Menu digitali: una pietra “magica” manda in pensione il QR Code
Si chiama nearstone, l’invenzione della startup Bestogoo: appoggi lo smartphone e leggi il menu grazie alla tecnologia NFC
La lettura del menu nei ristoranti veloce e senza frizioni. Si chiama nearstone, la tecnologia lanciata dalla startup, Bestogoo: una pietra magica consente agli utenti dotati di tecnologia NFC di consultare il menu, appoggiando il telefono al dispositivo senza azionare il loro QR Code: «Abbiamo ingaggiato un designer che vanta collaborazioni con brand come Maserati per dare forma ai nostri nearstone e poi abbiamo stampato i primi prototipi con la stampa 3D», spiegano Michele De Luca e Francesca Armenio, 30enni napoletani, che hanno lanciato l’iniziativa.
Il menu digitale si completa poi con una piattaforma offerta ai ristoratori che, tramite un abbonamento, possono avere uno spazio per inserire il loro menu aggiornarlo e tradurlo nelle principali lingue, inglese, francese, tedesco, spagnolo, cinese, giapponese e russo.
«Ci siamo concentrati molto sulla parte estetica. Lo spazio per i menu è pensato con la stessa logica dei principali social media, come Instagram, per facilitare la fruizione degli utenti», raccontano i fondatori.
Cos’è Bestogoo
Il menu digitale è uno dei servizi lanciati da Bestogoo, l’app che ti consente di cercare online le attività migliori. In qualsiasi parte del mondo. Dal ristorante, al meccanico, all’hotel fino al barbiere, sono tante le attività commerciali mappate dall’app che si collega, via API al web, riportando in una classifica la web reputation dei brand.
L’idea nasce da una coppia, nel business e nella vita che hanno lanciato l’applicazione durante un viaggio a Philadelphia: «Volevamo visitare la statua di Rocky e mentre eravamo in treno, cercavamo una hamburgeria dove mangiare in quella zona. Ci siamo resi conto di quanto fosse difficile, lungo e farraginoso il processo online e di come i comparatori avessero spesso delle opinioni opposte», raccontano De Luca e Armenio.
Tornati a casa, decidono di lanciare una piattaforma che calcola la web reputation dei brand online e fornisce in tempi rapidi dei risultati, collegandosi via api a Google, così come ai social, e ai principali portali di recensioni.
Trivago delle recensioni
«La value proposition di Bestogoo è di essere un contenitore di tutte le recensioni presenti online su specifici settori e la facilità d’uso. Gli utenti si collegano, cercano un’attività, l’app li geolocalizza e restituisce loro i migliori risultati», spiegano i fondatori
Per realizzare Bestogoo mettono a frutto le loro competenze e impiegano le loro finanze: lui, esperto in web design e marketing e lei, formatasi in Beni Culturali ed esperta in amministrazione. Entrambi hanno esperienze imprenditoriali alle spalle. Oggi il team oggi è composto da quattro persone.
L’app inizia a macinare numeri, 20mila visualizzazioni al giorno, 11.84 milioni di visualizzazioni e il superamento dei 10mila download.
Cos’è Bestogoo: La startup si occupa di misurare la web reputation delle attività commerciali, collegandosi via API a Google, ai social media e ai principali portali di recensioni. Può essere usata in tutto il mondo. Oggi ha lanciato un nuovo servizio per la ristorazione, un menu digitale e nearstone, un dispositivo che consente agli utenti di consultare il menu senza il QR Code, grazie alla tecnologia. I fondatori sono Michele De Luca e Francesca Armenio NFC.