti, durante un evento di cui il pastificio fu partner ufficiale.
PASTIFICIO MARULO srl
Via Filippini, 4 Torre Annunziata (NA)
sede operativa: Via Nazionale, 148/b Boscotrecase (NA)
Tel: 081 8613721
www.pastamarulo.com